Grande interesse al Festival do Rio per Fabio Grassadonia, Antonio Piazza e “Salvo”
Grande interesse e una calorosa accoglienza al Festival do Rio per il film “Salvo” e per I registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza corteggiati anche dalla stampa. La pellicola già Grand prize and Prix Revelation at the Cannes Critics’ Week 2013 e che vede tra gli interpreti Saleh Bakri, Sara Serraiocco, Luigi Lo Cascio, Giuditta Perriera, Mario Pupella, sta riscuotendo un notevole successo da parte della critica cinematografica, ma soprattutto conquista mercati su mercati con un fitto programma di presentazioni che lo porteranno a conoscere anche nel resto d’europa ed in Asia. Mariangiola Castrovilli li ha incontrati all’Armazém da Utopia, la nuova location e press center del Festival brasiliano.
– IL FILM –
Salvo è un killer professionista per la mafia siciliana. freddo e spietato ma è un uomo solitario. Irrompendo in una abitazione, al fine di procedere ad una esecuzione incontra Rita, una ragazza cieca impotente testimone del l’omicidio di suo fratello. Salvo prova a chiudere quegli occhi inquietanti che lo fissano quasi incollati a lui anche se lei non può vederlo. Poi accade qualcosa di misterioso: Rita vede per la prima volta ma Salvo decide di lasciarla vivere lo stesso. Se pur ossessionati dai mondi a cui appartengono, rimarranno legati per sempre.
– GLI AUTORI –
Sono nati in Italia. Grassadonia nel 1968 e Piazza nel 1970. Hanno lavorato come sceneggiatori e hanno sviluppato progetti per le grandi case di produzione italiane, come Fandago e Filmauro. Durante lo sviluppo del progetto che avrebbe portato a “Salvo”, hanno scritto e diretto Rita (2009), un cortometraggio il cui protagonista era una bambina cieca, selezionato a Rotterdam. Questo è il primo lungometraggio realizzato dal duo, che ha partecipato al Talent Campus del Festival di Berlino.