Archeo-tour marini a bordo di una goletta: navigare alla scoperta degli Etruschi e dei Romani
Il comandante, un archeologo subacqueo, docente universitario di storia, e un marinaio. E’ questo l’equipaggio de “L’Antonio II“ una splendida goletta utilizzata per crociere davvero singolari all’insegna del mare, della storia e dell’archeologia.
Costruita dall’ingegner Battù a Mantova nel 1986, è un esemplare unico ripreso da un progetto canadese pensato per realizzare il mitico passaggio a Nord-Ovest, dotato di una grande chiglia come gli antichi velieri di fine 800 – inizi 900.
A Ravenna, a metà degli anni ‘80 vince il premio come barca più bella dell’Adriatico. Subito dopo l’imbarcazione viene venduta a tre giovani romani avventurosi che la utilizzano per eseguire un giro e mezzo del mondo e poi, in seguito, per organizzare proficui traffici commerciali in Atlantico e in particolare tra Capo Verde e Camerun, con frequenti attracchi nel fiume Niger. Alla fine degli anni ‘90, i ragazzi rientrano nel Mediterraneo.
La goletta “L’Antonio II” è stata poi rilevata dall’organizzazione Message in a Bottle nel 2006 e restaurata fino al 2007, soprattutto negli interni, in stile volutamente antico, dallo stesso comandante nonché carpentiere navale e marinaio Mario Palmieri. “L’Antonio II” è oggi una splendida goletta utilizzata per crociere davvero singolari all’insegna del mare, della storia e dell’archeologia.
E’ interessante notare che l’equipaggio dell’attuale gestione (Il comandante Palmieri, l’archeologo e professore universitario Giuseppe Fort ed i subacquei Marco Ricci e Bruno Vari) nelle sue navigazioni mediterranee ha avuto costantemente e “curiosamente” modo d’imbattersi in numerosi personaggi che, commossi, riconoscevano il veliero, dopo anni, avendo condiviso imbarchi, viaggi ed avventure con i precedenti proprietari. Da queste persone l’attuale equipaggio è venuto a conoscenza di storie e bizzarri racconti svoltisi a bordo; storie d’ incagli notturni negli atolli caraibici, di esotici traffici commerciali, di furiose tempeste equatoriali, di misteriosi matrimoni in mare e di altre avventure marinaresche.
Gli archeo-tour organizzati dal team della goletta rappresentano alla perfezione un modo tutto nuovo di fare vacanza attiva ed alternativa, tra avventura, vela, natura e storia per gruppi che vanno, per ragioni di comodità e qualità, fino a un massimo di otto persone.
I partecipanti potranno a discrezione collaborare e praticare nella conduzione del veliero, seguire lezioni del professore e fare escursioni a terra presso siti costieri e musei di interesse storico-archeologico, con la possibilità di immersioni subacquee anche di tipo naturalistico.
Giunti con l’imbarcazione sui siti costieri, ancorando la goletta in rada o ormeggiandola in porto, il gruppo di partecipanti conquisterà terra insieme al docente che, per gli interessati, rinnoverà e arricchirà le lezioni storiche già anticipate durante la navigazione presso musei o parchi archeologici consigliati con escursioni disponibili anche in lingua inglese.
Previsti programmi anche per imbarchi ricreativo-formativi sperimentali come quelli relativi al reinserimento sociale ed educativo di ragazzi minorenni in difficoltà (tutto l’anno, su progetto), alla ricerca, monitoraggio, formazione e divulgazione in mare, per enti di ricerca, musei e università (Progetto “Leucotea”) ed a spedizioni documentaristiche (tutto l’anno su prenotazione).
L’imbarcazione, completamente autosufficiente energeticamente, in quanto dotata di un proprio impianto eolico, nel più completo rispetto dell’ambiente e del mar,e è provvista di quattro comode cabine matrimoniali, di cui una che può diventare una doppia a letti singoli, di due bagni con doccia calda, di una cucina completa, di un comodo salone con stufa a legna e carbone, biblioteca, stereo hi-fi, tv Lcd, computer, internet e di un’ ampia sala comando con un grande tavolo da carteggio.
LA GOLETTA “ANTONIO II”
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DETTAGLI DEGLI ARCHEO-TOUR
E PROGRAMMI CULTURALI
Arcipelago toscano “Sul mare degli Etruschi e dei Romani”
Itinerario 1: Giannutri, Giglio, Porto Ercole, Feniglia, S. Stefano, Orbetello, TalamoneVilla romana di Giannutri; isola del Giglio, borgo medievale di Giglio Castello. Porto Santo Stefano, mostra permanente di Archeologia subacquea presso la fortezza e visita al suo interessante Acquario. Mura etrusche di Orbetello e palazzo comunale, con il bassorilievo del tempio di Talamone.
Itinerario 2: tour dell’isola d’Elba; Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Marina di CampoPortoferraio, museo Archeologico e villa romana delle Grotte e museo Napoleonico. Marciana Marina, museo Archeologico preistorico, etrusco e romano.
Arcipelago campano “Sul Mare dei Greci e dei Romani”
Ischia, Procida, Capri, Baia, Capo Miseno, Napoli, Sorrento
Neapolis, visita al museo Archeologico. Acropoli di Cuma e Campi Flegrei. Immersione alla villa sommersa a Baia. Capo Miseno, resti del più importante porto imperiale romano. Capri, la greca Kapros, faraglioni e villa di Tiberio. Ischia, Pithecusa, Antiquarium (reperti micenei e botteghe greche).
Arcipelago pontino “Sul Mare dei Greci e dei Romani”
Ponza, Palmarola, Zannone, VentoteneVentotene, museo Archeologico. Ponza e Palmarola, ville e piscine romane, grotte.
Corsica e Sardegna “Sul mare dei Fenici, degli Etruschi, dei Greci e dei Romani”
Porto Vecchio, Bonifacio, Calvi, Ajaccio, Arcipelago della Maddalena, Olbia
Ajaccio, museo e casa di Napoleone Bonaparte. Bonifacio, Acquario de France. Caprera, museo e casa di Garibaldi. Olbia, le navi romane di Olbia.
Costa Azzurra “Sulle rotte delle navi Focesi e Romane”
Itinerario 1: Monaco, Nizza, Antibes, Cannes
Itinerario 2: Saint Tropez, Port Grimaud, Lavandau, isole d’Hyères
Monaco, Museo Oceanografico al cui interno vi è un reef corallino vivente e casinò. Nizza, Museo Archeologico, museo della Marineria, museo Nazionale. Cannes museo di Arte Primitiva, museo del Mare al cui interno vi è un’importantissima sezione dedicata all’archeologia subacquea. Cap Ferrat, museo degli Arredi e Corredi del Cinquecento. Antibes, museo di Picasso. Saint Tropez, escursioni all’antica Athenopolis. Lavandau, possibilità di poter fare un tour sul famoso sommergibile a fondo trasparente. Parco nazionale dell’arcipelago d’Hyeres, con ormeggio a Port Cross.
Info:
Message in a bottle
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info@velalternativa.it
ufficiostampa@velalternativa.it
Tel. 392.1047476