Ritorno ad Haifa

Ritorno ad Haifa

Compania Narramondo Teatro(Adriana Sabbatini) – La Compagnia Narramondo Teatro porta sul palco del Chiostro San Marco di Tarquinia (Viterbo) il celebre romanzo Ritorno ad Haifa di Ghassan Khanafani, intellettuale pilastro delle letteratura palestinese ed araba, assassinato dai servizi segreti israeliani a Beirut nel 1972 a soli 36 anni.
Lo spettacolo si svolgerà domenica 25 luglio alle ore 21. L’ incasso, tolte alcune spese, sarà devoluto a favore dei bambini feriti ed orfani di Gaza tramite la Mezza Luna Rossa Palestinese (equivalente della Croce Rossa).

Striscia di GazaDa oltre tre  anni gli abitanti della Striscia di Gaza vivono sotto il rigidissimo embargo imposto da Israele (sostenuto dagli USA e dall’Europa) che non riconosce Hamas, eletto dai palestinesi attraverso elezioni democratiche, come legittimo governo. 
La già dura situazione della Striscia di Gaza e’ diventata insostenibile dopo la feroce operazione militare   di Israele  “Piombo Fuso”  per contrastare il lancio di rudimentali  razzi Qassam palestinesi. Sotto i bombardamenti durati 22 giorni tra il dicembre 2008-gennaio 2009 sono morti 1400 palestinesi. Nei 350 kmq della Striscia di Gaza, dove vivono un milione e mezzo di abitanti, sono stati feriti e resi invalidi migliaia di bambini. A loro,  derubati  del diritto dell’innocenza dell’infanzia, è dedicata questa serata.

Ritorno ad Haifa di Ghassan KanafaniLa riduzione teatrale Ritorno ad Haifa e’ fedelmente tratta dall’omonimo libro di Ghassan Kanafani.
Forse per la prima volta si  parla di due diaspore: quella palestinese e quella ebraica, accumunate da un unico tragico destino. Gli attori sono superbi, la trama – dura e tenera – emozionante, il fine irresistibile.

Eccellenti critiche hanno puntualmente seguito la rappresentazione teatrale, in tour dal 2009,  in tutta Italia – Franco Cordelli, giornalista del Corriere della Sera, scrisse:
«Il regista e interprete Carlo Orlando, con accanto  Eva Cambiale hanno il merito di aver proposto questo grande  racconto dello scrittore palestinese; un piccolo capolavoro (…)  Non so se nella celebratissima letteratura israeliana vi sia qualcosa di simile, di così chiaro, di così emblematico a proposito del conflitto mediorientale, il nocciolo della questione contemporanea».  

Carlo Orlando e Eva CambialeEva Cambiale e Carlo Orlando, di Narramondo Teatro, portano in scena con superba maestria le ferite del tempo passato, ma più che mai presente, del conflitto israelo/palestinese. Ferite che fanno male, per questo rimosse, ignorate, che si ha paura di affrontare.
In Ritorno a Haifa, tramite le parole di Ghassan Kanafani, i due bravi attori, con professionalità emozionano il pubblico coinvolgendolo nelle dolorose vicissitudini di Said e di sua moglie, ritornati in Palestina dopo vent’anni, in cerca del figlio perso ad Haifa nella tragica fuga  dai  bombardamenti angloisraeliani. Nel finale tutto da vedere e vivere riaffioreranno, in entrambe  le parti,  disagio e tristezza, in un groviglio di sentimenti e passioni umane.  

Ghassan KanafaniBreve nota su l’autore

Ghassan Kanafani è considerato uno dei grandi esponenti della letteratura araba.
Palestinese, fin da piccolo diventa, con la nascita dello Stato d’ Israele nel 1948, profugo in Libano.

A soli 36 anni, nel 1972 a Beirut perse la vita in un attentato dinamitardo: esplose insieme alla sua auto e la nipotina che accompagnava a scuola.
Atto terroristico attribuito ai servizi segreti israeliani.

Ancora oggi, sui muri delle città palestinesi, campeggiano manifesti che lo ricordano.

RITORNO AD HAIFA
Foto di scena

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Fonte:    
A.d.M.L.R.P.
Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese

 

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