Paris en Vélo – Parigi in Bicicletta
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La XIX edizione di “Tarquinia a porte aperte – Un Museo nella Città” è ormai in dirittura d’arrivo e in procinto della volata finale. Ed è proprio il caso di dirlo perché aprirà i battenti una delle mostre più attese dell’intero programma della Kermesse culturale che già ha visto proporre al pubblico, nell’arco di due mesi, più di 30 eventi legati all’archeologia, alla letteratura, al cinema, alla musica, all’illustrazione. Sarà una raffinata curiosità, infatti, a chiudere la coinvolgente rassegna della città tirrenica. “PARIS EN VÉLO – PARIGI IN BICICLETTA”, un omaggio al Tour de France ed ai suoi 111 anni, approderà in anteprima nazionale proprio a Tarquinia grazie al Museo Parigino a Roma ed al suo infaticabile e creativo direttore, Cesare Nissirio.
Tarquinia, quindi, non solo “Capitale degli Etruschi” ma anche “Città Francese” per eccellenza a causa delle numerose testimonianze e presenze del passato (periodo napoleonico) che la legano ai cugini transalpini e perché, come hanno sottolineato il Sindaco Mauro Mazzola e il Presidente della Commissione Cultura Angelo Centini «la città non poteva restare sorda al richiamo della bicicletta vantando numerosi ciclisti sia professionisti che dilettanti fra i suoi cittadini e per aver ospitato gare di rilevanza nazionale ed internazionale. Un ringraziamento, perciò, al Museo Parigino a Roma che, ancora una volta, ha scelto la nostra città per presentare le sue affascinanti mostre». La bicicletta è un mezzo di locomozione, uno strumento dello sport ma attraversa allo stesso tempo l’immaginario collettivo identificandola anche come un modo per distrarsi e, in questo caso, sottolineano Mazzola e Centini, «viaggiare con la fantasia per le strade di Parigi, un segno forte nell’iconografia cittadina dove la bicicletta, soprattutto nel passato, si affiancava orgogliosamente al vecchi omnibus, tramway, alle sfreccianti carrozze a cavallo ed alle prime auto traballanti. Ma anche l’emblema della gara ciclistica francese per eccellenza: il Tour de France che quest’anno compie 111 anni, una data altrettanto emblematica della sua longevità».
La mostra sarà allestita con materiale documentario d’epoca: manifesti, stampe, foto, riviste e libri illustrati, cartoline, oggetti… e con un esemplare originale della celebre “maglia gialla”. L’esposizione su pannelli di immagini storiche rare sarà arricchita anche con numerosi oggetti posti in vetrine. L’evento che copre oltre un secolo di ciclismo nel salutare appunto il 111° anniversario del Tour de France è consacrato soprattutto al ciclismo eroico francese (Paris-Brest – Paris-Bordeaux – Paris-Roubaix ecc.) e ad eventi sportivi ai quali l’Italia ha offerto i suoi atleti migliori, i suoi miti: Bottecchia, Bartali, Coppi, Gimondi e recentemente Vincenzo Nibali.
Il “profumo d’epoca” e di “ambiente” si respirerà nella mostra grazie anche alle immagini di una Parigi nostalgicamente percorsa dalle biciclette in bilico fra ‘800 e ‘900 e da quelle “sfreccianti” sulle strade di Francia. L’esposizione, nel corso della quale saranno proiettati anche filmati d’epoca, potrà vantare, inoltre, un esemplare di “drapeau bleu blanc rouge” adoperato a suo tempo per la partenza delle gare ciclistiche. Insomma un evento di straordinario fascino e tanto vicino alla passione dei numerosi ciclisti “etruschi” quello proposto dal Museo Parigino diretto da Cesare Nissirio che già da alcuni anni opera anche a Tarquinia con la presentazione di mostre di eccellenza. Fra le tante che hanno riscosso successo si ricordano: “Omaggio a Fernandel”, “Omaggio a Charles Trenet”, due miti dello spettacolo e della canzone, “Aux Folies Bergère” (il celebre locale parigino), “Les Jeux d’antan”, “Su il sipario! Parigi a teatro”, “Tutti al Mare” dedicata alla villeggiatura francese, “Il Circo a Parigi” e “A la gare come à la gare” una seducente esposizione sui trasporti parigini.
Il Museo Parigino a Roma, per l’occasione, destinerà la Targa d’Argento Athena Parthenos 2014 per lo sport a Bernard Thévenet, commissario tecnico del Tour de France, più volte vinto dall’atleta francese. In passato le prestigiose Targhe sono state consegnate a diversi protagonisti della cultura come Federico Fellini e Giulietta Masina, Monica Vitti, Lina Werthmüller, Piero Angela, Corrado Augias, Antonio Debenedetti, Philppe Leroy, Jacqueline Risset e Alberto Testa. Per lo sport, invece, a Renato Di Rocco (Presidente della Federazione Ciclistica Italiana), Davide Cassani (C.T. Nazionale Italiana Professionisti), Vito Di Tano (pluri-Campione del Mondo di ciclocross), Paolo Bettini (pluri-Campione del Mondo), Francesco Moser (mito italiano Campione del Mondo) e a Maurizio Fondriest (Campione del Mondo). In sala saranno proiettati anche degli interessanti filmati.
“Paris en vélo – Parigi in bicicletta” sarà inaugurata Sabato 29 novembre alle ore 16.00, nella ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco (Barriera San Giusto) e rimarrà aperta al pubblico sino al 14 dicembre con il seguente orario: 15.30 – 18.30.