I Consigli dello Chef: “Amatriciana” simbolo della “rinascita” ricordando quel 24 Agosto del 2016
Nasce come condimento in bianco e solo successivamente, il piatto, venne preparato con gli stessi ingredienti ma con l’aggiunta del pomodoro. C’è una domanda ancora senza risposta: questa ricetta fa parte della cucina romana o no?
Ci sono due scuole di pensiero riguardo le origini di questo primo piatto: secondo alcuni è appunto Amatrice il luogo dov’è nato, mentre secondo altri la ricetta sarebbe nata a Roma, dove si pensa che i pastori di Amatrice per evitare il rigido inverno migrarono, portando nella capitale gli ingredienti base con cui i romani l’avrebbero creata. Ora vediamo la ricetta!
AMATRICIANA
– Ingredienti:
• 500 g di spaghetti
• 125 g di guanciale
• 100 g di pecorino
• 1 cucchiaio di olio evo
• 50 ml di vino bianco
• 400 g di pomodori pelati
• mezzo peperoncino
– Preparazione:
1. Tagliare il guanciale a fette piuttosto spesse e, successivamente, a bastoncini.
2. Rosolare a fuoco vivo in una pentola (meglio se in ferro) il guanciale precedentemente tagliato, con olio evo ed il peperoncino. Una volta che il guanciale si è dorato, toglierlo dalla pentola e sfumare il “sugo” con il vino bianco.
3. Togliere dal sugo il peperoncino e aggiungere la polpa dei pomodori pelati, il guanciale precedentemente scolato ed iniziare la cottura.
4. Il sugo sarà pronto quando vedrete l’olio separarsi dal pomodoro.
5. Nel frattempo mettere l’acqua sul fuoco, raggiunto il bollore cuocere gli spaghetti.
6. A cottura ultimata mantecarli con il sugo e con il pecorino.
– Lo sapevi che?
La variante “romana” prevede l’utilizzo della cipolla. Quindi se ne sentite l’inconfondibile aroma si tratta di “Matriciana Romana“, altrimenti vi state gustando una “Amatriciana di Amatrice“.
– Vino consigliato:
Montepulciano d’Abruzzo DOC
Amatrice, 24 Agosto 2016
(n. d. r.) – A tre anni dal terremoto che ha devastato Amatrice, torna la Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana 2019. Da sabato 31 agosto a domenica primo settembre, Tutti ad Amatrice !
Noi ci vediamo alla prossima ricetta!
CHEF & SOMMELIER
«Mi chiamo Ludovico Maria Senesi, classe 2000, diplomato all’ISIS “Giuseppe Di Vittorio” sezione enogastronomica di Ladispoli (RM). Nonostante la mia giovane età ho approfondito vari argomenti di questa mia passione come la panificazione, l’arte del cioccolato presso la Perugina, il finger food. Inoltre ho ottenuto il certificato HACCP ed infine, ma non ultima cosa, il conseguimento della qualifica di sommelier internazionale nel 2018. Non sono mancate le esperienze lavorative, anche in ristoranti di prestigio, che sono risultate fondamentali per una formazione a 360 gradi. Con questa rubrica spero di riuscire a farvi apprezzare il mondo enogastronomico e farvelo vedere come lo vedo io: un mondo fantastico, divertente, faticoso ma che da tante soddisfazioni se fatto con passione».