The TIFF ’18 Award Winners. Premio del Pubblico a Green Book di Peter Farrelly. Laura Luchetti menzione speciale della critica con Twin Flower
Each year, as the Toronto International Film Festival enters its third act and all the out-of-towners clear out of King Street, the locals are left to argue over one thing for an entire weekend: what will win the Grolsch People’s Choice Award? Con oltre 300 film in 11 giorni, il pubblico ha difeso molti dei favoriti del Festival, ma solo un film può essere incoronato “People’s Choice” al People’s Festival ed è stato Green Book (Il libro verde) di Peter Farrelly con Mahershala Ali e Viggo Mortensen. Per l’Italia, nella sezione Discovery del TiFF43 la menzione speciale della Federazione internazionale della stampa cinematografica (FIPRESCI) per Twin Flower (Fiore Gemello) di Laura Luchetti intervistata a Toronto da Mariangiola Castrovilli nel corso della rassegna internazionale. Aäläm-Wärqe Davidian, migliore regista femminile.
GROLSCH PEOPLE’S CHOICE AWARDS
• THE GROLSCH PEOPLE’S CHOICE AWARD
– Winner: Peter Farrelly’s Green Book
Gli attori Mahershala Ali e Viggo Mortensen sono i protagonisti dell’ avvincente storia narrata dal film. Un buttafuori italo-americano di classe operaia intraprende il lavoro condurre un pianista classico afroamericano in tutto il Sud America. La storia è ambientata negli anni ’60.
– First runner up: Barry Jenkins’ If Beale Street Could Talk
– Second runner up: Alfonso Cuarón’s ROMA
• THE GROLSCH PEOPLE’S CHOICE MIDNIGHT MADNESS AWARD
– Winner: Vasan Bala’s The Man Who Feels No Pain (Mard Ko Dard Nahi Hota)
In questo film d’azione di Vasan Bala, un giovane letteralmente nato con la capacità di non provare dolore, cerca di sconfiggere 100 nemici.
– First runner up: David Gordon Green’s Halloween
– Second runner up: Sam Levinson’s Assassination Nation
• THE GROLSCH PEOPLE’S CHOICE DOCUMENTARY AWARD
– Winner: E. Chai Vasarhelyi and Jimmy Chin’s Free Solo
Il duo documentarista dopo l’acclamato Meru del 2015 torna in alta quota. Questa volta Alex Honnold tenta di fare quello che nessun alpinista ha fatto prima. All’età di 30 anni, il noto rocciatore era già conosciuto come uno dei più abili scalatori della sua generazione. Ha partecipato a riviste di avventura ed ha scritto il memoriale Alone on the Wall. Ma è rimasto ossessionato da una sfida che nessuno arrampicatore aveva mai raggiunto: salire in assolo libero – senza funi di sicurezza – sulla scogliera di 3.000 piedi di El Capitan nel Parco Nazionale Yosemite della California.
– First runner up: Tom Donahue’s This Changes Everything
– Second runner up: John Chester’s The Biggest Little Farm
INTERNATIONAL JURY AWARDS
• TORONTO PLATFORM PRIZE PRESENTED BY AIR FRANCE
Il Festival ha ospitato una giuria internazionale composta dai pluripremiati registi Mira Nair, Béla Tarre Lee Chang-dong.
– Winner: Wi Ding Ho’s Cities of Last Things
Jury remarks: “Questo è un dramma commovente di un regista che dimostra grande abilità nella sua capacità di intrecciare più generi con la critica sociale e politica, raccontando al contempo una storia che rimane intimamente umana al suo interno. Per noi, questo film ha uno spirito che si sente sempre magnificamente vicino alla vita reale”.
– Honourable Mention: Emir Baigazin’s The River
Jury remarks: “Siamo stati completamente assorbiti dal singolare mondo che questo film crea attraverso un mestiere preciso e meticoloso, una grafica mozzafiato e uno stile osservativo audacemente paziente ma avvincente”.
• THE PRIZE OF THE INTERNATIONAL FEDERATION OF FILM CRITICS (FIPRESCI PRIZE)
La giuria era composta dal presidente Lesley Chow (Australia), Andrés Nazarala (Chile), Astrid Jansen (Belgium), Pierre Pageau (Canada), James Slotek (Canada), Viswanath Subrahmanyan (India).
— Discovery Programme —
– Winner: Carmel Winters’ Float Like a Butterfly
Jury remarks: “Float Like a Butterfly è un film bucolico e tradizionale bucolico, che cattura l’angoscia e l’ansia familiari di una giovane donna adulta per poterla dire nello schema delle cose in una società patriarcale prevalentemente guidata dall’uomo. Attraverso la sua narrativa spettacolare e abile, la comprensione sfumata dei dilemmi affrontati dalle donne e una performance perfetta di Hazel Doupe, questo film è un trionfo dello spirito libero”.
– Honourable Mention: Laura Luchetti’s Twin Flower (Fiore gemello)
Nel dark drama di Laura Luchetti, unica donna italiana fra i registi del Festival Internazionale di Toronto (v. l’intervista di Mariangiola Castrovilli), sulla compagnia, l’innocenza perduta e il destino condiviso, due adolescenti – uno in fuga dal trafficante di immigrati con cui lavorava suo padre, l’altro immigrato illegale dalla Costa d’Avorio – formano un legame improbabile ma potente come viaggiano insieme attraverso il duro e bellissimo paesaggio sardo.
— Special Presentations —
– Winner: Guy Nattiv’s Skin
Jury remarks:“La pelle è uno studio avvincente di un gruppo di estremisti e delle scelte a loro disposizione. È crudo, ma con ritmo intelligente, con prestazioni incredibili, specialmente da una quasi sconosciuta Vera Farmiga”.
– Honourable Mention: Louis Garrel’s A Faithful Man
• NETPAC AWARD
The jury, selected from the Network for the Promotion of Asian Pacific Cinema, comprised of Vilsoni Hereniko (Fiji), Meng Xie (China), and Gülin Üstün (Turkey).
– Winner: Ash Mayfair’s The Third Wife
Jury remarks: “Il film d’esordio di Ash Mayfair, The Third Wife, ha segnato l’emergere di una giovane regista-scrittrice la cui sensibilità estetica, linguaggio cinematografico e straordinaria capacità di illuminare il passato per il pubblico contemporaneo sono di buon auspicio per il futuro del cinema vietnamita e mondiale”.
– Honourable Mention: Bai Xue’s The Crossing
Jury remarks: “La narrazione di Bai Xue nel suo film d’esordio The Crossing ha infranto i confini del cinema per creare un linguaggio visivo originale che ha spinto l’attraversamento emotivo del suo protagonista nell’età adulta mentre attraversava i confini fisici di Hong Kong nella Cina continentale”.
• EURIMAGES’ AUDENTIA AWARD
The Audentia Award for Best Female Director, presented by The Festival and the Council of Europe’s Eurimages Fund. The jury was comprised of Anne Frank, Reinaldo Marcus Green, Kerri Craddock.
– Winner: Aäläm-Wärqe Davidian’s Fig Tree
Jury remarks: “Fig Tree è un esordio sorprendente e illuminante. Sulla base delle sue esperienze, la scrittrice e regista etiope-israeliana Aäläm-Wärqe Davidian ci accompagna in un viaggio non sentimentale e ci mostra gli effetti tragici della guerra civile sulla gente comune. Fiduciosamente indirizzato con grinta e compassione, Fig Tree è una storia meravigliosamente resa e di grande cuore sul tentativo di una ragazza ebrea di salvare le persone che ama, ma è anche una storia intima di scoperta di sé e di empowerment femminile”.
– Honourable Mention: Camilla Strøm Henriksen’s Phoenix
Jury remarks: “Phoenix è un coraggioso debutto della regista norvegese Camilla Strøm Henriksen. Un film visivamente accattivante ed emotivamente sfumato, Phoenix si concentra su un giovane adolescente che si assume un enorme carico di responsabilità di fronte alla malattia mentale di sua madre e all’assenza di suo padre. Con una miscela perfetta di realismo duro e realismo magico cinematografico, la storia di Henriksen sottilmente, ma con forza, si sviluppa dalla prospettiva del suo giovane protagonista maturo”.
SHORT FILM JURY AWARDS
The jury was comprised of Claire Diao, Molly McGlynn, Michael Pearce.
• IWC SHORT CUTS AWARD FOR BEST CANADIAN SHORT FILM
– Winner: Meryam Joobeur’s Brotherhood
Jury remarks: “Il film è stato magistralmente eseguito, stratificato con idee audaci, consistenza ricca e osservazioni di personaggi sfumati interpretati da un cast indimenticabile. Il film ha esplorato con successo temi complessi personali e politici con compassione per i suoi personaggi. Utilizzando il prisma intimo di una famiglia tunisina, il film è stato evidentemente realizzato con un senso di maturità che indica un futuro luminoso di Meryam Joobeur”.
– Honourable Mention: la giuria ha assegnato una menzione speciale a Fauve di Jérémy Comte per la sua fiduciosa narrazione visiva e le sue commoventi performance da parte degli attori bambini.
• IWC SHORT CUTS AWARD FOR BEST SHORT FILM
– Winner: Sandhya Suri’s The Field
Jury remarks: “Il film colpisce per il suo lirismo estetico, le sue teneri esibizioni e il suo potente impatto emotivo. È uno sguardo unico e rinfrescante sul desiderio femminile ambientato nell’India rurale che ha dimostrato un ambito più ampio del suo breve formato”.
– Honourable Mentions: Anette Sidor’s Fuck You, per il suo studio acutamente osservato sulla sessualità adolescenziale, e per Emma de Swaef e la magnifica torta di Marc James Roels ! , per il livello spettacolare di animazione e l’umorismo surreale che usa per esplorare la sua complessa materia coloniale.
CANADIAN FILM JURY AWARDS
The jury was comprised of Mathieu Denis, Ali Özgentürk, and Michelle Shephard.
• CITY OF TORONTO AWARD FOR BEST CANADIAN FIRST FEATURE FILM
– Winner: Katherine Jerkovic’s Roads in February (Les routes en février)
Jury remarks: “Per il suo caloroso ritratto di una giovane donna che cerca di riconnettersi con la sua eredità lontana dopo la prematura scomparsa del padre, e per il modo in cui il film dimostra come si sviluppano i rapporti umani genuini tra due individui quando sono in comune, la giuria assegna il City of Toronto Award come miglior lungometraggio canadese a Les routes en février di Katherine Jerkovic (Roads in February)”.
• CANADA GOOSE® AWARD FOR BEST CANADIAN FEATURE FILM
– Winner: Sébastien Pilote’s The Fireflies Are Gone (La disparition des lucioles)
Jury remarks: “Per la sua rappresentazione realistica della ricerca di una giovane donna per trovare significato e speranza in un mondo che la ha costantemente delusa, la giuria conferisce il Canada Goose® Award come miglior lungometraggio canadese a La disparition des di Sébastien Pilote lucioles (The Fireflies Are Gone)”.
