I vincitori degli Oscar 2019 ed i trailer di tutti i film
(Mariangiola Castrovilli) – Anche la 91ª edizione degli Academy Awards, gli Oscar del Cinema, come di consueto si è conclusa tra curiosità e sorprese. Nella notte tra domenica e lunedì, al Dolby Theatre di Los Angeles nel corso della più celebre tra le cerimonie cinematografiche al mondo, quest’anno senza conduttore dopo trenta anni (il precedente nel 1989), sono stati consegnati in diretta televisiva i premi 2019 ai vincitori delle diverse categorie.
Peccato solo che, le due ore e passa precedenti gli Awards in teatro, siano state spese all’aperto all’insegna della banalità, con un tappeto rosso sconfinato e miriadi di postazioni dove avrebbe dovuto fermarsi il Gotha del cinema mondiale, che però, pare abbia preso altre strade. Infatti ci siamo sorbiti centinaia di interviste dove intervistatore ed intervistati facevano a gara per definirsi a vicenda i più eleganti della festa, in una girandola di banalità più che noiosa.
Ed eccoci finalmente all’interno, nel famoso teatro dove tutti, ma proprio tutti fanno follie per varcarne la soglia, ed accomodarsi sulle comode poltrone rosse in attesa dei premi… A consegnarli ecco finalmente una serie di notissimi artisti, la partecipazione dei quali era stata già annunciata precedentemente, dopo la rinuncia di Kevin Art investito dalle polemiche per diversi tweet, di alcuni anni fa, offensivi nei confronti dei gay. Tra i personaggi che hanno partecipato alla cerimonia Daniel Craig, Chris Evans, Jennifer Lopez, Anderson Maya, Helen Mirren, Elsie Fisher, Pharrell Williams, Amandla Stenberg, PaulRudd, DanaiGurira, KrystenRitter, Tyree Henry, Michelle Yeoh, John Mulaney, Michael Jordan, Michael Keaton, Tyler Perry.
Decisione assai criticata, quella dell’Academy, di fare a meno del presentatore ma di fatto gli ascolti sono aumentati rispetto ai livelli disastrosi del 2018 e degli altri precedenti tre anni. L’asticella dell’audience ha raggiunto quota 29,6 milioni e quella del rating 7.7 nel pubblico adulto compreso tra i 18 ed i 49 anni.
Il maggior numero di statuette è stato assegnato a quattro fra i film più favoriti dalle previsioni per le opere in monination. Green Book di Peter Farrelly ha visto l’assegnazione dei premi come Miglior film, Miglior attore non protagonista (Mahershala Ali) e Migliore sceneggiatura originale. A Roma, Miglior Film straniero, di Alfonso Cuaròn anche le statuette per la Miglior regia e la fotografia. Miglior attrice protagonista Olivia Colman per La favorita di Yorgos Lanthimos. Quattro Oscar, invece, per Bohemian Rhapsody di Bryan Singer dedicato ai Queen ed al loro frontman Freddie Mercury e premiato come Miglior attore protagonista (Rami Malek), Miglior montaggio, Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro. Tre statuette anche per Black Panther, di Ryan Coogler (Miglior scenografia, Migliori costumi e Miglior colonna sonora originale). Migliore canzone originale Shallow di Lady Gaga per A Star is born diretto da Bradley Cooper. Miglior attrice non protagonista Regina King per il film Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins. Nella notte più lunga del cinema internazionale c’è stato posto anche per un po’ di Italia. Sara Pichelli, fumettista marchigiana, trentasei anni, di Porto Sant’Elpidio, fumettista, è la disegnatrice del protagonista Miles Morales nel film Spider Man – Un nuovo Universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman che ha vinto come Miglior film d’animazione. Di seguito tutti i vincitori degli Oscar 2019 ed i trailer dei relativi film.
MIGLIOR FILM
“Green Book” di Peter Farrelly
MIGLIOR REGIA
Alfonso Cuaròn per “Roma”
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Olivia Colman per “La Favorita” di Yorgos Lanthimos
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Rami Malek per “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
‘Shallow’ di Lady Gaga per “A Star is born” di Bradley Cooper
MIGLIORE COLONNA SONORA
Ludwig Goransson per “Black Panther” di Ryan Coogler
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott e Spike Lee
per “BlackKklansman” di Spike Lee
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly per
“Green Book” di Peter Farrelly
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
“Skin” di Guy Nattiv
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Paul Lambert, Ian Hunter, Tristan Myles e J.D. Schwalm per
“First man – Il primo uomo”
diretto da Damien Chazelle e scritto da Josh Singer
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
“Period. End of sentence” di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE
“Bao” di Domee Shi
MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE
“Spider Man – Un nuovo Universo”
di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
Nel team dei disegnatori anche l’italiana Sara Pichelli di Porto Sant’Elpidio
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Mahershala Ali per “Green Book” di Peter Farrelly
MIGLIOR MONTAGGIO
“Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer per il miglior montaggio
Ritira l’Oscar John Ottman
MIGLIOR FILM STRANIERO
“Roma” di Alfonso Cuaròn
MIGLIOR SONORO
Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali per
“Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
John Warhurst e Nina Hartstone per
“Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Oscar ad Alfonso Cuarón per “Roma”
MIGLIORE SCENOGRAFIA
“Black Panther” di Ryan Coogler
Production Design, Hannah Beachler e Set Decoration, Jay Hart
MIGLIORI COSTUMI
Oscar a Ruth Carter per “Black Panther” di Ryan Coogler
MIGLIOR TRUCCO E ACCONCIATURA
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia DeHaney per
“Vice – L’uomo nell’ombra” di Adam McKay
MIGLIOR DOCUMENTARIO
“Free Solo” di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Regina King per il film
“Se la strada potesse parlare” di Barry Jenkins
Fonte fotografie Cerimonia di Premiazione: “Il Post”