Su Rai1 Il Confine di Carlo Carlei con Filippo Scicchitano, Caterina Shulha, Alan Cappelli Goetz, Alessandro Sperduti
(Mariangiola Castrovilli) – Il conflitto del 15/18, dopo la sua conclusione modificò non solo i confini geografici ma anche quelli che di fatto decretarono la fine di un mondo, di un modo di vivere, di pensare, di vestirsi, di fare arte e politica. La Prima Guerra Mondiale, che è stata anche la guerra dei ragazzi non ancora ventenni, mandati al fronte, lontano da casa per essere spazzati via su un campo di battaglia, è raccontata nella fiction proprio attraverso l’inedito punto di vista di tre giovani amici in una Trieste lacerata da spinte irredentiste e conservatrici. Tre ragazzi che, sulla soglia della maturità, sono purtroppo destinati a trasformarsi, loro malgrado, in pedine al servizio della Storia. La miniserie Tv, Il Confine, è una coproduzione Rai Fiction – PayperMoon Italia. In prima visione su Rai1, il 15 e 16 maggio (ore 21.25), presenta un fantastico cast artistico composto da giovani all’inizio delle loro carriere.
Nel reportage che vi proponiamo le interviste al regista Carlo Carlei e ad alcuni dei protagonisti: Caterina Shulha, Alessandro Sperduti, Alan Cappelli Goetz. Tra gli altri interpreti della fiction Filippo Scicchitano, Stefano Dionisi, Fiorenza Tessari, Edoardo Purgatori, Roberto Chevalier, Fabrizia Sacchi, Johannes Brandrup, Massimo Popolizio, Simone Colombari, Massimo De Lorenzo, Alessandro Sanguigni, Matt Patresi, Jesus Emiliano Coltorti, Luigi Petrucci, Fulvio Falzarano, Roberto Gudese, Irene Splendorini, Riccardo Maschi, Federico Rossi.
La serie, che si basa su soggetto di Laura Ippoliti la quale ha firmato anche la sceneggiatura insieme ad Andrea Purgatori ed il concorso dello stesso regista, è stata realizzata in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, registra il patrocinio dell’Esercito Italiano, il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo e le collaborazioni della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Friuli Venezia Giulia Film Commission.
«Il Confine, però, non è solo un film di guerra o sulla guerra.» afferma Carlei «È ancor prima una grande e originale storia d’amore. Una storia d’amore inconsueta e coraggiosa fra tre anime innocenti che saranno messe a dura prova dal destino ma che dimostreranno che i sentimenti umani sono più forti di qualsiasi ragione di stato».