ArgenPic IV Edizione. La Cerimonia di chiusura. A Giovanna Dolce il Premio Scrivere Donna. Il ricordo per lo scrittore Giovanni Merenda. Partecipa all’evento Giovanna Carlino Pirandello
Nell’attesa di conoscere chi siano, tra i Finalisti già resi noti, i Vincitori delle cinque Sezioni (Racconti, Poesia, Giornalismo, Libri Inediti, Vignette) contemplate dal regolamento e le assegnazioni specifiche relative a Premi, Attestazioni e Segnalazioni Speciali gli organizzatori, come ormai prassi, anticipano il nome della vincitrice del Premio Speciale Scrivere Donna, intitolato a “Daniela Marrozzi” e del Premio ArgenPic alla Memoria.
Il prestigioso riconoscimento della Giuria di pertinenza presieduta da Pietro Carra (Ass. Oltrepensiero) e da Rosana Silva di Giacomo (Instituto Cultural Latinoamericano di Buenos Aires) riservato ad un’ opera scritta da una donna o riguardante tematiche femminili, è stato attribuito, per questa quarta edizione, alla scrittrice di Venosa (Basilicata) Giovanna Dolce con “Mia madre ed io”. Nelle precedenti rassegne il Premio è stato assegnato a Francesca Napoli (2018) per la poesia “Otto settembre: quelle scarpe sanno (A mio padre)”, a Maria Delfina Tommasini (2017) con il racconto “Busta a sorpresa”, ad Annalisa Venditti (2016) con “La quarantesima carta”.
Il Premio ArgenPic alla Memoria è stato invece istituito quest’anno ed è destinato a personalità che hanno lasciato una traccia sensibile, creativa e professionale in campo artistico e figurativo, letterario, giornalistico, fotografico e cinematografico. Per la IV edizione di ArgenPic il ricordo è stato riservato allo scrittore, fotografo, pittore, regista teatrale di Messina, Giovanni Merenda (1942 – 2018)
Anche tutti gli altri riconoscimenti previsti dal Regolamento compreso il Premio alla Carriera saranno consegnati e resi noti nel corso della Premiazione che si svolgerà nel Centro Storico di Tarquinia alle ore 17,30 (ingresso libero) presso l’ Auditorium S. Pancrazio. La Cerimonia, presentata da Simona Orrù, sarà trasmessa in diretta streaming da Ermes WiFi Soluzioni Internet di Giancarlo Milioni sul seguente canale video www.youtube.com/watch?v=kgAL_2ACIzo
Già pronta per l’uscita ufficiale, per il 9 Luglio, l’Antologia, corredata anche da foto e disegni, interamente dedicata al Premio Culturale ArgenPic IV Edizione edita da Prospettiva Editrice di Civitavecchia (Roma), con la pubblicazione delle opere vincitrici e di tutte quelle segnalate oltre ai premi speciali. Il libro è acquistabile in tutti i siti internet di vendita (tra cui Amazon, IBS), direttamente dal sito della casa editrice www.prospettivaeditrice.it ed è ordinabile in tutte le librerie italiane. La pubblicazione del volume è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Editore Francesca Patti con il contributo esterno, nella redazione dei testi, di Giulio Carra, Paola Cimmino, Annamaria Pirozzi, Gina Scanzani, Gianfranco Tartaglia.
L’Auditoriun di S. Pancrazio rimarrà aperto per tutto il giorno di Sabato 9 Luglio, a partire dalle ore 9:00 con orario continuato. All’interno del monumento ci sarà uno spazio dedicato all’Associazione degli Amici delle Tombe Dipinte di Tarquinia alle sue attività rivolte alla conservazione e valorizzazione del Sito UNESCO ed ai lbri realizzati sulle tematiche legate alla Pittura Etrusca. Nell’Auditorium sarà allestita anche una mostra con tutte le Vignette presentate a concorso dai concorrenti del Premio. Attesa anche la rassegna in video di 30 tra le Vignette più Piccanti di tutti i tempi realizzate dal noto disegnatore Gianfranco Tartaglia, più conosciuto come Passepartout, che al termine della Cerimonia di Premiazione si intratterrà, insieme agli altri componenti della Giuria , con il pubblico. A richiesta degli interessati saranno realizzati gratuitamente caricature o disegni satirici.
All’evento parteciperà anche la Presidente Onoraria di ArgenPic, Giovanna Carlino Pirandello, che di ritorno da Agrigento ha inviato un messaggio ed un saluto agli organizzatori e alla Città di Tarquinia, a cui è particolarmente legata: «Gentili organizzatori della IV edizione del Premio culturale ArgenPic, a Voi desidero indirizzare un saluto speciale per la mia designazione a Presidente onoraria della IV edizione del Premio. E’ motivo di grande orgoglio essere sabato a Tarquinia, anche per testimoniare l’impegno mio e di tutta la Fondazione Fausto Pirandello – di cui sono presidente – nella corsa a “Capitale italiana della Cultura 2025” della città di Agrigento. Sono nata a Ribera, in provincia di Agrigento, e porto nel cuore la mia terra; ma è soprattutto il legame con la famiglia Pirandello che spinge il mio impegno in favore di questa causa. Ma Luigi Pirandello frequentò e amò la Tuscia, a partire dai suoi ripetuti soggiorni a Soriano nel Cimino. Mio marito Pierluigi ha proseguito nell’amore per questa terra, stabilendosi qui durante tutte le estati della sua vita, a partire dal 1980; scegliendo Tarquinia come sua dimora, e da lì promuovendo iniziative in ricordo del nonno Luigi e del padre Fausto. Sempre con l’idea di un mecenate, per promuovere occasioni di cultura. E sono ora io a chiederVi, da questa sede, di sostenere la candidatura di Agrigento. Sotto il segno di Pirandello.»
• PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA “ARGENPIC SCRIVERE DONNA – DANIELA MARROZZI”
In ogni edizione, dai finalisti delle sezioni Poesia e Racconti del Premio Culturale ArgenPic, viene selezionata dalla specifica Giuria un’opera scritta da una donna o riguardante tematiche femminili relative agli argomenti del Concorso cui viene assegnato l’ulteriore Premio Speciale “ArgenPic Scrivere Donna” che è intitolato a Daniela Marrozzi, prematuramente scomparsa, figlia del Presidente storico e fondatore (Giorgio Marrozzi) del Borgo dell’Argento, l’Associazione ideatrice del Premio Culturale, attualmente guidata da Silvana Passamonti, e in passato di tante altre manifestazioni sia con valenza storica che di impegno nel recupero di tradizioni storiche, folcloristiche e gastronomiche tipiche della Maremma Laziale. Daniela, che, per tanti anni, è stata supporto insostituibile per la realizzazione di eventi e recentemente del Premio Culturale ed anche della Festa del Peperoncino ArgenPic, è tutt’ora un punto di riferimento e di esempio da seguire per tutti gli amici del Borgo dell’Argento. Impegnata nella vita come operatore sanitario e dirigente amministrativo presso l’Ospedale di Tarquinia, Daniela, per alcuni anni ha ricoperto anche incarichi in seno al Consiglio Comunale della città tirrenica (due legislature) con particolare riferimento agli assessorati al Turismo, allo Spettacolo ed ai Servizi Sociali. Costante l’impegno profuso nell’assistenza ai disabili e spiccata la sua sensibilità verso i problemi esistenziali e contingenti delle persone con le quali, per ragioni legate alla sua professione, entrava in contatto ogni giorno. Il Premio speciale della Giuria “ArgenPic Scrivere Donna Daniela Marrozzi” per i suoi significati umani e sociali è stato assegnato in questa IV Edizione a Giovanna Dolce autrice del racconto “Mia madre ed io”.
La Motivazione per l’assegnazione a Giovanna Dolce:
«L’abilità di Giovanna Dolce è nello sfruttare la parola, come processo consolatorio per costruire un dialogo, e pone l’accento a tutti quei valori che abbiamo perso nel tempo. Un racconto che riesce ad esprimere concetti sfuggevoli a tratti sottomessi del quotidiano. Una scrittura semplice e scorrevole con cui l’autrice si interroga sul domani e sul ruolo della donna oggi. Dal racconto di Giovanna vengono fuori una serie di elementi che sono alla base del testo: domandarsi chi siamo, avere e dare rispetto, pensare a questioni di principio, parlare di rispetto è una “esortazione” a farlo; comportarsi bene, e prendere per buoni gli insegnamenti. “Del giudizio della gente ho tenuto conto fino a un certo punto: ho cercato di dire la mia e di fare le cose in cui credevo come mi era possibile”. L’abilità dell’autrice è nel costruire un racconto confidenziale molto bello, un racconto che induce a riflettere a dar valore al dialogo. Giovanna, focalizza aspetti reconditi della nostra società e pone l’accento su quelle che sono le nostre abitudini, sbagliate o scorrette, che solo con l’età comprendi.»
GIOVANNA DOLCE
Giovanna è nata a Napoli ma vive in una cittadina della Basilicata, Venosa in provincia di Potenza, da 50 anni.
È un’insegnante in pensione ormai da molti anni. Le piace scrivere e ha scritto soprattutto sceneggiature per le recite dei ragazzi a scuola allungando il “brodo’’ perché tutti avessero una loro parte.
Il racconto “Mia madre ed io’’ vincitore del Premio Speciale della Giuria ArgenPic Scrivere Donna “Daniela Marrozzi” è frutto dei suoi ricordi napoletani dove affondano le sue radici e di cui, afferma, «ha tanta nostalgia, normale in vecchiaia, penso…».
• PREMIO ARGENPIC ALLA MEMORIA
Il Premio è dedicato a personalità che hanno lasciato una traccia sensibile, creativa e professionale in campo artistico e figurativo, letterario, giornalistico, fotografico e cinematografico. Per la IV edizione di ArgenPic il ricordo è stato riservato allo scrittore, fotografo, pittore, regista teatrale di Messina, Giovanni Merenda (1942 – 2018)
La Motivazione per l’assegnazione a Giovanni Merenda:
«A Giovanni piacevano le lodi intellettualmente oneste. E, se possibile, senza fronzoli e ghirigori. Come la sua scrittura, asciutta ed essenziale, ma al tempo stesso ricercata ed evocativa. Una Scrittura capace perfino di dar voce a chi di voce è privo, poiché si esprime abitualmente con miagolii. Una scrittura, pittura, scultura, fotografia… Un’Arte, la sua, sempre capace di restituire l’essenza delle anime e delle cose, di colorare di senso e nonsenso ogni evento della vita. Senza il timore di andare oltre le righe. A Giovanni Merenda, Uomo e Artista, il Premio in onore e alla memoria. Perché la sua voce continui a risuonare in noi. O a miagolare, se preferisce.»
GIOVANNI MERENDA (1942 – 2018)
Nato a Messina, artista poliedrico diviso tra pittura, scultura, fotografia, scrittura letteraria e teatrale, comincia a interessarsi di arte moderna negli anni ’60. Amante dei viaggi, segue con interesse varie mostre, avviando la sua produzione pittorica all’inizio degli anni ’90. Dal 1975 al 1977 scrive e mette in scena due lavori ispirati all’Amleto e al Riccardo III (rispettivamente Amleto Amleto e Biasimevole storia e faticosa messinscena della tragica vita di Re Riccardo III). Seguiranno Lui per Ecuba/Ecuba per lui (1990); Favola con principe azzurro, fidato destriero, donzella in pericolo eccetera eccetera… (1991); Amleto Senza (1996). Amante del giallo e del noir, appassionato di Storia e ricostruzione storica, pubblica negli anni i seguenti romanzi: Il segnale, Sellerio (1999); L’esilio, Sellerio (2001); Il ritorno del diavolo, Scrittura & Scritture (2010); La scomparsa, Lulu (2012); Senza nome, Nuova Ipsa (2013); La danzatrice di Ragusa, IlMioLibro (2015). Si tratta per lo più di gialli incentrati sulle indagini del commissario Luigi Martino. Collabora con diverse riviste e testate, online e cartacee; contribuisce dal 2011 al 2018 alla rivista culturale online LetterMagazine con articoli sagaci e sferzanti di politica, satira e varia letteratura. Una scrittura, la sua, in grado di affascinare e attirare il grande pubblico per la sua vivacità e freschezza, le trame articolate e accurate, la capacità descrittiva ed evocativa. Un mix che fa di lui un autore da scoprire o riscoprire. Grande amante dei gatti, nel 2021 appare postumo il romanzo La vendetta – Una favola nera, Rossini Editore. Protagonista il gatto Guiscardo, narratore in prima persona. Resta inedito uno dei suoi ultimi romanzi (Il mio nome è Odisseo), storia del viaggio di ritorno di Ulisse da Troia, anch’esso raccontato in prima persona. Altri lavori sono rimasti incompiuti. I suoi quadri sono presenti in collezioni private in Italia, negli Usa, in Brasile, in Germania e a Malta. Sito ufficiale: giovannimerenda.it – Social: www.facebook.com/giovanni.merenda.artist