La Memoria del Cinema Italiano protagonista della 75ª edizione dei Nastri d’Argento 2021

La Memoria del Cinema Italiano protagonista della 75ª edizione dei Nastri d’Argento 2021

Anna Magnani - Vittorio De Sica - 1946
(Mariangiola Castrovilli) – Nastri d’Argento 75, un traguardo importante per un premio molto amato dal cinema. I Nastri nascono infatti nel 1946, a Roma, in un’animata e scintillante serata all’ Hotel de Russie. Sicuramente fa un certo effetto vederli nelle foto e nei filmati d’epoca tra le mani di protagonisti come Vittorio De Sica e Anna Magnani ed è motivo di grande orgoglio per il gruppo di lavoro che continua a siglare, anno dopo anno, un’edizione che tiene conto della sua istituzionalità.

Certo, nel tempo, la formula è stata continuamente aggiornata per tenere conto di un’attenzione all’attualità che, per i giornalisti, rappresenta un must. Tutti i Maestri del grande Cinema hanno ricevuto il Nastro, dagli autori alle attrici, agli attori, ai produttori, ai tecnici ed agli insuperabili artigiani che anche Hollywood ci invidia.


NASTRI D’ARGENTO 2021
LA CONFERENZA STAMPA PER L’ANNUNCIO DELLE CINQUINE

Nastri d'Argento 2021Particolarmente difficile questo 2021, anno che però è riuscito a sottolineare tanti temi, storie e personaggi. Senza dimenticare l’attualità sottolineata dalle toccanti testimonianze di questo più che penoso lockdown.

La memoria del cinema è l’importante protagonista di questo 2021 con la potenza del fascino di Alida Valli, di cui in questi giorni si compie il centenario, mentre Anselma Dell’Olio ci offre, a cent’anni dalla nascita, un interessante ritratto di Fellini de La storia vergognosa, racconto di lotta contro antiche vessazioni nella memoria della Sicilia contadina. Per la politica, ecco infine il ritratto di una donna speciale come Nilde Iotti, nel racconto di un film in cui Paola Cortellesi fa da par suo, un reading dei suoi discorsi.

Foto storiche dei Nastri dArgento
Nastri dArgento 2021 Il Presidente SNGCI Laura delli Colli

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