Le case motociclistiche presenti a Motodays
Nei padiglioni di Motodays 2019 sono state presenti le giapponesi Honda, Suzuki e Yamaha, la bavarese BMW, le austriache KTM e KSR, le americane Harley-Davidson, Indian, la svedese Husqvarna, le inglesi Royal Enfield e Triumph, la taiwanese Kymco, la svizzera Quadro e le italiane Askoll, Benelli, Ducati, Fantic, Mondial Moto, Moto Morini.
Una grande sorpresa ha accolto i visitatori di Roma Motodays 2019 che hanno acquistato un biglietto d’ingresso e si sono registrati poi al concorso che ha consentito, quest’anno, di vincere la splendida Honda CB1000R Tribute, vera regina del salone della capitale. Dal 7 al 10 marzo, è stato posssibile ammirare il modello, unico, realizzato da Honda Italia per celebrare i 50 anni della Honda 750 Four. A caratterizzare la Honda CB1000R Tribute sono diversi elementi. A cominciare dalla colorazione, dalle grafiche e dai loghi tributo all’originale CB750 Four K0 del 1968. La verniciatura, infatti, è blu cangiante proprio come il modello al quale si ispira. I cerchi sono tubeless a raggi Jonich, il terminale di scarico è sdoppiato e firmato da SC-Project. A renderla unica, anche la sella in Alcantara, contrappesi manubrio, specchietti e indicatori di direzione di Rizoma e portatarga Lightech.
Allo stand di Honda occhi puntati sulle nuove colorazioni dell’Africa Twin, un modello leggendario reintrodotto da Honda nel 2016. Grazie alle sue performance adatte al turismo a lungo raggio, alle capacità di affrontare il fuoristrada e al suo look accattivante, ha già totalizzato 36.000 unità vendute. La versione “Adventure Sports” ha affiancato la versione base e sarà disponibile anche nella nuova colorazione “Silver Metallic”. Tra le novità, il Super Cub C125, ovvero l’ultima versione di un’icona senza tempo: Honda Super Cub è il modello a due ruote più venduto di sempre a livello globale. Introdotto sul mercato per la prima volta nel 1958 come Super Cub C100, ha raggiunto l’incredibile risultato di 100 milioni di unità vendute nel 2017, metà delle quali già nel 2005.
Harley-Davidson ha confermato il palcoscenico di Roma Motodays per svelare il vincitore del suo contest unico al mondo, The Battle of the King, che premia la migliore special fra le centinaia realizzate dalle sue concessionarie in tutto il mondo.
L’inglese Triumph punta i riflettori sulla Street Scrambler: per il 2019 ha 10 cavalli in più e un motore capace di girare più in alto di 500 giri al minuto. Miglioramenti anche sulla ciclistica con la forcella rivisitata e una nuova pinza Brembo, mentre la dotazione elettronica si arricchisce di due mappature motore. Tra le novità anche la nuova Street Twin, il modello più venduto della famiglia modern classic, che riceve una significativa iniezione di potenza, con 10 cavalli in più.
In casa Kymco, grande novità con il nuovo maxiscooter AK 550: dopo averlo visto in versione concept, è finalmente una realtà: ha motore bicilindrico da 53,5 cavalli, look sportiveggiante, ma senza perdere l’attenzione al comfort. La velocità massima supera i 160 km/h.
Fonte: Ufficio Stampa Motodays Roma
– Roma Moto Days 2019 / XI Edizione –
Rubrica per OltrepensieroNews
a cura di Tiziana Tiselli e Giovanni Luca Senesi