“C’è un asino che vola”

“C’è un asino che vola”

Festival - Pagine  Colori

Nell’attesa degli eventi finali di “Tarquinia a Porte Aperte” che saranno focalizzati tra la fine di novembre e dicembre con il proseguimento degli “Incontri con l’autore” previsti nell’ambito dell’Anteprima della XIII edizione del Premio Cardarelli e dell’intrigante mostra “Paris en vélo – Parigi in bicicletta”, in omaggio al Tour de France, a cura di Cesare Nissirio, direttore del Museo Parigino a Roma, gli appuntamenti della kermesse culturale d’autunno propongono questa settimana tre interessanti eventi. Per i bambini il laboratorio di illustrazione “C’è un asino che vola” che sarà tenuto dalla direttrice artistica del festival Roberta Angeletti. Sempre nell’ambito di “Pagine a Colori” si chiuderà la seguitissima mostra allestita presso la ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco. Il Festival, tra i più accreditati nell’Italia centrale, riprenderà a febbraio 2015 con incontri e spettacoli per le scuole, mostre bibliografiche e rassegne cinematografiche sui temi di questa edizione. “Cin’è Musica e Concerto” proporrà, invece, la performance di Gabriele Ripa “Il cinema, la musica e un pianoforte” seguita dal film-commedia “Bagdad Cafè”. “Mediterranea – Incontri del lunedì” proporrà un nuovo attraente tema con la conferenza della Dott.ssa Adriana Emiliozzi su “Gli Etruschi e l’andare su carro tra VII e VI secolo a.C.”. L’Anteprima del Premio Tarquinia-Cardarelli,”Incontri con l’autore”, dopo il successo della settimana scorsa di Sandra Petrignani con la presentazione del libro “Marguerite” (Neri Pozza, 2014), riprenderà il 29 novembre con Massimo Onofri che presenterà “La manutenzione degli affetti” (Einaudi, 2014) di Antonio Pascale. Ma ecco i particolari degli eventi previsti per Domenica e Lunedì prossimi:

Domenica 23 novembre alle ore 16, presso la ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco (Barriera San Giusto) per PAGINE A COLORI appuntamento con il Laboratorio di illustrazione per bambini “C’è un asino che vola” che sarà tenuto dalla direttrice artistica del festival Roberta Angeletti. Per prendere parte al laboratorio, a numero chiuso e rivolto ai bambini tra i 6 e gli 11 anni, è indispensabile prenotare chiamando al numero 329/0649798. Quello di Domenica prossima è l’ultimo appuntamento di quest’anno per “Pagine a colori” che riprenderà a febbraio 2015 con incontri e spettacoli per le scuole, mostre bibliografiche e rassegne cinematografiche sui temi di questa edizione.
Roberta Angeletti1Roberta Angeletti, infaticabile Artistic Director del Festival, è diplomata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo e il suo primo incontro ufficiale con l’illustrazione è avvenuto nel 1995 partecipando al concorso per illustratori della Fiera del Libro di Bologna. Ha iniziato a pubblicare sin dal 1996 con vari editori stranieri e per, De Agostini, ha illustrato la collana di quattro titoli “A spasso con…”. Da allora ha pubblicato decine di libri e dal 2001 al 2004 ha curato l’apparato illustrativo di alcuni progetti di scolastica dell’editrice Lattes di Torino. Sono numerose le mostre d’illustrazione, in Italia e all’estero, cui ha partecipato. Il Festival Pagine a Colori, tra i più apprezzati nell’Italia centrale, è organizzato dall’Assessorato alla Cultura, con il sostegno della Fondazione Cariciv, Unicoop Tirreno e della Biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” e con la partecipazione dell’Officina dell’Arte e Mestieri “Sebastian Matta”, del Museo Arte Sacra Tarquinia, del Cinema Etrusco, dell’IC “Ettore Sacconi” e dell’IIS “Vincenzo Cardarelli”.

Domenica 23 novembre alle ore 16.30, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale CIN’È MUSICA CONCERTO, IV EDIZIONE. La rassegna, ideata da Dino Alfieri, Piero Nussio, Pino Moroni e patrocinata dall’Assessorato alla Cultura, continua con il concerto di Gabriele Ripa “Il cinema, la musica e un pianoforte”. Gabriele Ripa, uno dei giovanissimi talenti di Tarquinia, musicista eclettico che può spaziare dal classico al moderno, è iscritto al corso accademico di pianoforte del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, ed impegnato in questo momento nello studio classico di base.
«Nel Conservatorio che considero il regno della musica – sottolinea Ripa – si forgiano soprattutto maestri compositori. Ma ci sono comunque tanti stimoli che vanno raccolti ed indirizzati verso quelle aspirazioni musicali che fanno parte del nostro bagaglio personale. Amo ovviamente i giganti della musica classica Johann Sebastian Bach e Ludwig van Beethoven, ma ad esempio mi è più congeniale Felix Mendelssohn. Nel moderno mi piace Gabriele Ripail progressive rock soprattutto quello dei Genesis, degli Yes e dei Dream Theater. Per il mio programma di domenica, costituito di brani di colonne sonore, ho dovuto effettuare una forte selezione, scegliendo quello che mi ha più ispirato piuttosto che seguire un ordine cronologico o di collocazione geografica. Alla fine credo di aver trovato quello che per indole mi è più congeniale, seguendo le suggestioni che possono derivare da un certo pezzo accostato ad un altro. Oltre agli italiani di grande personalità come Ennio Morricone e Nicola Piovani (premi Oscar entrambi) ho cercato di estraniare alcuni brani del concerto “Il favoloso mondo di Amèlie” di Yann Tiersen e del “Garofano rosso” del Banco del Mutuo Soccorso per farne due complesse suite più interessanti ed apprezzabili dal pubblico». Film A seguire la proiezione del film “Bagdad Cafè”, una commedia ambientata in uno scalcinato Motel nel deserto del Mojave in California, del regista Percy Adlon con Marianne Bagdad CafèSagebrecht e Jack Palance. Il Motel è frequentato oltre che da camionisti da una galleria di pittoreschi personaggi, con un sottofondo musicale, tra l’altro, di Johan Sebastian Bach, suonato al piano dal figlio della proprietaria. E’ la storia di Jasmin, una turista tedesca abbandonata lì dal marito che grazie al suo spirito di organizzazione ed alla sua grande umanità riuscirà a trasformare il Motel in un pulito, simpatico e di successo Café Chantant, pieno di buona musica e di spettacoli di ogni genere.

Lunedì 24 novembre, alle ore 17.00, presso la ex Sala Capitolare degli Agostiniani di San Marco (Barriera San Giusto), nell’ambito dell’evento MEDITERRANEA “Incontri del lunedì. Laboratorio Culturale di archeologia, arte e architettura”, (organizzato dall’Assessorato alla Cultura) conferenza della Dott.ssa Adriana Emiliozzi su “GLI ETRUSCHI E L’ANDARE SU CARRO TRA VII E VI SECOLO a.C.”. Dal 1974 Adriana Emiliozzi è entrata nel Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove ha raggiunto la qualifica di Primo Ricercatore. È stata responsabile della pubblicazione del Corpus delle ciste prenestine e del Corpus Speculorum Etruscorum, con l’incarico della segreteria redazionale e con le cariche di membro del Comitato Nazionale prima e del Comitato Scientifico Internazionale dal 1995. Dal 1990 al 1996 è stata Direttore onorario del Museo Civico di Viterbo, del quale ha diretto la completa ristrutturazione, con la personale elaborazione del progetto espositivo della Sezione Archeologica, radicalmente rinnovata. Dal 1985 ha iniziato lo studio sistematico dei veicoli trovati nelle tombe principesche dell’Etruria e Adriana Emiliozzidell’Italia preromana, curando la ricostruzione di numerosi esemplari conservati smembrati nei musei italiani e stranieri. Tali studi sono sfociati nella mostra “Carri da guerra e principi etruschi”, della quale ha curato l’organizzazione ed il relativo Catalogo nelle tre edizioni di Viterbo (1997), Roma (1999) e Ancona (2000). Dal 2002 al 2006 ha collaborato al rinnovamento delle sale etrusco-italiche del Metropolitan Museum of Art di New York (apertura al pubblico nell’aprile 2007), con l’incarico della rilettura del vecchio restauro e con la direzione della nuova ricostruzione della celebre Biga di Monteleone di Spoleto (secondo quarto del VI sec.a.C.). Nel 2005-2006 ha operato allo stesso modo presso la Ny Carlsber Glypthothek di Copenhagen per il sontuoso calesse dalla tomba XI della necropoli dell’antica Eretum in Sabina. In questo caso ha anche diretto la ricostruzione virtuale in 3D, che si consulta – oltre che nella sala dedicata alla tomba sabina nel museo danese – anche nel sito web principisabini.it. Numerose sono le pubblicazioni dedicate a ciascuno dei temi sopra sintetizzati, oltre che ad altre tematiche, comprese l’epigrafia etrusca, la prosopografia e l’antiquaria.

Il 23 novembre si conclude la Mostra “Pagine a Colori” aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Continuano, invece, sino al 30 novembre, con lo stesso orario – 10.30/12.30 venerdì, sabato e domenica – le visite ad ingresso gratuito ai “Luoghi dell’Arte e della Cultura” (Torrione detto “di Matilde di Canossa” e chiese di Santa Maria in Castello, del Salvatore e di San Giacomo) e l’evento “I Colori degli Etruschi” (Mattina ore 10.30, pomeriggio, ore 15.30.

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