“Stanno suonando la nostra canzone”. Dal Teatro Sistina le immagini della commedia e l’intervista a Gigi Proietti

 
 

(Mariangiola Castrovilli) – La commedia, “Stanno suonando la nostra canzone” di Neil Simon, uno dei più spiritosi commediografi americani, nel ’79 esordì a Broadway, nell’ 80 a Londra e nell’81 in Italia con Loretta Goggi e Proietti protagonista e regista. Vent’anni dopo Proietti riaffronta la regia affidando le parti dei protagonisti a Maria Laura Baccarini e a Gianluca Guidi che adesso ne ha firmato la regia con Giampiero Ingrassia e Simona Samarelli nella serata finale abbiamo incontrato al Teatro Sistina Gigi Proietti, che ha trovato il lavoro molto ben costruito, pieno di ritmo e con trovate scenografiche interessanti.

(Info) – Scritto nel 1979 da uno dei più grandi autori contemporanei del panorama teatrale mondiale, Neil Simon, They’re Playing Our Song — questo il titolo originale — nacque per caso mentre Simon lavorava alla trasposizione in musica di un suo successo precedente, “The Gingerbread Lady”.
Coadiuvato nell’impresa dal famoso compositore Marvin Hamlisch, Simon si lasciò catturare giorno dopo giorno sempre più dalle vicende sentimentali di Hamlisch che all’epoca stava intraprendendo una burrascosa relazione con la giovane paroliera Carole Bayer Sager.
Trovando molto più comiche ed interessanti le vicissitudini di Hamlisch e Bayer Sager rispetto alla trama di “The Gingerbread Lady”, Simon abbandonò definitivamente il suo progetto per scrivere, assieme ai due diretti interessati, Stanno suonando la nostra canzone. Musicato dallo stesso Hamlisch su canzoni scritte da Bayer Sager, il testo di Simon racconta la tenera ma tumultuosa relazione tra Vernon Gelsh, nevrotico compositore di successo, e Sonia Walsk, paroliera di belle speranze alla ricerca del lavoro che la lanci nell’ambiente dello spettacolo.

 

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