“La guerra dei figli” di Lidia Ravera al Cardarelli 2009
Nel contesto di “Incontri con l’Autore”, Premio Cardarelli VIII edizione, Sabato 20 Novembre, presso l’aula consiliare del Comune di Tarquinia, la scrittrice Lidia Ravera presenterà il suo ultimo libro La guerra dei figli, recentemente uscito per l’editore Garzanti. Condurrà l’incontro il critico letterario, autore di numerosi volumi di saggi e compenente della giuria del Premio, Filippo La Porta.
Scrittrice, sceneggiatrice, giornalista, Lidia Ravera è nata a Torino e vive a Roma.
Intellettuale attenta alle trasformazioni della società e particolarmente sensibile alle problematiche dell’universo femminile, fin dagli anni Settanta ha saputo rispecchiare con i suoi romanzi il disagio di un’intera generazione, quella del sessantotto irrequieta e idealista. Raggiunta grande notorietà con il suo primo romanzo, Porci con le ali (Savelli, 1976), scritto a quattro mani con Marco Lombardo Radice, la sua carriera prosegue con la pubblicazione di numerosi romanzi, racconti e saggi, tra cui: Ammazzare il tempo (Mondadori, 1978) e Bambino mio (Bompiani, 1979) che assieme al best seller d’esordio vanno a comporre una trilogia autobiografica sulle tematiche adolescenti della fatica del crescere, la liberazione sessuale, la maternità precoce; Sorelle (Mondadori 1994), tre ampie narrazioni che descrivono con acume e commozione diverse età del medesimo sentimento, quello dell’amore familiare; Né giovani né vecchi (Mondadori, 2000), un saggio sulle età della vita, su come le si abiti con disagio e su come si cerchi sempre di evitarne l’ultima, la vecchiaia; Il freddo dentro (Rizzoli, 2003), un’indagine letteraria sulla giovane assassina Erika di Novi Ligure e sul suo delitto atroce e insensato; Le seduzioni dell’inverno (nottetempo, 2008) tra i finalisti al Premio Strega 2008.
Nel suo ultimo romanzo, La guerra dei figli, una vicenda privatissima si intreccia con la storia del nostro paese.
Corre l’anno 1967, Maria ha deciso: se ne andrà di casa, abbandonando le certezze ma anche il soffocante interno piccolo-borghese dove è cresciuta. Sua sorella Emma invece ha tredici anni, è d’ un paio d’anni più giovane. Maria è la sua amica, il suo modello, può uscire di casa solo con lei. Così inizia il libro, andando ad illuminare il cuore dei “decenni perduti” della storia italiana: dalla ribellione del ’68 alle illusioni degli anni Settanta, dalla liberazione sessuale al terrorismo, dalla rabbia a una dolorosa consapevolezza. Le vite parallele e intrecciate delle due sorelle giungono alle soglie degli anni Ottanta, in un crescendo di emozioni.
La forza del romanzo sta nella capacità di evocare la confusione di quell’epoca restando fedele al punto di vista di una ragazzina che diventa donna e alla scelta «stilistica» di raccontare il passato come se fosse il presente. Sobriamente, senza retorica, senza cedere al senno di poi, componendo il quadro attraverso un’accurata collezione di dettagli.
Info: 0766/849317
Ufficio Stampa Comune di Tarquinia:
Daniele Belardinelli Aiello
relazioni.esterne@tarquinia.net
Ufficio stampa Premio Cardarelli: Davis & Franceschini
Alba Donati – Irene Cencetti
davis.franceschini@dada.it
www.davisefranceschini.it
Regione Lazio
Provincia di Viterbo
Comune di Tarquinia
con il patrocinio del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali