CARLOS OLIMPO

VII-IX SPEDIZIONE DI STUDIO IN SUDAFRICA SULLO SQUALO BIANCO

(Carlos Olimpo) – «Ciao a tutti, mi chiamo Carlos Olimpo, sono nato il 3 settembre 1980 a Monfalcone in provincia di Gorizia e vivo a Romans d’Isonzo.

Sono Perito Agrario diplomato nel luglio 2000 all’Istituto Tecnico Statale “G.Brignoli” a Gradisca d’Isonzo e lavoro presso un’azienda vitivinicola come cantiniere.

A parte questo, nella vita di tutti i giorni mi occupo di disegno e pittura ad olio su tela; una delle passioni che mi accompagna fin da bambino, e non me la cavo niente male!!! Ma mi ritengo comunque un artista che ha ancora molto da imparare!Ho all’attivo gia qualche mostra personale, due copertine per gli album di una band locale e una mia opera è comparsa su una nota rivista di parapsicologia.

Sono un appassionato di musica, dall’hard rock all’heavy metal; mi piace il cinema e leggere, sono un grande fan di Isaac Asimov, ma ciò di cui non posso fare a meno è l’antropologia forense, da qui la mia ammirazione per Simon Beckett e il Dottor Bill Bass.

Ho praticato molti sport in passato, dal calcio alle arti marziali alla palestra. Ma per 12 anni ho nuotato nella piscina della mia città d’origine. Insomma, in acqua mi sento sempre a mio agio . Non ho ancora avuto tempo di fare il brevetto di sub, quindi per il momento mi limito a prendere una boccata d’aria e buttare la testa sott’acqua con maschera e snorkel.

Il mio primo contatto con gli squali è avvenuto all’età di 6 anni e da allora non ho più smesso di ammirarli. Mi sono documentato nel tempo con riviste, documentari e libri. Poi 2 anni fa ho avuto il piacere di assistere ad una conferenza tenuta da Rodolfo Cianchi e Sara Andreotti sullo Squalo Bianco che mi hanno fatto avere utilissime informazioni per aggiungere il mi nome alla lista dei partecipanti della VII spedizione di studio sullo squalo bianco in SudAfrica.

Il mal d’Africa ( o mal di Sud Africa come lo chiamo io) s’è fatto sentire più di quanto non credessi e qualche mese fa ho ripresentato la domanda di partecipazione per la prossima spedizione. Con mio grande piacere questa volta mia accompagnerà anche mia moglie Ester (2 anni fa abbiam rimandato il matrimonio perché io potessi partecipare alla spedizione 2010) e spero di raccogliere quanto più informazioni e materiale fotografico sarà possibile per un mio progetto che ho in mente.

Ovviamente spero di dare anche stavolta un buon contributo alla spedizione ai fini della ricerca.

Desidero ringraziare in particolar modo mia moglie che “sopporta” la mia “fame ” di squali, Franco e Daniele (i miei mentori delle spedizioni) per i preziosi consigli e il Prof. Primo Micarelli per averci dato ancora una volta questa grande opportunità.»