PATRIZIA BIASONE

VII SPEDIZIONE DI STUDIO IN SUDAFRICA SULLO SQUALO BIANCO

Patrizia Biasone – Nata a Cosenza il 19 luglio del 1983, sin dalle scuole elementari ha sempre desiderato diventare una biologa e poter lavorare a contatto con la natura. A luglio del 2008 si è laureata in scienze biologiche indirizzo patologico molecolare con il massimo dei voti. La svolta verso la biologia animale è arrivata ad ottobre dello stesso anno, quando ha vinto il dottorato. Sebbene la sua linea di ricerca iniziale riguardasse gli effetti della desertificazione sugli Anfibi, oggi si occupa di ecotossicologia portando avanti un lavoro circa le alterazioni indotte da specifici contaminanti sugli Anfibi, nel tentativo di fornire ulteriore sostegno alla causa contro la crescente crisi della biodiversità su scala globale. Nel frattempo coltiva la sua passione per il mare… di nonna algherese e nonno napoletano, il suo amore per il “grande blu” è sicuramente un carattere ereditario. Colleziona conchiglie e qualsivoglia oggetto e/o organismo rinvenuto sulla spiaggia sin dall’età di quattro anni.
«Lo scorso mese – afferma in una sua dichiarazione alla stampa – ho, tra l’altro, finalmente conseguito il tanto sognato brevetto da sub, l’open water diver PADI, al quale spero di affiancare al più presto un corso di fotografia subacquea e magari l’advanced. Per il futuro mi auguro che questa esperienza in Sud Africa mi apra le porte verso il meraviglioso mondo sottomarino, nella speranza di poter dedicare ad esso non solo la mia passione ma anche il mio lavoro. Io credo che sarebbe magnifico se tutti riuscissero a vedere quanto spettacolare sia la vita che ci circonda in tutte le sue forme… questo è il nostro scopo… dare modo agli altri di guardare la natura con i nostri occhi, quelli di uomini e donne, che amano visceralmente questa terra».