GESU’ IN MAREMMA – Galleria fotografica di Mauro De Santis

Il Presepe Vivente “Gesù in Maremma – ricostruzione ambientata nella nostra terra”, prospettato quest’anno nel Centro Commerciale Top16 nell’ambito della XXIX Rassegna Presepistica Tarquiniese curata dalla locale sezione dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, in un pugno di qualche centinaio di metri quadrati è concentrata la memoria (storia, mito e usanze) di una terra tra simboli e ricordi ancora vivi di una quotidianità che allarga i suoi orizzonti nella trascendenza di una Natività ambientata nella camera di una casa maremmana di fine ottocento, nell’essenzialità di un letto dalla spalliera in ferro, un materasso di crine ed una culla d’altri tempi. Tutto originale d’epoca compresi gli attrezzi e gli utensili messi a disposizione dal Museo di Civiltà Contadina del Borgo dell’Argento. C’è anche la terra, quella vera, con gli ulivi e gli alberi da frutta, l’orto con le piante di cipolla, l’insalata, i broccoli, i finocchi… ed un cielo stellato. Non mancano le immancabili balle di fieno, gli aratri e la capanna dei butteri.

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CENTRO COMMERCIALE TOP16 – TARQUINIA (VT)

Il giorno della Befana 

i Butteri (quelli veri) nella veste dei Re Magi hanno portato i loro doni. Non sono stati oro, né argento, né Mirra, ma i simboli di questa terra, la Maremma, dura, povera e ricca allo stesso tempo. Sotto la guida degli ideatori del Presepe, Silvana Passamonti e Giorgio Marozzi, ecco tutti coloro che hanno dato vita alla ricostruzione: Claudia Sassara (di Santa Marinella ma nativa di Civitavecchia) nelle vesti della Madonna, Luca Cesarini di Santa Marinella (Gesù Bambino), Pasquale Facchin di Tarquinia (S. Giuseppe), Cristian De Angelis di Tarquinia (l’Angelo dell’Annunciazione). Tutti di Tarquinia anche gli altri figuranti o meglio la “Gente di Maremma”: Bruno Pancotti, Antonio Lenzo, Nadia Silei, Rosalia Graziano, Anna Mauro, Orietta Breschi, Vito Melis.

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