“Sammy Davis, Jr.: I’ve Gotta Be Me” del regista Sam Pollard, prodotto da Michael Kantor, al Tiff42
Sammy Davis, Jr.: I’ve Gotta Be Me è uno dei film che più ha interessato il pubblico e la critica nel corso del 42° Toronto International Film Festival. E’ senz’altro il primo documentario a livello cinematografico internazionale che prende in considerazione e rivaluta il notevole e multiforme talento dell’artista statunitense (ballerino, cantante, vibrafonista, batterista, attore, comico) e del suo coraggioso impegno nel personale viaggio attraverso le turbolenze che hanno accompagnato la conquista dei diritti civili e razziali nell’America del ventesimo secolo.
Il regista Sam Pollard, intervistato da Mariangiola Castrovilli insieme al produttore Michael Kantor, con la sua profonda conoscenza di quell’America nera che ha dovuto fare i conti con la schiavitù ci presenta un Sammy Davis Jr in un modo capace di catturare inevitabilmente le nostre attenzioni sulle tensioni sociali ed esistenziali vissute dall’artista dentro e fuori il mondo dello spettacolo. Non a caso, tra i suoi amici migliori, Dean Martin, Frank Sinatra, Peter Lawford, Jerry Lewis, Joey Bishop, Sally Rosenthal, Gregory Peck, Clint Eastwood.