Al Festival do Rio 2013 “L’Inconnu du Lac” e il suo regista Alain Guiraudie
“Alain Guiraudie: Happiness Is in the Country” è la retrospettiva che il Festival do Rio ha dedicato al lavoro del noto regista francese, la cui opera più recente, “L’Inconnu du Lac” (Stranger by the Lake), in anteprima nella sezione Un Certain Regard durante il Festival di Cannes di quest’anno, ha ottenuto il premio per la miglior regia. Questi gli altri film di Guiraudie che in questi giorni sono stati riproposti al pubblico di Rio de Janeiro: “Time Has Come” (2005), “The King of Escape” (2009), “No Rest for the Brave” (2003), “That Old Dream That Moves” (2001), “Sunshine for the Poor” (2001), proiettati nelle sale Est Vivo Gávea, Estação Rio, Estação Botafogo. Mariangiola Castrovilli lo ha intervistato all’Armazém da Utopia, la nuova location e press center del Festival. Nato nel 1964 in Francia, Alain Guiraudie, ha realizzato il suo primo cortometraggio, “Les héros sont immortels”, nel 1990. Nel 2001, il suo mediometraggio “Du soleil pour les gueux” ha partecipato al Cannes’ Directors’ Fortnight. Nel 2003, realizza il suo primo lungometraggio, “No Rest for the Brave”. Nel 2005 ha diretto “Time Has Come” ottenendo il premio per la miglior sceneggiatura a Torino, e “The King of Scape” (2009) lo riporta nella Quinzaine. Nel suo ultimo lavoro, “L’Inconnu du Lac”, senza paura affronta il tema dell’omosessualità.