Carmen Femiano regista di Ticket&Tac
(Mariangiola Castrovilli) – Carmen Femiano è una donna orchestra, actor’s coach, attrice, cantante, editor e traduttrice di testi letterari e sceneggiature, regista e sceneggiatrice, unisce alla sua intelligenza un innegabile fascino. Saranno i bellissimi occhi chiari che ti fotografano in un nano secondo, il volto capace di catturare la luce, la sua dirompente simpatia ed il gioco è fatto.
L’abbiamo incontrata al Teatro Golden di Roma per la prima di Ticket&Tac di cui ha firmato la regia, un lavoro in cui si ride dal principio alla fine ma, sotto i riflettori, ci sono problemi seri ed importanti che riguardano la salute, la malattia, e la sofferenza… argomento da far tremare le vene e i polsi, come diceva il poeta… non è vero Carmen?
«Sì. E’ vero. Soprattutto per me che mi sono sempre occupata di teatro di impegno civile, e che, come mi viene a volte fatto notare, ‘tendo al dramma’… Ma sono felice ed orgogliosa di essere riuscita a dimostrare che si può fare teatro di impegno civile, parlare di argomenti importanti e dolorosi, magari con un sorriso… »
Un reading-show… che dopo tanti spettacoli in giro per l’Italia ha incantato anche il pubblico romano, meno facile agli entusiasmi di quanto si possa credere… «Esattamente. Più che poco facile agli entusiasmi, il pubblico romano, come quello napoletano e fiorentino, ha a disposizione un livello altissimo di comici locali di levatura nazionale, e prima di riuscire a farlo ridere… si fatica. Perciò il successo e il calore che ci è stato tributato dal pubblico presente in sala alla prima, ci riempie di gioia e di orgoglio. Ticket&Tac sta girando l’Italia da un bel po’, ma fino ad oggi, a parte una toccata e fuga in Basilicata, non eravamo mai scese al di sotto della linea gotica, ma siamo pienamente soddisfatte e attendiamo con gioia ed entusiasmo le prossime repliche… »
Carmen non hai ancora pensato di portare, mutatis mutandis Ticket&Tac sul grande schermo? «No, per il momento ci godiamo il nostro bel teatro… Pensare ad una produzione cinematografica in questo momento richiederebbe troppe energie che vogliamo dedicare invece al nostro pubblico teatrale… Ma non si può mai sapere, mai dire mai… Anzi! Se il cinema vuole Ticket&Tac, noi corriamo! »
Secondo te c’è una formula per il successo di un lavoro teatrale o cinematografico? «Sì. Ho avuto la fortuna di collaborare con grandi maestri, tra i quali Elvio Porta e Lina Wertmuller, il re e la regina della commedia all’italiana, quella vera, quella nobile, che mi hanno insegnato, con il loro esempio che se vuoi realizzare uno spettacolo o un film di successo, elemento imprescindibile è la cura di ogni minimo dettaglio. una cura addirittura maniacale perché nulla va trascurato, anche ciò che il pubblico non vede, come per esempio il lavoro di preparazione, le prove, il costruire una buona squadra tecnica e organizzativa, e penso ai due dei ex machina di Ticket&Tac, la nostra organizzatrice Antonella Moretti e il prezioso direttore tecnico Riccardo. Ecco, da loro ho imparato la cura dei dettagli, il rispetto per il lavoro di tutti e poi amore, passione per quello che facciamo».
Progetti futuri?
«Più che futuri, attuali. Purtroppo, o per fortuna l’altra sera sono dovuta scappare via da Roma perché ho un altro mio spettacolo “Se è amore non si muore” che debutterà venerdì al Plautoteatrostudio di Caserta, con la mia regia e sarò anche in scena come cantante. Accompagnata dalla pianista Mariella Pandolfi, faremo da colonna sonora dal vivo a Tina Femiano, mia madre, alla quale sono legata anche da un lungo e proficuo sodalizio artistico. “Se è amore non si muore”, è il nostro impegno contro l’amore criminale nell’accezione più ampia del termine… e poi sono in scena ancora con lo spettacolo musicale “Semenzella”, un tributo alle mamme vulcaniche della martoriata Terra dei Fuochi.»
Carmen si ferma un attimo, per poi proseguire…
«quest’anno poi ci saranno le celebrazioni per i trent’anni dalla morte di Eduardo De Filippo. Spero di poter dare il mio contributo al ricordo del Maestro. Nel frattempo, sto girando un altro spettacolo di cui ho fatto la regia, “Tutto sotto il Tetto”, interpretato da quel vulcano di Katia Beni… E poi televisione, cinema… Insomma, ci diamo da fare. Con cura, rispetto e passione… »
Ticket&Tac rimarrà in scena al Teatro Golden di Roma fino a Domenica 13 Aprile.
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