Oltre 70.000 i visitatori per un DiVino Etrusco 13 che ha reso DiVina Tarquinia

L’Edizione 2019 n. 13 del DiVino Etrusco a Tarquinia da poco conclusa ha riscosso rilevanti apprezzamenti e si iniziano a tracciare i primi bilanci per una manifestazione la cui notorietà ha ampiamente varcato i confini regionali del Lazio rivolgendosi ormai alla vasta platea dell’Italia Centrale. Le stime ancora non definitive sulle presenze sono già molto lusinghiere. Si parla di un notevole incremento del trenta per cento rispetto lo scorso anno portando a più di settantamila il numero dei visitatori che in quattro giorni hanno seguito i percorsi enologici, degustando i vini della Dodecapoli Etrusca e assaggiato gli street-food proposti dai ristoratori del Centro Storico, tra suggestive cene ospitate nei vicoli dei quartieri antichi in compagnia di animazioni, recital e concerti.

«Siamo soddisfatti, naturalmente, di quanto abbiamo visto in queste serate» afferma il Sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi «ma anche consapevoli che si tratta soltanto di un punto di partenza sia per la città, che deve somigliare sempre più a quella di questo weekend per molti più giorni all’anno, sia per il DiVino Etrusco, che immagino crescere ancora. Entrambi gli obiettivi si raggiungono con un’unica strada: quella del lavoro, della programmazione e della capacità di fare rete tra amministrazione, realtà associative, esercenti e cittadini».

Il suo successo è oggi determinato da una formula che riesce ad amalgamare ed a far coesistere, in strettissimo rapporto, elementi diversi di attrazione, a partire da quelli ambientali ed architettonici del Centro Storico, mettendoli in correlazione diretta ed in simbiosi con situazioni altamente specializzate a carattere eno-gastronomico a loro volta sapientemente coniugate a momenti ed eventi legati allo spettacolo, alla cultura ed alla musica.

In tali contesti valutazioni particolarmente positive hanno registrato, quest’anno, le serate riservate ai bambini, che in Piazza Soderini hanno giocato con i sapori nel laboratorio guidato da Maria Laura Nespica, con letture a cura di Alessandra Fanelli e la partecipazione di Calogero Rifici, food blogger di Peperoncini & Dintorni. Successo anche per gli show cooking con Cristiana Curri, food blogger su GialloZafferano e vincitrice del Contest Rice Food Blogger di Risate&Risotti edizione 2016.

Altrettanto apprezzato in Piazza Cavour, il salotto letterario allestito per l’occasione, dove Carlo Falzetti e Daniele Mattei hanno guidato il pubblico in un viaggio tra simboli, filosofia, sacralità, storia e letteratura relativi al vino, dal titolo “Il vino è la poesia della terra? Dal simposio a Cardarelli… e oltre” e il Direttore de lextra.news Stefano Tienforti ha presentato il libro di Marco Scolastici “Una yurta sull’Appennino. Storia di un ritorno e di una resistenza” (Einaudi). Successo anche per lo spettacolo di Oscar De Summa “Stasera sono in vena“, realizzato all’interno del Museo Archeologico Nazionale, nell’ambito di ArtCity, rassegna ideata e curata dal Polo Museale del Lazio.

Altro elemento di successo la gara gastronomica “Il DiVin Magiando“, curata da Vittoria Tassoni di Slow Food Costa della Maremma Laziale con la partecipazione di Anna Moroni dove si sono dati battaglia gli aspiranti chef Mario Alfredo Meomartini, Anna Surbera, Alessandra Boni, Carolina Arpini e Angela Tedesco con la partecipazione di Salvo Cravero, docente della Gambero Rosso Academy e le degustazioni guidate, in questo caso, da Carlo Zucchetti, l’Enogastronomo con il Cappello, che in questi ultimi anni cura la parte enologica di tutta la manifestazione. Particolarmente apprezzati anche gli artisti di strada, con i trampolieri, il Mago Lapone, l’esibizione al tessuto aereo di Alessio e Livia e lo spettacolo col fuoco di Giovanni Nullemai.

«I ringraziamenti da parte dell’Amministrazione Comunale – sottolinea il Sindaco di Tarquinia – vanno a tutti i Commercianti e i Ristoratori per aver collaborato, alle Forze dell’Ordine, alle Associazioni e tutti coloro che hanno lavorato intensamente alla buona riuscita di questa tredicesima edizione. Nella speranza di non aver dimenticato nessuno e scusandoci preventivamente si ringraziano: Polo Museale del Lazio, Camera di Commercio Viterbo, ProLoco Tarquinia, Divini Commercianti, Viva Tarquinia, Domus Artis, Tarquinia Film Office, Tra i Rami dell’Arte, Associazione Presepe Vivente Tarquinia, Dot Raw, Anteas, Comitato San Martino, Pro Tarquinia, Slow Food, Aeopc, Polizia Locale, Croce Rossa, Vivaio 98.3 Piante Mediterranee, Centro di Aggregazione Giovanile (CAG), Ditech SRL, Ditta Lanzi Orfeo Di Lanzi Dante & C. S.N.C., LB Costruzioni, Europing, Agenzia Europa Investigazione e Sicurezza srl, lextra.news e ancora Carlo Zucchetti, Stefano Attili, Vittoria Tassoni, Gerome Bourdezeau, Benedetti Maurizio, Emanuele Tienforti, Lorenzo Passamonti, Roberto Romano, Stefano Tienforti, Alessandro Passamonti, Federica Fattori, Aldo Borzacchi, Federica Rutzier, Marco Scolastici, Carlo Falzetti, Daniele Mattei, Alessandra Fanelli, Aldo Blasi, Alessandro Sacripanti, Marcella Ghergo e tutto lo Staff del Divino Etrusco. Un ultimo ma importante ringraziamento – conclude Giulivi – va a tutti i Cittadini di Tarquinia che ogni anno partecipano con entusiasmo e coinvolgimento alla realizzazione di questo grande evento per la città».