Anche i “Leoni d’Oro” viaggiano sul Grande Raccordo Anulare di Roma

Anche i “Leoni d’Oro” viaggiano sul Grande Raccordo Anulare di Roma

Leone Anas19.09.2013
(Mariangiola Castrovilli) – Sul Grande Raccordo Anulare di Roma adesso ci sono anche i leoni d’oro… !
E’ stata un’iniziativa dell’ANAS e un modo simpatico di festeggiare il “Leone d’oro”, quello vero, assegnato dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia al “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi.

“L’operazione leoni” è scattata questa mattina (19 settembre) proprio in occasione dell’uscita in sala del film. Infatti il pittogramma del Leone del Festival di Venezia svetta sui pannelli luminosi a messaggio variabile del GRA. Questa la comunicazione che viene lanciata agli automobilisti: “Il vostro GRA vince il Leone d’Oro”.
 

Gianfranco Rosi - RaiIl film, tra l’altro, era stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, proprio ieri a Roma, dopo la proiezione a Testaccio, all’Anaconda da l’Anguillaro, uno dei luoghi dove è stato girato il film-documentario ambientato nella periferia della Capitale, il Tevere e appunto il Grande Raccordo Anulare.

Nel suo lavoro Rosi racconta un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di due anni con un mini-van sul GRA di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo. Dallo sfondo emergono personaggi altrimenti invisibili e apparizioni Il pescatore d'anguillefugaci: un nobile piemontese e sua figlia laureanda, il palmologo, un principe e la sua consorte, un barelliere in servizio sull’autoambulanza del 118, un pescatore d’anguille che vive su di una zattera all’ombra di un cavalcavia sul fiume Tevere. Lontano dai luoghi canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma un collettore di storie a margine di un universo in espansione.

Poster Sacro GraDa oggi quindi “Sacro GRA” è nei cinema italiani distribuito da Officine Ubu (distribuzione internazionale Doc&Film International) ed è stato prodotto da Marco Visalberghi per DocLab (produttore creativo Dario Zonta, produttore associato Lizi Gelber), coprodotto con La Femme Endormie e Rai Cinema.

La pellicola ha ricevuto il sostegno del Mibac, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e il supporto della Regione Lazio, della Filas, di Roma Lazio Film Commission e del CNC – Centre Nationale de Cinematographie.

“Sacro GRA” è anche un libro, scritto da Nicolò Bassetti e Sapo Matteucci, in uscita per la casa editrice Quodlibet in coedizione con Humboldt Books. Realizzato in contemporanea al film ha, però, un percorso del tutto autonomo. Il libro contiene un inserto fotografico a cura di Massimo Vitali.



ROMA
La conferenza stampa di presentazione
di “Sacro GRA”

 

 

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