Sulle Tracce del Mistero al Castello Ruspoli di Vignanello (Viterbo): testimonianze sulla presenza di un’enigmatica figura femminile e di un animale a quattro zampe
Nei giorni scorsi due gruppi di persone appartenenti a PRISMA (Progetto Indagini e Studi di Manifestazioni Anomale) hanno monitorato, per la prima volta, vari ambienti interni ed esterni del Castello di Ruspoli (dalle ore 23 alle ore 3 circa) redendo noti i risultati delle osservazioni che saranno ripetute in futuro.
Per farlo è stata utilizzata strumentazione consistente in telecamere (visibile, infrarossi, ultravioletti e termocamera), macchine fotografiche (visibile, infrarossi), registratori audio altamente sensibili, rilevatori di campi elettromagnetici, contatore geiger, e altre apparecchiature utili allo scopo.
La suddetta strumentazione è stata utilizzata in parte per una “postazione fissa” collocata all’interno di un salone al primo piano del castello, considerato particolarmente interessante, e in parte è stata usata dal gruppo che si è invece mosso liberamente in altre aree della struttura, ambienti esterni inclusi.
Le oltre 4 ore di registrazioni strumentali non hanno evidenziato anomalie definibili interessanti.
Tanto gli apparati audio, quanto quelli video e fotografici, non hanno catturato fenomeni di natura non convenzionale.
Sono state registrate alcune tracce apparentemente bizzarre che però poi, dopo attenta e accurata analisi, si sono dimostrate non anomale e riconducibili a cause assolutamente ordinarie.
Il gruppo addetto al controllo e al monitoraggio del salone, posto sotto osservazione tramite postazione strumentale fissa, non ha notato niente di strano neanche a livello di sensazioni individuali.
Il gruppo che si è invece mosso liberamente nei vari ambienti interni ed esterni, pur non avendo neanche loro catturato nulla a livello strumentale, ha vissuto alcune esperienze sensoriali individuali che riportiamo.
Muovendosi verso il giardino, proprio davanti al cancello che separa quest’ultimo dal castello, un membro di PRISMA, impegnato a non far uscire i cani dal giardino, ha sentito distintamente qualcosa muoversi alla sua sinistra e quindi, di riflesso, ha piegato la gamba sinistra per impedire che un animale potesse passare.
In effetti, nel buio ha visto muoversi verso di lui un animale a quattro zampe. Così per meglio visualizzarlo, ha preso e acceso una torcia.
Nel momento in cui il fascio di luce ha illuminato l’ambiente circostante, non ha avuto modo di riscontrare alcuna traccia del presunto cane!
Il componente del gruppo PRISMA si è però detto sicurissimo di aver visto l’animale, tanto da chiedere immediata conferma all’altro componente di PRISMA che gli stava più vicino.
Nè lui nè altri, però, hanno visto quell’ombra e tanto meno gli strumenti in loro possesso hanno catturato qualcosa di anomalo.
Subito dopo, sempre lo stesso membro di PRISMA puntava la torcia verso un componente del gruppo poco distante.
La persona illuminata stava aspettando il resto del gruppo sul ponte che collega il giardino al castello.
Apparentemente questa persona non era sola. Vicino a lui, infatti, c’era una figura femminile.
Man mano che il gruppo si avvicinava all’uomo, la figura di questa donna è come svanita agli occhi del componente PRISMA che aveva avuto la netta sensazione di questa seconda presenza.
Accanto all’uomo non c’era nessuno! In più, era impossibile che potesse esserci davvero una persona nel punto in cui era stata visualizzata.
Infatti, sarebbe dovuta essere al di là di una staccionata di legno che impedisce di precipitare nello strapiombo sottostante.
Ovviamente questa prima uscita non è in grado di dare risposte sulla presenza o meno di così detti fantasmi nel castello Ruspoli.
Come più volte evidenziato, sono necessarie numerose e periodiche osservazioni nell’arco dell’anno. Solo così si può sperare di avere un quadro complessivo credibile del fenomeno.
Inoltre, la prima uscita è anche considerata normalmente la numero 0, visto che è in questa occasione che si riscontrano tutti i problemi tecnici e logistici che inevitabilmente si incontrano in ogni prima uscita.
Pertanto, con il permesso e la disponibilità della famiglia Ruspoli, PRISMA si è impegnata a proseguire nell’osservazione e nello studio del castello, affinando tecniche e avviando collaborazioni che potranno essere utili ad un migliore conseguimento dei risultati, qualunque essi siano.
{morfeo 98}
Fonte:
Associazione PRISMA
(Progetto Indagini e Studi di Manifestazioni Anomale)
e-mail: info@sulletraccedelmistero.it
sito: www.sulletraccedelmistero.it