Il Cattivo Poeta. Gli ultimi anni di vita di Gabriele D’Annunzio nei cinema italiani
(Mariangiola Castrovilli) – Decisamente superba questa interpretazione di Sergio Castellitto nei panni del sommo vate Gabriele D’Annunzio, nell’accurato lavoro di Gianluca Jodice, Il Cattivo Poeta, che si sofferma sulla parte conclusiva della vita dell’intellettuale europeo ed eroe di guerra.
Nel cast del film, prodotto da Andrea Paris e Matteo Rovere, distribuito da 01 Distribution, ci sono anche Francesco Patanè, Tommaso Ragno, Clotilde Courau, Fausto Russo Alesi, Massimiliano Rossi, Elena Bucci, Lidiya Liberman, Janina Rudenska e Lino Musella.
Il Cattivo Poeta prende in esame gli ultimi anni di vita di Gabriele D’Annunzio e Sergio Castellitto cesella alla perfezione questo ruolo che sembra essergli cucito addosso.
Siamo nel 1936 e Giovanni Comini è stato appena promosso federale. Il più giovane federale nell’Italia di allora. Artefice della sua carriera il suo mentore, Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime.
Ecco così che Comini viene convocato a Roma per una missione delicata, con il compito di sorvegliare Gabriele D’Annunzio e metterlo nella condizione di non nuocere. Il Vate infatti, ormai assurto a poeta nazionale, negli ultimi tempi sembra essere contrariato e Mussolini teme che, con il suo atteggiamento, possa danneggiare la sua imminente alleanza con la Germania di Hitler.
Ma al Vittoriale, il disegno politico di cui Comini è solo una delle pedine, inizierà a prendere i suoi solidi contorni ed il giovane federale, diviso tra la fedeltà al partito e la fascinazione per il poeta, finirà con il mettere in serio pericolo la sua ormai promettente carriera.
Diretto da Gianluca Jodice, Il Cattivo Poeta, una coproduzione italo francese Ascent Film e Bathysphere con Rai Cinema, è nelle sale italiane dal 20 maggio.