Anteprima del 34° Namur Film Festival
(Mariangiola Castrovilli) – Tempo fugit diceva Virgilio nelle sue Georgiche, e, in effetti, non fai a tempo a chiudere con un festival del cinema, che subito incalza il prossimo, eccoci infatti arrivati alla 34ª edizione del Namur International Film Festival in scena a Namur dal 27 settembre al 4 ottobre 2019.
E lo slogan più in voga in questi giorni tra gli amanti del cinema è ‘condividere il cinema a tutto tondo per offrire una ricca e variata programmazione di lunghi e corto metraggi a bandiera‘.
Via dunque a lavori commoventi, curiosi e perché no, impegnati. Perché lo scopo dei programmatori è quello di offrire, in questa trentaquattresima edizione, pellicole che permettano di scoprire come la settima arte sia varia e variegata, esattamente come il suo pubblico.
Ma non solo cinema, in questa 34° edizione Internazionale del Cinema Francofono di Namur, a cavallo tra fine settembre e primi di ottobre, perché il Festival è presente tutto l’anno grazie ad una nutrita serie di eventi sottolineati da due sezioni come La Caravane du Court et Le Cinéma Parents Non Admis e poi da avvenimenti prestigiosi come I Magritte del Cinema o I Trofei Francofoni.
Amiamo da sempre Namur, e non solo durante il periodo festivaliero, quando sono presenti tutte le personalità più importanti del cinema francofono. Ecco allora ad aprire la kermesse Christophe Honoré e Chiara Mastroianni con Chambre 212, Letititia Casta icona di quest’edizione targata 2019, André Téchiné e Juliette Armanet, rispettivamente presidenti della giuria dei corti e lungometraggi, e poi ancora Charlotte Gainsbourg, Yvan Attal, Christophe Lambert, Ludivine Sagnier, Alban Lenoir, Arnaud Desplechin, Maud Wyler, Swann Arlaud, Pierre François, Martin-Laval, Sami Bouajila, Anne Émond, Niels Schneider… e molti altri…
Appuntamento a Namur dunque da sabato 27 settembre per otto intensi giorni di cinema a gogo con film, vedette, incontri e tante… sorprese.