“A Porte Aperte” con le scuole e la letteratura illustrata per ragazzi
Nuove ed interessantissime iniziative arricchiranno questa settimana il panorama del contenitore culturale di “Tarquinia a Porte Aperte”. Scuole e ragazzi al centro delle attenzioni con un progetto rivolto a contribuire allo sviluppo delle professionalità nell’ambito della valorizzazione e della fruizione turistica del Patrimonio Culturale, con particolare attenzione al territorio della Tuscia e con la 9ª edizione di “Pagine a colori”, il festival della letteratura illustrata per ragazzi e bambini (che si protrarrà fino all’inizio del 2015), tra i più interessanti nel panorama nazionale dedicato anche all’editoria e allo spettacolo, quest’anno rivolto in particolar modo a chi ha problemi con la lettura o incontra difficoltà d’inserimento. L’archeologia salirà di nuovo alla ribalta con le ultime novità relative alla valorizzazione del “Tumulo del Re” con una conferenza delle Università di Torino e Roma Sapienza. Per la letteratura viene proposto l’incontro con lo scrittore Tiziano Torresi e il suo “Alfredo Carlo Moro. Vivere nella Storia”.
Giovedì 23 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, sarà presentato il Progetto “PROFESSIONI TURISTICHE E BENI CULTURALI. LE TECNICHE PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE IN AMBITO TURISTICO”. Il corso, organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e rivolto agli studenti del triennio superiore di tutti gli indirizzi di studio dell’I.I.S. “V. Cardarelli” di Tarquinia, vuole contribuire allo sviluppo delle professionalità nell’ambito della valorizzazione e della fruizione turistica del Patrimonio Culturale, con particolare attenzione al territorio della Tuscia. «Per un corretto approccio alle tecniche di fruizione – dichiara la dott.ssa Sabina Angelucci, ideatrice e curatrice del progetto – è fondamentale offrire allo studente le coordinate metodologiche per la conoscenza dei Beni Culturali e la loro distribuzione nel territorio, attraverso un processo formativo che prevede l’approfondimento di tematiche legate all’analisi storica, alla conservazione e alla valorizzazione. Dalla definizione di “Patrimonio Culturale”, con la suddivisione nelle categorie di beni archeologici, architettonici, archivistici, storico-artistici, demo-etno-antropologici, ai cenni su tematiche di catalogazione, conservazione ed interventi di restauro, si giungerà all’analisi dei Beni Culturali del territorio che consentirà la pianificazione delle attività di fruizione. Gli strumenti forniti nella fase propedeutica e l’analisi su campo, con rilievi fotografici e con ricerche archivistiche e bibliografiche, consentiranno l’elaborazione di itinerari turistici dei principali centri della Tuscia, anche in lingua straniera e nella forma di “visita guidata virtuale”, con l’applicazione di metodologie informatiche». Il progetto, patrocinato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Tarquinia e sostenuto dall’Università Agraria di Tarquinia, ha ottenuto il finanziamento della Regione Lazio a seguito della presentazione della proposta in base all’avviso pubblico per la concessione di contributi economici a sostegno di progetti da attuare nelle scuole del Lazio.
Sabato 25 ottobre alle ore 16.30, nella ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco – Barriera San Giusto sarà inaugurata la 9ª edizione del “FESTIVAL PAGINE A COLORI”. Il festival della letteratura illustrata per ragazzi è dedicato quest’anno a chi ha problemi con la lettura o incontra difficoltà d’inserimento, socializzazione e apprendimento. Da qui il titolo della manifestazione “Specialmente… tutto incluso” e prevede anche una mostra di famosi illustratori italiani e stranieri, aperta sino al 23 novembre (orario: 9.00/12.30 – 16.00/19.00), con la partecipazione dell’artista veronese Laura Kibel, che proporrà il “teatro dei piedi”, spettacolo a metà strada tra il mimo e i burattini in cui i piedi e le gambe diventano personaggi ironici o drammatici per raccontare storie. «Spesso “Pagine a colori” è stato definito come un grande contenitore di eventi e di idee. – sottolinea l’organizzazione – Questa edizione non sarà solo un contenitore di idee ma sarà soprattutto una grande esperienza culturale in grado di suscitare emozioni. Abbiamo intitolato il festival “Specialmente… tutto incluso”, perché volge il proprio sguardo, il proprio cuore e la propria attenzione verso uno speciale spaccato dell’infanzia che si caratterizza per la difficoltà nella lettura e di conseguenza nell’apprendimento ed è rivolta, in modo particolare, ai bambini con BCC (Bisogni comunicativi complessi) e BES (Bisogni comunicativi speciali». “Pagine a colori” sarà diviso in due fasi. Nella prima, tra ottobre e novembre, si svolgeranno letture, incontri con gli autori e laboratori didattici tenuti dagli illustratori Roberta Angeletti, Guido Accascina, Cristina Cerretti e Federico Appel; mentre, in collaborazione con il Cinema Etrusco e il Museo di Arte Sacra di Tarquinia (MAST) saranno organizzati un cineforum e dei laboratori con il coinvolgimento delle scuole tarquiniesi. La seconda fase, all’inizio del 2015, vedrà l’allestimento della mostra IBBY (Outstanding Books for Young People with Disabilities), curata dal Centro di Documentazione IBBY sulla Disabilità, e una serie di incontri con lo scrittore Roberto Piumini, l’illustratore Antonio Ferrara e il traduttore Matteo Colombo. La direzione artistica di “Pagine a colori” è affidata alla dott.ssa Roberta Angeletti, in collaborazione con il dott. Luca Gufi e la dott.ssa Maria Grazia Garganti. Il festival è realizzato con il sostegno della Fondazione Cariciv, Unicoop Tirreno e con la partecipazione dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri “Sebastian Matta”, del Museo di Arte Sacra Tarquinia, del Cinema Etrusco, dell’IC “Ettore Sacconi” e dell’IIS “Vincenzo Cardarelli”.
Sabato 25 ottobre alle ore 18.30, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, sarà presentato il libro “ALFREDO CARLO MORO. VIVERE NELLA STORIA – Scritti di impegno civile ed ecclesiale”, raccolta di scritti che tracciano i contorni dell’impegno sociale, politico, culturale ed ecclesiale di uno dei protagonisti della giurisprudenza, della società e della Chiesa italiane, curata da Tiziano Torresi. Un itinerario ideale lungo la maturazione di Moro che spazia tra vari temi, dalla tutela dei minori alla famiglia, dalla giustizia alla laicità: il tutto con una veste di modernità ed attualità a tratti spiazzante. Il volume (pubblicato dalle Edizioni Studium di Roma prefazione di Paola Gaiotti De Biase), già presentato in anteprima presso il Senato della Repubblica nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani nel maggio scorso, raccoglie, in quasi quattrocento pagine, la sintesi dei valori, delle intuizioni e delle considerazioni più significative della grandiosa produzione scritta di Alfredo Carlo Moro (1925-2005). Fratello del noto statista democristiano, magistrato, giudice, docente universitario e saggista, Carlo Moro è stato infatti pioniere dei diritti dei minori e della famiglia a livello internazionale, autore di testi giuridici fondamentali per lo studio della condizione minorile e di numerosissimi scritti e articoli di argomento sociale, pedagogico e giuridico. A dialogare con l’autore – già Presidente Nazionale della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, attuale Segretario nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale e vincitore, nel 2010, del Premio Capri per l’opera “L’altra giovinezza” – sarà Federico Manzoni, consigliere comunale di Brescia. L’incontro è curato dall’Università Agraria di Tarquinia nell’ambito dell’ evento Book&Wine che inaugura, in collaborazione con il Comune di Tarquinia, un miniciclo tutto dedicato ad opere editoriali di autori tarquiniesi.
Lunedì 27 ottobre alle ore 17.00 nella ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco, Barriera San Giusto, per l’evento “Mediterranea. Incontri del lunedì. Laboratorio Culturale di archeologia, arte e architettura” ci sarà una conferenza su “IL TUMULO DEL RE. DALLO SCAVO ALLA VALORIZZAZIONE”. Relatori: Alessandro Mandolesi (Università degli Studi di Torino) e M. Rosa Lucidi (Università Roma Sapienza). Il progetto di valorizzazione “Via dei Principi” è promosso dall’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. L’itinerario archeologico intende riunire in un unico circuito le grandi sepolture a tumulo presenti nella necropoli dei Monterozzi e nell’area attorno alla città etrusca di Tarquinia, in luoghi dalla forte suggestione paesaggistica. Fulcro del sistema è il sepolcreto della Doganaccia, recentemente riportato alla luce dagli scavi archeologici dell’Università degli Studi di Torino e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, e valorizzato da una serie di interventi destinati alla fruibilità del pubblico.
Il 26 ottobre si concludono le visite al Museo della Ceramica in uso a Corneto (Società Tarquiniense di Arte Storia, 10.30/12.30 – 15.00/17.00, venerdì, sabato e domenica) e all’Archivio Storico Comunale (10.30/12.30 – 15.00/17.00, venerdì e sabato); sarà comunque possibile accedervi nei giorni feriali e in orario antimeridiano. Continueranno, invece, sino al 30 novembre, con lo stesso orario (10.30/12.30 venerdì, sabato e domenica – le visite ad ingresso gratuito ai “Luoghi dell’Arte e della Cultura” (Torrione detto di Matilde di Canossa e chiese di Santa Maria in Castello, del Salvatore e di San Giacomo).
Per informazioni: Ufficio I.A.T. Tel. 0766 849282 – Biblioteca Comunale “V. Cardarelli” Tel. 0766 849224 – Ufficio Cultura Tel. 0766 849407 e-mail: cultura@tarquinia.net – o visitare il sito www.comune.tarquinia.vt.it