Premio Cardarelli 2009: un percorso culturale oltre i confini

Premio Cardarelli 2009: un percorso culturale oltre i confini

Vincenzo Cardarelli“La lunga stagione” del Premio Tarquinia-Cardarelli 2009 sta entrando ormai nella sua fase conclusiva. Iniziata di fatto e quasi a sorpresa nel maggio scorso con un primo ciclo di “Incontri con l’Autore”, la fortunata intuizione culturale che ha incontrato i favori del pubblico portando in passerella molti tra i maggiori esponenti del mondo culturale italiano, della letteratura contemporanea e del mondo del giornalismo (Eraldo Affinati, Linda Ferri, Luca Telese, Edoardo Albinati, Arnaldo Greco, Andrea Carraro), tutto è pronto per le serate finali dell’11 e 12 dicembre prossimi che vedranno assegnare i premi ed i riconoscimenti nell’ambito delle sette sezioni previste dall’VIII edizione: critica internazionale, critica italiana, storia della letteratura e filologia, opera prima di critica letteraria, poesia, piccola e media editoria, recensione per la scuola superiore. L’ambientazione della suggestiva Sala Consiliare del Comune di Tarquinia (1400), che in questi ultimi scorci autunnali ha ospitato e sta ospitando i conclusivi appuntamenti e confronti con personalità autorevoli e di spicco (Marcello Sorgi, Elisabetta Rasy, Ferdinando Camon, Roberto Vecchioni, Lidia Ravera), cederà il palcoscenico all’ancor più affascinante ed incantevole milleduecentesca cornice della Chiesa di S.Maria in Castello. Sarà la Giornalista Serena Dandini a presentare la serata di premiazione (Giuria: Massimo Onofri –presidente e direttore artistico del Premio-, Raffaele Manica, Filippo La Porta) mentre Enrico Mentana siederà sul banco degli imputati per “Il Processo” virtuale e mediatico riservato ad un protagonista dell’ultima stagione culturale. «Il premio letterario Tarquinia Cardarelli, a cinquant’anni dalla morte del grande poeta e scrittore, è tra i pochissimi in Italia dedicati alla critica letteraria» ha affermato il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli nel corso di una conferenza stampa. «La manifestazione è uscita dalla formula dell’evento unico, per diventare un percorso culturale che si snoda in più appuntamenti, con una forte caratterizzazione sulla critica letteraria. Passi fondamentali verso un rilancio nazionale e internazionale del premio».

COMUNICATI  STAMPA

Santa Maria In Castello - TarquiniaSi terrà a Tarquinia, l’11 e il 12 dicembre prossimo, alle ore 18,00, nella chiesa di Santa Maria in Castello l’ VIII edizione del Premio Tarquinia Cardarelli.

L’ottava edizione del Premio Tarquinia Cardarelli con la nuova direzione artistica di Massimo Onofri e con una giuria formata anche da Raffaele Manica e Filippo La Porta, tutti esponenti della ‘nuova critica letteraria’, ha deciso di dedicare quasi tutta l’attenzione del Premio alla riflessione critica sulla letteratura. Il premio, arricchito di nuove sezioni, si articolerà, infatti, in sette parti:

1) critica internazionale
2) critica italiana
3) storia della letteratura e filologia
4) opera prima di critica letteraria
5) poesia
6) piccola e media editoria
7) recensione per la scuola superiore 

Serena DandiniLa manifestazione comprende anche una serie di eventi collaterali: gli incontri con scrittori,  che,  già iniziati nel mese di novembre, proseguiranno fino a dicembre. Anche in questa edizione si terrà, dopo il successo dell’anno precedente, Il Processo, che consiste in un processo virtuale e mediatico a un protagonista dell’ultima stagione culturale: l’11 dicembre alle 17, giorno precedente alla premiazione, sul banco degli imputati salirà Enrico Mentana. La cerimonia di premiazione si svolgerà il pomeriggio del 12 dicembre, a partire dalle 18. A presentare sarà la nota conduttrice televisiva Serena Dandini

Il Premio – novità
L'equivoco di Alain ElkannDa quest’anno il Premio letterario Tarquinia Cardarelli, tra i pochissimi dedicati alla critica letteraria, aggiunge al premio per la critica internazionale, la critica italiana e l’opera prima anche la storia della letteratura e filologia. Il Premio si augura nei prossimi anni, e con auspici di crescita rapida, di essere il  più importante premio del settore. Tale impegno trova un riscontro anche nel fatto che i riconoscimenti devoluti ai vincitori sono tra i più generosi del panorama dei premi italiani.
Il Premio per le piccole e medie attività editoriali del Lazio, che operano come imprescindibili promotori di talenti, sottoposte spesso a concorrenza sleale da parte dei colossi editoriali quasi sempre del Nord, è tanto più importante, oltre che nella sostanza, anche perchè non esistono, a oggi, iniziative analoghe. Il vincitore della prima edizione è stata Minimun Fax, vera fucina di talenti sia italiani che stranieri. E infine la poesia, sezione che non poteva mancare in un premio dedicato a Vincenzo Cardarelli.
Grande novità è il premio per le migliori dieci recensioni di studenti delle scuole superiori di tre paesi della provincia: Tarquinia, Montefiascone e Acquapendente. Gli studenti si sono dedicati alla lettura di un libro – L’Equivoco di Alain Elkann (Bompiani, 2008) – producendo poi una piccola recensione. Con questa iniziativa il Premio vuole promuovere la riflessione critica, nella convinzione che non si debba insegnare solo a scrivere un romanzo, come fanno le scuole di scrittura ormai imperanti, ma che si debba imparare anche a leggere e a scrivere sulla letteratura.

Il Processo – Enrico Mentana
Enrico MentanaIl Processo virtuale e mediatico è ormai un appuntamento fisso del Premio: la giuria si propone di individuare un autore o un libro che siano stati in qualche modo protagonisti della stagione culturale e letteraria e sottoporli ad un vero e proprio processo, con tanto di imputato, pubblico ministero e avvocato difensore; cento cittadini di Tarquinia, alla fine delle arringhe, condanneranno o assolveranno gli imputati. L’idea è quella di mettere sotto processo chi ha processato: l’anno scorso Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, i noti giornalisti del Corriere della Sera e autori del celebratissimo o vituperato La casta furono i primi imputati del processo del Tarquinia Cardarelli. Quest’anno l’imputato sarà Enrico Mentana. Ad attaccarlo ci sarà la scrittrice Lidia Ravera, mentre Luca Telese svolgerà il ruolo di avvocato difensore.

La giuria
Onofri - Manica - La PortaMassimo Onofri
(Presidente), professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’università di Sassari, critico letterario, collaboratore de “La Stampa”, “Avvenire”, “Nuovi Argomenti” ed editorialista dei giornali regionali del gruppo Espresso. Al suo attivo numerosi volumi editi da Laterza, Einaudi, Donzelli, Bompiani, Mondadori, Avagliano, Gaffi e altri.
Raffaele Manica, professore associato di Letteratura italiana all’Università di Roma, critico letterario, condirettore di “Nuovi Argomenti”, collaboratore di “Alias” supplemento settimanale del “Manifesto”. Autore di numerosi volumi di saggi, sta curando per i Meridiani Mondadori la pubblicazione delle opere di Alberto Arbasino e Enzo Siciliano.
Filippo La Porta, critico letterario, autore di numerosi volumi di saggi per Feltrinelli, Gaffi, Le Lettere, Bollati-Boringhieri, Bompiani, collabora a “Il Corriere della Sera”, “Il Riformista”, “Europa”, “Il Messaggero”, “Avvenimenti”.

Altri eventi collaterali
Lidia RaveraIn attesa del Premio e del Processo continuano ogni sabato gli incontri con importanti scrittori italiani. Dopo Marcello Sorgi, Elisabetta Rasy, Ferdinando Camon e Roberto Vecchioni ad animare i prossimi appuntamenti saranno Lidia Ravera e gli scrittori della Tuscia. E’ previsto anche il coinvolgimento delle scuole della città.
 Il Premio è realizzato con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il contributo della Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia, Confindustria di Viterbo, Camera di Commercio di Viterbo, Cassa Edile di Viterbo, Autorità Portuale di Civitavecchia e Fondazione CARIVIT.
 

Il saluto del presidente della Provincia di Viterbo
Alessandro Mazzoli
«Premio Cardarelli: così il Viterbese si promuove oltre i confini»

Il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli«Il premio letterario Tarquinia Cardarelli, a cinquant’anni dalla morte del grande poeta e scrittore, è tra i pochissimi in Italia dedicati alla critica letteraria. La manifestazione è uscita dalla formula dell’evento unico, per diventare un percorso culturale che si snoda in più appuntamenti, con una forte caratterizzazione sulla critica letteraria. Passi fondamentali verso un rilancio nazionale e internazionale del premio. Da quest’anno, al premio per la critica internazionale, per la critica italiana e l’opera prima, si aggiunge quello per la storia della letteratura e filologia. Abbiamo voluto un premio completamente innovato e incentrato su eventi che fossero di promozione al di là dei confini locali, in un settore non coperto da altri. E la cosa è completamente riuscita. Un altro aspetto che ci interessava molto era la partecipazione della popolazione attraverso la sensibilizzazione alla critica, tramite gli incontri e il cosiddetto processo. Il risultato finale è un livello scientifico altissimo. Molto importante anche il fatto che accanto alla critica letteraria sia stato dato anche un premio anche alla piccola e media editoria, innovazione su cui abbiamo puntato parecchio.
Le novità introdotte sono il risultato di un confronto svolto in questi ultimi anni, anche per dare risposta alle esigenze di maggior coinvolgimento giunte soprattutto dai cittadini di Tarquinia. Quindi, abbiamo lavorato per creare un evento che non si limitasse a un’unica serata. Ne è nato un calendario più ricco, che vede il Comune di Tarquinia rivestire un ruolo propulsivo. Abbiamo poi scelto come direttore artistico Massimo Onofri, una delle personalità più prestigiose dal punto di vista culturale del Viterbese. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione del premio, ricordando il ruolo fondamentale dell’assessorato provinciale alla Cultura, della Regione Lazio, che ha sempre supportato con convinzione la manifestazione, e dei tanti partner privati, che non hanno fatto mai mancare il proprio sostegno
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L’intervento dell’assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo
Fausto Furietti 
«Il premio Cardarelli uno dei più prestigiosi d’Italia»

L'Asseassore alla Culrura della Provincia di Viterbo Fausto F urietti«Sono lieto di presentare uno dei premi alla critica letteraria più prestigiosi non solo del Viterbese, ma di tutto il territorio nazionale. Una manifestazione che promuove la Tuscia, richiamando l’attenzione sull’importanza del libro e della lettura come strumenti del sapere, malgrado le tecnologie moderne». Lo ha detto l’assessore provinciale alla Cultura, Fausto Furietti, partecipando questa mattina alla conferenza stampa per lanciare l’VIII edizione del premio letterario Tarquinia-Cardarelli.
«Si tratta – ha spiegato – di una manifestazione rinnovata che segue un percorso culturale già definito. Un appuntamento che ha ottenuto un grande successo tra il pubblico, ha creato dibattito e occasioni di confronto. Altro punto di forza del premio, il fatto che vede lavorare insieme istituzioni e imprese, per la promozione di una manifestazione capace di valorizzare tutto il territorio e di assumere una valenza internazionale. Ringrazio, pertanto, tutti i soggetti che, assieme alla Provincia, cooperano per la buona riuscita dell’appuntamento: la Regione Lazio, il Comune di Tarquinia, Confindustria, Camera di commercio, Cassa Edile, Autorità portuale di Civitavecchia e Fondazione Carivit».

FONTI :

Ufficio stampa Provincia di Viterbo:
Maria Letizia Riganelli – Federica Lupino

ufficiostampa@provincia.vt.it

Ufficio Stampa Comune di Tarquinia:
Daniele Belardinelli Aiello
relazioni.esterne@tarquinia.net

Ufficio stampa Premio: Davis & Franceschini
Alba Donati – Irene Cencetti
davis.franceschini@dada.it
www.davisefranceschini.it  
 
 

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