Il Cacciatore, seconda stagione, dal 19 febbraio su Rai2 in prima serata
(Mariangiola Castrovilli) – Presentato oggi nella Sala degli Arazzi della Sede Rai di Viale Mazzini a Roma la seconda stagione de Il Cacciatore (Regia di Davide Marengo), che potrete vedere, in prima serata, da mercoledì 19 febbraio su Raidue. Interessante ed avvincente come gli episodi della stagione precedente Il Cacciatore vi trasporterà negli anni bui di Cosa Nostra che tutti abbiamo vissuto con il cuore in gola.
In questa seconda stagione de Il Cacciatore, vedremo la sfida tra il giovane PM Saverio Barrone (Francesco Montanari) ed il boss Giovanni Brusca (Edoardo Pesce), il capo di Cosa Nostra che si occupa della detenzione del piccolo Giuseppe Di Matteo. Una caccia senza esclusione di colpi, dura e feroce, che vi terrà con cuore in sospeso mentre sotto i vostri occhi scorrono le immagini di questa lotta senza quartiere alla mafia, guerra che si svolge da entrambi i lati, da una parte i magistrati e dall’altra i mafiosi.
Cacciatori e prede di una nuova mafia che si contrappone a quella corleonese di Giovanni Brusca, infatti ecco farsi strada Bernardo Provenzano (Marcello Mazzarella) che, essendo nato a Corleone, crede però adesso in un mafia diversa, senza spari e senza rumori, ma ancora più pericolosa, proprio perché, senza far rumore e rendendosi silenziosa ed invisibile, riesce ad insediarsi anche nelle istituzioni…
Di più non vi diciamo per non togliervi il piacere di scoprire con i vostri occhi questi nuovi equilibri familiari che non mancheranno di appassionarvi.
Ma lasciamo la parola al direttore di Raidue Eleonora Andreatta che esordisce dicendo che «Il Cacciatore è una serie potente e innovativa. La seconda stagione l’abbiamo realizzata anche per il successo che abbiamo ottenuto a livello internazionale. Il Cacciatore è infatti uno dei prodotti ad altissima qualità, la più alta direi, tra quelli realizzati per Rai2. La serie parte da fatti veri, accaduti in anni cruciali riguardanti la lotta alla mafia. Allo stesso tempo però, è un lavoro estremamente innovativo, soprattutto per la profonda introspezione psicologica fatta nel carattere dei personaggi. Saverio Barone è il PM che ha un grande desiderio di giustizia, che, in questa seconda stagione, ha anche una forte, violenta spinta dettata dalla rabbia. Verrà raccontato qui anche il complesso rapporto tra i fratelli Brusca e la ferocia di questa mafia che riporta la verità su ciò che è stata. Questa è una serie in linea con la serialità internazionale che vediamo sulle varie piattaforme. Cross Production è una delle società che fa della qualità e del racconto sofisticato, il proprio marchio distintivo».