Il primo giorno della Festa del Cinema di Roma
(Mariangiola Castrovilli) – Oggi, giovedì 17 ottobre, ha preso il via la quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, dieci intensi giorni di cinema a gogo, con la direzione artistica di Antonio Monda. La Festa è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma, presidente Laura Delli Colli e Francesca Via direttore generale. Luogo deputato l’Auditorium Parco della Musica, che, da sempre, ospita i grandi eventi con le sue numerose sale di proiezione e gli affollatissimi red carpet. E, anche quest’anno, la Festa sarà una festa per tutti, coinvolgendo, dal centro alla periferia, numerosi spazi della Città Eterna.
Motherless Brooklyn – I segreti di una città di Edward Norton inaugura, alle 19,30 in Sala Sinopoli, questa quattordicesima edizione. «Il cinema italiano ha avuto un impatto enorme sui miei gusti e le mie aspirazioni da cineasta – ha detto il regista – ed aprire la Festa del Cinema di Roma con il mio film, è veramente la realizzazione di un desiderio. È un grande onore e ne sono estremamente felice. E credo che, sebbene si tratti di un’epopea americana e di un noir ambientato a New York, il pubblico italiano sentirà immediatamente la risonanza dei temi nell’ambito del loro più recente vissuto».
Cinquant’anni portati alla grande, Edward Norton è autore, tra l’altro, di Birdman, American History X, è stato candidato tre volte all’Oscar ed ha diretto, scritto, prodotto e interpretato Motherless Brooklyn – I segreti di una città. Qui il regista interpreta Lionel Essrog, un detective privato affetto dalla sindrome di Tourette, che si avventura a risolvere l’omicidio del suo mentore ed unico amico, Frank Minna. Dalla sua ha solo pochi indizi e ed una mentalità ossessiva, ma riesce, lentamente, a dipanare alcuni segreti che tengono in equilibrio il destino dell’intera capitale della grande mela. Una misteriosa incantevole ed incantante New York, esplorandola con occhi attenti ed interessati dai bassifondi di Brooklyn per arrivare poi ai salotti dei mediatori che veramente contano a New York, dove Lionel si scontrerà con criminali, corruzione e con l’uomo decisamente pericoloso… Il finale però non ve lo raccontiamo per non guastarvi la sorpresa. Alle 19, sul primo red carpet della Festa gli spettatori incontreranno Edward Norton con Gugu Mbatha-Raw e Bobby Cannavale. Motherless Brooklyn – I segreti di una città verrà proiettato in replica alle 20 nella Sala Petrassi e, alle ore 21, al Frecciarossa Cinema Hall.
Non mancheranno, neanche quest’anno, gli Incontri Ravvicinati con il pubblico. Ecco così che alle 17 salirà sul palco della Sala Petrassi Ethan Coen, regista, sceneggiatore, produttore, montatore e drammaturgo per raccontare al pubblico la sua trentennale ed interessante carriera. Insieme al fratello Joel, Ethan ha realizzato una straordinaria opera pervasa da un’ironia cinica e impietosa che ci ha regalato uno sguardo davvero molto originale sul cinema contemporaneo. Joel ed Ethan hanno infatti firmato tanti successi come Blood Simple – Sangue facile, L’uomo che non c’era, Il grande Lebowski e Ladykillers. Con Fargo poi, si sono aggiudicati l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e per la migliore attrice protagonista, Frances McDormand, mentre con Non è un paese per vecchi l’Academy li ha premiati per il Miglior film, la Miglior regia e la Migliore sceneggiatura non originale.
Non solo cinema però, infatti il primo giorno della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma ha visto l’inaugurazione – nel foyer della Sala Sinopoli – della mostra ‘Cecchi Gori – Una famiglia italiana‘ che resterà aperta fino al 27 ottobre.
La mostra, che punta interamente su materiali inediti, riscoperti per il documentario omonimo prodotto da Giuseppe Lepore e diretto da Simone Isola e Marco Spagnoli, intende ripercorre il cammino di una delle più importanti realtà produttive della storia del cinema italiano.
Gli scatti che vedrete nella mostra provengono dall’archivio privato di Vittorio Cecchi Gori e non sono mai stati visti prima da nessuno se non dagli appartenenti alla famiglia e all’entourage Cecchi Gori.
Immagini preziose che raccontano la storia del cinema italiano più popolare, dalla commedia degli anni Sessanta, con Risi, Sordi, Lattuada, ai nuovi comici degli anni Ottanta ed ai successi internazionali di Vittorio Cecchi Gori negli anni Novanta.