Il Suono degli Occhi di Alessandro Fea al San Genesio di Roma con Ilaria Giambini, Flaminia Grippaudo, Romina Proietti
Intorno agli anni ’30, nell’Europa in cui i regimi totalitari stavano cominciando a prendere il sopravvento e quindi ad imporre la propria cultura, una serie di artisti decidono di unire la proprie idee attraverso un movimento che prese poi il nome di “surrealismo“, i cui capofila divennero personaggi del calibro di Bunuel, Duschamps, Dalì.
Attraverso la visione e la sonorizzazione di incredibili filmati d’epoca, l’intreccio tra parola, suono, immagine e musica porta lo spettatore a ripercorre un’epoca d’oro della cultura del ‘900, vista dagli occhi di una giovane artista di quegli anni. ‘Il suono degli occhi‘ del musicista e regista Alessandro Fea, intervistato da Mariangiola Castrovilli insieme ad una delle protagoniste dello spettacolo, Flaminia Grippaudo, è un omaggio al cinema surrealista che con successo è stato portato in scena al Teatro San Genesio di Roma nella sfera di un progetto espressivo in ambito oncologico. La pièce, che proponiamo nella sintesi filmata, è interpretata anche da Ilaria Giambini e Romina Proietti. La voce narrante è di Giancarlo Testa mentre le musiche sono sempre di Alessandro Fea.