Solidarietà per Videobank S.p.A. e per i 46 lavoratori licenziati a causa della vicenda Sky Tg24
Riportiamo di seguito due comunicati emessi da CGIL SLC e VIDEOBANK S.p.A. relativi ad una vicenda SKY Tg24 che ha portato come conseguenza al licenziamento di 46 lavoratori nel settore dell’informazione del sistema radiotelevisivo. Mariangiola Castrovilli e OltrepensieroNews esprimono solidarietà al general manager Lino Chiechio e all’amministratore unico Maria Guardia Pappalardo di Videobank, società con la quale in passato sono stati intrattenuti rapporti di collaborazione giornalistica, e vicinanza a tutti i dipendenti che hanno perso il posto di lavoro.
• COMUNICATO CGIL SLC
Sky Tg24 chiude tutte le sedi regionali e fa licenziare 46 lavoratori
“Dal 1° settembre 2019 le sedi regionali di Sky Tg24 a Torino, Padova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Palermo, oggi in appalto non esistono più. Dopo 16 anni di lavoro in esclusiva per questo Tg tutti i lavoratori sono stati licenziati. La maggior parte di questi filmmaker, tecnici, gestionali, hanno lavorato infatti sin dal primo giorno di messa in onda del telegiornale con l’allora Direttore Emilio Carelli. Altri si sono aggiunti negli anni, ma sempre e comunque sottodimensionati nel lavoro rispetto alle altre testate nazionali, ma questo sacrificio non è bastato.“
Così denuncia una nota della segreteria nazionale Slc Cgil.
“La loro storia breve è fatta di una esternalizzazione da Sky Italia dopo 5 anni di attività e poi di successivi passaggi con stipendi ogni volta al ribasso, un primo con VideoPiù poi Link Tlc, infine VideoBank Spa. Sky non chiude il telegiornale anzi l’attuale nuovo direttore Giuseppe De Bellis, che non ha ancora conosciuto questi lavoratori, annuncia nel suo piano editoriale più programmi, più approfondimenti, più qualità dei servizi e delle immagini e di conseguenza più lavoro, ma allora perché questi licenziamenti?“
“Sky Tg24 chiude le sedi regionali e chiede un unico filmmaker per città, anche in violazione delle più basilari norme sulla salute e sicurezza sul lavoro, come anche stabilito dalla sentenza del Tar del Lazio di fine giugno, che in un caso del tutto simile riguardante un appalto Rai ha riconosciuto la necessità di una presenza minima di 2 operatori per troupe – sottolinea la nota -. Tutto questo, con un nuovo appalto al massimo ribasso, è stato affidato alla società H24 che, per rientrare nei costi, immaginiamo dovrà trovare lavoratori super sfruttati e sottopagati con partita iva o subordinati a tempo determinato di un anno con un contratto di riferimento improprio senza orari di lavoro prestabiliti, senza riposi settimanali stabiliti, ma comunicati giornalmente in base alla chiamata di Sky e con l’impegno per 10 ore per riprese, montaggio, live, oltre alle mansioni accessorie (guida automezzi, carico e scarico, preparazione) che eleverebbero in molti casi l’orario fino a 15/16 ore giornaliere, come già denunciato da Slc Cgil in un comunicato ufficiale.“
“Tutto ciò che Sky Tg24 ha realizzato dalla sua nascita ad oggi, ad esclusione delle zone di Roma e Milano – conclude Slc Cgil – è stato reso possibile da questi filmmaker, reporter, tecnici altamente specializzati e in grado di operare su più tecnologie che sono stati presi come avanguardia ed innovazione nella produzione delle news in Italia e, dopo avere contribuito al riconoscimento ed apprezzamento di questo telegiornale in tutto il Paese, oggi sono abbandonati a politiche economiche senza alcuna etica, con la esclusiva logica del maggior profitto da una azienda che ha sempre e solo realizzato utili.“
• COMUNICATO VIDEOBANK S.p.A.
Giunto al termine il rapporto contrattuale con SkyTg24, l’azienda ringrazia i dipendenti
«Videobank S.p.A., leader nelle telecomunicazioni e nel broadcasting video, giunge dopo sei anni al termine del rapporto contrattuale con SkyTg24, rete televisiva all-news del celebre network, e l’azienda – nella persona del general manager Lino Chiechio e dell’amministratore unico Maria Guardia Pappalardo – trova opportuno e doveroso ribadire ancora una volta l’indiscutibile rilevanza dell’impegno profuso e della immutata professionalità dimostrata nell’adempimento degli obblighi assunti, unitamente alla volontà di rivolgere il più sincero plauso e sentito ringraziamento ai dipendenti che con autentica instancabile abnegazione hanno reso possibile tutto ciò. Un’esperienza – quella al fianco dell’emittente televisiva – che ha profondamente e ulteriormente arricchito la già conclamata professionalità di Videobank, fondata a Belpasso nel 1995, e che ha visto nell’ambito di questo prestigioso rapporto il raggiungimento di importanti traguardi. Ad attestarlo sono direttamente le statistiche ufficiali alla conclusione del termine, con oltre 30.000 servizi e oltre 15.000 collegamenti live con i telegiornali, quotidianamente realizzati da ogni parte dell’emisfero orientale e negli oltre 4.000.000 di chilometri di percorrenza affrontati con mezzi propri.
Sei anni che si traducono soprattutto in oltre 328.000 ore di lavoro a carico di un qualificato personale che ha consentito al pubblico di assistere da casa a tutti i principali eventi di cronaca e attualità, in suolo nazionale o estero: dai reportage in Kosovo alla Brexit, dalla crisi economica in Grecia all’alluvione di Genova, dagli sbarchi a Lampedusa al Bataclan, dalla visita del Papa in Korea al naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio. Sono questi solo alcuni degli eventi sempre tempestivamente documentati, passando per le stragi di Nizza e Tolosa, gli attentati in Francia e a Bruxelles, i terremoti dell’Aquila, di Amatrice e in Emilia, l’incidente aereo Germanwings sulle alpi francesi e quello di Michael Schumacher, il crollo del Ponte Morandi e gli appuntamenti principali della Comunità Europea. Sei anni di immagini, servizi e live. Sei anni con 0 incidenti sul lavoro e 0 reclami ufficiali inerenti a disservizi. Nonostante questo e sebbene non vi sia alcuna contrazione dell’attività di Sky, quest’ultima, alla luce dell’annunciata riduzione di budget, ha unilateralmente ritenuto di non poter più fare fronte agli oneri relativi ai servizi erogati da Videobank e ha così considerato più conveniente e opportuno ricorrere ad altre soluzioni.
Ai 46 dipendenti delle sedi regionali di corrispondenza, Videobank S.p.A. non può che rinnovare la più sincera gratitudine e solidarietà. Per quanta strada fatta, insieme, in questi anni, un sentito ringraziamento va a Francesco Baccaro, Ruben Baldeon, Genny Caligione, Renato Camerano, Andrea Campiti, Gianluca Caspanello, Valerio Castellano, Giosuè Chiaramonte, Pietro Conte, Mario Conticello, Federico Costa, Daniele Bertolone, Gianni Daniele, Claudio D’Abundo, Giuseppe D’agata, Tommaso Massimo Di Canosa, Antonio Duino, Simone Fiengo, Simone Furlani, Luca Giuffrida, Rocco Lobosco, Enrico Ludovici, Giuseppe Manzo, Francesco Maione, Daniele Musumeci, Gunther Pariboni, Marco Pavan, Marco Piffari, Giovanni Quiri, Francesco Ranieri, Gianluca Ruggiero, Nicola Scaringi, Massimiliano Schiralli Rocco, Vito Sica, Roberto Stompanato, Alberto Terreni, Lorenzo Turi, Matteo Vecchio Verderame. Si è così, grazie soprattutto al loro imprescindibile supporto, reso possibile il compimento di un impegno che ha costituito per l’azienda un’ambiziosa e riconosciuta sfida professionale.
L’attività di Videobank non si ferma ma continua al fianco di RAI e Mediaset, per raggiungere ulteriori ambiziosi traguardi. A partire dall’atteso ritorno in Armenia con la partita della nostra Nazionale di calcio per conto del servizio pubblico».