L’annuncio ufficiale delle nomination inaugura al Maxxi di Roma la 73ª edizione dei Nastri d’Argento
(Mariangiola Castrovilli) – Una serata di grande cinema e glamour al Maxxi di Roma per la 73ª edizione dei Nastri d’Argento, prestigioso premio che associa, dal 1946, le firme del giornalismo cinematografico – carta stampata, radio, tv ed ora anche web – guidato da un Direttivo Nazionale del quale fanno parte i rappresentanti di alcune importanti testate giornalistiche, eletti dagli iscritti. I Nastri, come sapete, vengono assegnati dai giornalisti cinematografici italiani, sulla base di un voto per referendum notarile.
In anticipo sul gran finale, nella spettacolare serata al Gran Teatro di Taormina, ecco, a Roma, l’annuncio dei Nastri ‘tecnici’, assegnati dal Direttivo – allargato ai colleghi di una Giuria di qualità – che viene rinnovata di anno in anno. Il Direttivo del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani, assegna anche Nastri, Premi Speciali ed i Premi Guglielmo Biraghi, destinati ai giovani.
Un anno fa, in collaborazione con il Festival ‘Trame’ è nato il ‘Nastro della Legalità‘, anticipato, eccezionalmente, ad un film per la tv, e sarà proclamato il 4 Giugno prossimo a Roma e poi, nella serata finale del Festival, a Lamezia Terme, alla vigilia di Taormina. Ecco così che Chiara Martegiani per il film Ride, Pietro Castellitto per La Profezia dell’Armadillo, Giampiero de Concilio per Un Giorno all’Improvviso e Benedetta Porcaroli per Tutte le mie notti, riceveranno il Premio Biraghi per le più giovani rivelazioni dell’anno.
L’importanza della tradizione italiana del doppiaggio è cosa nota, ed ecco ancora una novità di questa 73ª edizione, il ritorno di un riconoscimento, il Nuovo Imaie – Premio per il Doppiaggio – con cui i Nastri hanno stasera premiato anche i migliori doppiatori, Angelo Maggi (John C. Reill) e a Simone Mori (Steve Coogan) nel film Stanlio e Ollio di John S. Baird (Lucky Red). Un doppiaggio sobrio, funzionale al clima emotivo della storia con la grande abilità di aver restituito al pubblico l’identità vocale e l’ impareggiabile umanità di due indimenticabili icone del cinema.
Questa 73ma edizione del nostro prestigioso Premio si è aperta stasera al Maxxi con un capitolo importante anche per la visibilità estiva del cinema, i Nastri hanno infatti aderito a Moviement, l’iniziativa dell’industria che ha deciso, di tenere aperti per ferie i cinema d’estate.
Ecco poi, tra i premi, un riconoscimento speciale a Dafne di Federico Bondi, un film tra dramma e commedia, una piccola storia intima che racconta il tema della disabilità, in un film dal respiro internazionale, che è stato anche molto apprezzato al Festival di Berlino. Il film è stato prodotto da Vivo Film con Rai Cinema e la collaborazione di Istituto Luce Cinecittà.
40 i film selezionati per i prestigiosi premi che verranno attribuiti il 29 giugno a Taormina. Ed è Il traditore – tredici minuti di applausi in sala al Festival di Cannes ed un’ottima partenza in questi giorni in sala, il film più candidato di sempre ai Nastri d’Argento 2019. Undici le nomination con le quali – il film di Marco Bellocchio, che ottiene anche la candidatura per il Miglior Attore Protagonista, Pierfrancesco Favino – guida la classifica dei titoli che si contendono quest’anno i premi dei Giornalisti Cinematografici.
E veniamo alle nomination, che vedono in testa alla classifica dei più candidati, con 8 nomination ciascuno, Il primo Re di Matteo Rovere, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi ed Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, seguiti con 7 da Euforia di Valeria Golino, unica regista in lizza per la Migliore Regia – la sola categoria dove le candidature sono 7 e non 5 – Bellocchio, De Angelis, Giovannesi, Martone, Rovere e Guadagnino. Sono 7 anche le nomination per Capri-Revolution di Mario Martone. Seguono, con 4, Suspiria, Il Campione e Moschettieri del re – La penultima missione e con 3 Ma cosa ci dice il cervello, Ricordi?, Troppa grazia e Una storia senza nome.
Una trentina poi gli altri titoli che hanno ricevuto una o due candidature ai Nastri 73, prodotti dal Sngci con il sostegno del Mibac – Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo BnpParibas, e la collaborazione a Roma della Regione Lazio e a Taormina della Regione Sicilia. Premi e segnalazioni speciali compongono, sull’intera annata -1° Giugno 2018 -30 Maggio 2019 – un palmarès di oltre quaranta titoli segnalati, tra i quali alcuni film premiati nei Festival internazionali e, tra le opere prime o la produzione low budget, anche qualche piccola sorpresa. E, a proposito di sorprese, quest’anno anche per soggetto e sceneggiatura la proclamazione avverrà in diretta con i vincitori dei Nastri tecnici (fotografia, montaggio, scenografia, costumi, sonoro in presa diretta e miglior casting director) scelti tra le ‘cinquine’ già votate da una speciale giuria di qualità. Tutti gli altri Nastri, come consuetudine, saranno votati via mail a partire da lunedì 3 Giugno e fino alle 12.00 del 12 Giugno per lo scrutinio effettuato dal notaio Alessandra Temperini.
Ed è senza dubbio una curiosità, il riconoscimento al Miglior ‘cameo’ dell’anno che ha premiato stasera eccezionalmente Adriano Panatta nella parte di se stesso ne La profezia dell’armadillo, un’apparizione divertente diventata a tempo di record un tormentone anche in rete.
Tornando alle ‘cinquine‘ rese note qui al Maxxi, due registe, Margherita Ferri con Zen sul ghiaccio sottile e Michela Occhipinti con Il corpo della sposa, sono in gara, assieme a Il Campione di Leonardo D’Agostini, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio e Ride, debutto alla regia di Valerio Mastandrea. Per il Soggetto, ecco poi cinque film molto diversi tra loro, Il grande spirito di Sergio Rubini, Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius, Tito e gli alieni di Paola Randi e due commedie nate su altrettante idee originali di quest’annata: La prima pietra di Rolando Ravello e Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno. Per la sceneggiatura si sfidano invece Euforia di Valeria Golino (Francesca Marciano e Valia Santella con Valeria Golino e la collaborazione dello scrittore Walter Siti), Il traditore di Marco Bellocchio, scritto dal regista con Ludovica Rampoldi, anche qui Valia Santella e Francesco Piccolo (con la collaborazione di Francesco La Licata), La paranza dei bambini, proprio per la scrittura di Maurizio Braucci, Roberto Saviano e del regista Claudio Giovannesi premiato a Berlino e, ancora, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis anche autore della sceneggiatura con Umberto Contarello e Una storia senza nome di Roberto Andò, scritto dal regista con Angelo Pasquini e la collaborazione di Giacomo Bendotti.
Per la Commedia – che i Giornalisti premiano da oltre dieci anni – i cinque titoli sono: Bangla di Phaim Bhuian, Bentornato Presidente di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, Croce e delizia di Simone Godano, Dolceroma di Fabio Resinaro e Troppa Grazia di Gianni Zanasi.
Per la Produzione sono candidati Bibi Film, Groenlandia con 3Marysenterteinment, IBC Movie e Kavac, Indigo (e HT) e Palomar con un’ampia collaborazione, su quasi tutti i titoli di Rai Cinema, ed il contributo di alcuni partner (tra i quali Sky Cinema, Vision Distribution e Tim Vision con La paranza dei bambini prodotto da Palomar) tra i titoli prevalentemente candidati nelle categorie del miglior film e della migliore regia.
Per la categoria Attrici ed Attori, ecco Alessandro Borghi (Il primo re), Andrea Carpenzano (Il Campione), Pierfrancesco Favino (Il traditore), Marco Giallini e Valerio Mastandrea (in coppia per Domani è un altro giorno) e Riccardo Scamarcio (Euforia, Il testimone invisibile, Lo Spietato), candidati come migliori protagonisti. Per Anna Foglietta (Un giorno all’improvviso), Marianna Fontana (Capri-Revolution), Micaela Ramazzotti (Una storia senza nome), Thony (Momenti di trascurabile felicità) e Pina Turco (Il vizio della speranza) le nomination delle protagoniste.
Non protagonisti 2019 Stefano Accorsi (Il Campione), Alessio Lapice (Il primo Re), Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane (Il traditore), Edoardo Pesce (Non sono un assassino). Non protagoniste invece Marina Confalone (Il vizio della speranza), Isabella Ferrari (Euforia), Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno), Valeria Golino (I villeggianti) e Maria Paiato (Il testimone invisibile).
Ancora una volta candidature per Attrici e Attori (protagonisti e non) di commedia, Stefano Fresi (protagonista in C’è tempo, nominato anche per L’uomo che comprò la luna e Ma cosa ci dice il cervello), la coppia Paolo Calabresi-Guglielmo Poggi di Bentornato Presidente, Fabio De Luigi (10 giorni senza mamma, Ti presento Sofia) e, anche loro in coppia, Fabrizio Bentivoglio e Alessandro Gassmann per Croce e delizia.
Ed infine ecco una ‘borsa’ di formazione, iniziativa SIAE Nastri d’Argento, per promuovere le sceneggiatura di giovanissimi talenti. In questa linea anche un’altra borsa di formazione, il Premio Claudio Nobis che lancia con quest’edizione dei Nastri, un concorso per un soggetto originale, e la Fondazione che debutta con quest’iniziativa, per ricordare la passione per la cultura e l’attenzione ai giovani di un amico dei Nastri, un giornalista appassionato di cinema entrato da autentico pioniere nella storia delle grandi firme dei motori.
Le “cinquine” dei candidati, sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da: Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Romano Milani (Segretario generale) e Franco Mariotti (Sindaco).
Ci lasciamo come sempre ricordandovi che i premi saranno consegnati al Teatro Antico di Taormina, sabato 29 Giugno, in una serata prodotta dal Sngci che andrà in onda su Rai. Anticipata da uno Speciale che concluderà la stagione di Movie Mag su Rai Movie, poi, su Rai1 in seconda serata il 5 luglio replicata nel mondo da Rai Italia. Infine Rai Radio2, è la radio ufficiale di quest’edizione. Ci vediamo a Taormina.