Al 37° Festival des Films du Monde de Montréal “L’amore è imperfetto” di Francesca Muci
A Montreal, nel corso dell’intervista rilasciata a Mariangiola Castrovilli, Francesca Muci regista de “L’amore è imperfetto”, in competizione mondiale per le opere prime a FFM 2013, racconta il suo film. Nata a Nardò, Francesca Muci ha studiato legge e la gestione dei media prima di entrare in Rai, come scrittore, editore e direttore . I suoi crediti includono: L’Italia del Nostro scontento (il segmento Bianco, 2009) , SIAMO TUTTI VECCHI ( 2010) , Alessandra la forza di un sorriso ( 2010) , La teleserie Viaggio in Terrasanta (2010), Gerusalemme, la Santa ( 2011), Gesù e la Maddalena ( 2011), I Monti di Gesù ( 2011) e Viaggi in Terrasanta (2011 , serie TV ). “L’amore è imperfetto”, il suo primo lungometraggio ‘ficture feature’, è tratto dal suo romanzo omonimo. Interpreti del film Anna Foglietta, Bruno Wolkowitch, Giulio Berruti, Camilla Filippi, Lorena Cacciatore. Le musiche sono di Manuel De Sica.
– IL FILM –
Elena, 35 anni, è un lettore e un editor part-time in una casa editrice. Vive da sola e non è stata coinvolta sentimentalmente con nessuno per molto tempo. Sette anni prima, il suo cavaliere in armatura brillante apparve nella persona di Marco, un bel giovane fotografo. Soci , per due anni in modo perfetto , fino al giorno in cui casualmente scopre che stava avendo una relazione con un uomo. Elena non aveva alcun desiderio di capire o cercare di salvare il rapporto . Non aveva alcun desiderio né per Marco e il bambino che stava aspettando. Marco, però, le implora di non sbarazzarsi del bambino e Elena alla fine accetta solo alla condizione che che Marco non li avrebbe mai più cercati. Tuttavia la ferita psicologica rimane.
Anni dopo, Elena incontra Adriana, una ragazza diciottenne imprevedibile e appassionata , e conosce anche Ettore, un affascinante uomo di 60 anni che lavora nella produzione musicale. Adriana coinvolge Elena in un seducente, ambiguo ma anche rapporto gioioso. Con Ettore, Elena riesce a riconquistare non solo la consapevolezza del proprio corpo, ma anche il suo profondo dolore, che finalmente riesce ad esprimere a lui . Può avere una donna un rapporto seducente e intenso con due persone che sono completamente diverse l’una dall’altra consentendo finalmente ad Elena di accettare l’imperfezione dell’amore ? E per quanto riguarda la sua giovane figlia?