A Tarquinia la Natività arriva alla Torre di Dante con statue alte un metro e il legno delle scenografie de “Il Peccato. Una visione”
“Tarquinia Città dei Presepi” ritorna prepotentemente alla ribalta anche quest’anno. Una tradizione, più che uno slogan, nata nella metà degli anni 80 a seguito di una collaborazione tra l’allora Associazione Operatori Commerciali Tarquiniesi, la locale sezione degli Amici del Presepio ed il Comune con il primo manifesto ufficiale dell’iniziativa (v. immagine seguente) ed una cartolina postale con una foto del Presepe della Chiesa di San Francesco, che fece il giro del mondo. Sinergie, con l’associazione presepistica, che poi sono continuate nel tempo con Tarquinia Viva, la Pro Loco, il Top16, Borgo dell’Argento ed i Divini Commercianti.
Da allora, a Tarquinia, i Presepi sono di casa più di quanto si possa credere poiché l’usanza di realizzarli (vi è anche un Concorso che coinvolge puntualmente le famiglie) è ovunque molto diffusa e nel periodo natalizio sono molti gli angoli della città arricchiti da piccoli e grandi capolavori artistici o di micro-architettura, senza parlare dell’imponente ed affascinante Presepe Vivente (tra i più belli in Italia secondo il Touring Club) che coinvolge centinaia di figuranti e che anche quest’anno si svolgerà nella rinnovata location dell’area di San Francesco il 26 e 30 Dicembre e il 6 Gennaio con la coinvolgente originalità di comparse che intratterranno i visitatori con dialoghi recitati.
Molte, inoltre, le novità previste dall’Itinerario Presepistico 2017 attraverso un percorso suggestivo che fa approdare i visitatori ai numerosi presepi o rassegne allestite nei siti più affascinanti del centro storico tra chiese, cortili e monumenti medievali (per Mappa ed Orari rivolgersi ad Info-Point di Barriera San Giusto).
Tra quelli che più stanno incuriosendo, in questi giorni, è l’allestimento ospitato nella Torre di Dante con statue dalle dimensioni mai utilizzate prima di oggi in un Presepio a Tarquinia. Patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dalla Società Tarquiniense di Arte e Storia, ideato e organizzato dall’Associazione Oltrepensiero, in una doppia simbolica ambientazione della Natività nel parallelo immaginario tra una stalla ed una falegnameria, il presepe è composto da un gruppo di 11 elementi (S. Giuseppe, la Madonna, Gesù Bambino, un angelo, il bue e l’asinello, i Re Magi, un pastore, una pecora) realizzati in gesso con metodi artigianali tramite antichi stampi e decorazioni a pennello. Le altezze oscillano tra i 40 centimetri ed 1 metro.
Tra le altre particolarità dell’installazione alcuni dei materiali usati. Oltre all’utilizzazione di teli di juta, di lampade elettriche ed a cera (lanterne), la mangiatoia ed altre parti della ricostruzione sono state composte e congegnate con legno puro e legno resinato usato per le scenografie di un film sulla vita di Michelangelo (“Il Peccato. Una visione” del maestro Andrei Konchalovsky) molte scene del quale sono state girate in città. Al termine delle riprese i manufatti sono stati donati dalla produzione cinematografica (Fondazione Andrei Konchalovsky per il sostegno al Cinema e alle Arti Sceniche e Jean Vigo Italia con Rai Cinema) al Comune di Tarquinia che ora pian piano li sta riciclando per un loro riutilizzo in iniziative di carattere pubblico.
Il Presepe della Torre di Dante rimarrà aperto nei seguenti giorni: Sabato 16 e Domenica 17 dalle ore 16:00 alle 19:30 – da Venerdì 22 a Lunedì 26 dalle ore 16:00 alle 19:30 – da Sabato 30 a Lunedì 1 dalle ore 16:00 alle 19:30 – da Venerdì 5 a Sabato 6 dalle ore 16:00 alle 19:30