“Libere e a volte sfrontate”. Tutte le sfumature della sessualità femminile.
Alla Biblioteca Rispoli di Roma, nella Sala Mediateca, Annalisa Venditti (Giornalista e studiosa di antichità classiche) presenta “Libere e a volte sfrontate. Tutte le sfumature della sessualità femminile”, il nuovo libro di Willy Pasini, presente all’incontro, edito da Mondadori.
Per millenni le donne sono state costrette a incarnare un modello di femminilità che le voleva pudiche, timide e sottomesse, ma anche capaci di assolvere alle mille incombenze legate alla cura della casa e all’accudimento del marito e dei figli. Oggi, però, lo scenario è radicalmente cambiato, almeno nella società occidentale; molte donne, ormai indipendenti e autonome dal punto di vista economico e culturale, rifiutano di farsi rinchiudere in uno schema dai confini netti, bianco o nero, anzi contribuiscono ogni giorno a disegnare un mondo a colori, che meglio rispecchi le innumerevoli facce della loro personalità. Le donne degli anni Duemila sono disinibite, sicure di sé, audaci, talvolta persino sfrontate, e rivendicano con forza un diritto finora solo maschile: quello al piacere sessuale svincolato dalla procreazione. E intanto prendono l’iniziativa, fantasticano, sperimentano. Come Luisa, che durante il giorno è una madre «acrobata» e una professionista esemplare, ma la sera lascia il tailleur e accoglie il marito indossando il kimono; o Ursula, che ravviva il rapporto con un partner abitudinario scatenando le proprie fantasie erotiche; o Lara, che dà spazio al proprio esibizionismo facendo l’amore con la finestra aperta.
Ma accanto a questi esempi di esuberanza e libertà, ci sono ancora molte donne che vivono in modo drammatico il conflitto tra i loro desideri e le convenzioni sociali, tra le loro aspirazioni e le aspettative altrui, e che sacrificano la propria femminilità per conformarsi a regole nelle quali non si riconoscono più.
Il risultato è un’estrema difficoltà a vivere liberamente il piacere, che può giungere sino a un’anorgasmia patologica, come è accaduto a Rossella, che, educata dalla madre a tenere tutto sotto controllo, è una manager affermata ma è incapace di lasciar fluire le proprie emozioni più intime, o a Vittoria, che, condizionata dai tanti tabù inculcati da due genitori troppo rigidi e moralisti, associa il piacere sessuale alla perdizione.
In Libere e a volte sfrontate Willy Pasini, studioso della sessualità, esplora l’universo del piacere femminile dalle sottili sfumature del desiderio ai vari tipi di orgasmo, dai cambiamenti di costume alle trasgressioni erotiche, dagli amori omosessuali a quelli della terza età, con un’attenzione particolare alle terapie oggi disponibili per curare i disturbi più diffusi e offre a tutte le donne la dimostrazione che è possibile trovare nella sessualità una fonte di benessere, e riscoprire così, anche in questo campo, la propria autentica femminilità.
Willy Pasini
Milanese, ha insegnato Psichiatria e Psicologia medica all’università di Ginevra e attualmente è docente all’università Statale di Milano. Oltre a numerosi articoli su riviste specializzate, ha scritto libri di successo, tradotti in undici lingue. Da Mondadori ha pubblicato: Intimità (1990), La qualità dei sentimenti (1991), Volersi bene, volersi male (1993), Il cibo e l’amore (1994), A che cosa serve la coppia (1995), I tempi del cuore (1996), Desiderare il desiderio (1997), La vita è semplice (1998), L’autostima (2001), I nuovi comportamenti amorosi (2002), Gelosia (2003), La vita a due (2004), Uomini da amare (2006), Amori infedeli (2007), La riscoperta dell’intimità (2009), La seduzione è un’arma divina (2011); con Donata Francescato, Il coraggio di cambiare (2000) e, con Maria Teresa Baldini, Dietro la bellezza (2005).