NELLE CAMPAGNE DELLA MAREMMA TOSCANA, CRACKING ART
NELL’ANTICA FATTORIA LA PARRINA
IMPORTANTE MOSTRA ARTISTICA CHE
RIMARRA’ APERTA FINO AI PRIMI DI SETTEMBRE
E’ stata inaugurata in questi giorni alla Fattoria La Parrina la rassegna artistica Cracking art, allestita nei locali dell’agriturismo e della sala degustazione dei prodotti tipici della Maremma. La mostra che si compone di numerosi quadri ed altri oggetti di arte moderna resterà aperta sino ai primi di settembre.
Il gruppo degli artisti della Cracking art è composto da Marco Veronese, William Sweetlove, Omar Ronda, Kicco, Carlo Rizzetti, Renzo Nucara ed Alex Angi. Un gruppo che ha esposto, prima della Parrina, in tutto il Mondo e soprattutto negli Stati Uniti.
Nella loro arte la ricerca delle origini della vita nella materia naturale più antica dell’universo: il petrolio. Il cracking catalitico è il processo tecnologico che trasforma la sostanza organica in sintetica. Il gruppo artistico in oggetto dalle spiccate tendenze ecologiste fondato oltre dieci anni fa, nel 1993 da Omar Ronda e tenuto a battesimo da Tommaso Troini, ha voluto fare di questo processo chimico il proprio piano di azione e di intervento sulle cose. Il petrolio visto non di certo come inquinamento, ma come cultura fondamentale della vita: il residuo limitato e non rinnovabile di cio’ che e’ stato vivo. Anche la plastica puo’ essere buona, ma va utilizzata in un certo modo. Un uso buono, provocatorio delle sostanze inquinanti, nel mondo dell’arte, per porre il problema dell’inquinamento nel mondo e sollecitare i temi della tutela ambientale e del riciclaggio e riutilizzo di tante sostanze inquinanti.
Il gruppo degli artisti della Cracking art è composto da Marco Veronese, William Sweetlove, Omar Ronda, Kicco, Carlo Rizzetti, Renzo Nucara ed Alex Angi. Un gruppo che ha esposto, prima della Parrina, in tutto il Mondo e soprattutto negli Stati Uniti.
Nella loro arte la ricerca delle origini della vita nella materia naturale più antica dell’universo: il petrolio. Il cracking catalitico è il processo tecnologico che trasforma la sostanza organica in sintetica. Il gruppo artistico in oggetto dalle spiccate tendenze ecologiste fondato oltre dieci anni fa, nel 1993 da Omar Ronda e tenuto a battesimo da Tommaso Troini, ha voluto fare di questo processo chimico il proprio piano di azione e di intervento sulle cose. Il petrolio visto non di certo come inquinamento, ma come cultura fondamentale della vita: il residuo limitato e non rinnovabile di cio’ che e’ stato vivo. Anche la plastica puo’ essere buona, ma va utilizzata in un certo modo. Un uso buono, provocatorio delle sostanze inquinanti, nel mondo dell’arte, per porre il problema dell’inquinamento nel mondo e sollecitare i temi della tutela ambientale e del riciclaggio e riutilizzo di tante sostanze inquinanti.
Ulteriori informazioni: www.parrina.it
NELL’ANTICA FATTORIA LA PARRINA
IMPORTANTE MOSTRA ARTISTICA CHE
RIMARRA’ APERTA FINO AI PRIMI DI SETTEMBRE
E’ stata inaugurata in questi giorni alla Fattoria La Parrina la rassegna artistica Cracking art, allestita nei locali dell’agriturismo e della sala degustazione dei prodotti tipici della Maremma. La mostra che si compone di numerosi quadri ed altri oggetti di arte moderna resterà aperta sino ai primi di settembre.
Il gruppo degli artisti della Cracking art è composto da Marco Veronese, William Sweetlove, Omar Ronda, Kicco, Carlo Rizzetti, Renzo Nucara ed Alex Angi. Un gruppo che ha esposto, prima della Parrina, in tutto il Mondo e soprattutto negli Stati Uniti.
Nella loro arte la ricerca delle origini della vita nella materia naturale più antica dell’universo: il petrolio. Il cracking catalitico è il processo tecnologico che trasforma la sostanza organica in sintetica. Il gruppo artistico in oggetto dalle spiccate tendenze ecologiste fondato oltre dieci anni fa, nel 1993 da Omar Ronda e tenuto a battesimo da Tommaso Troini, ha voluto fare di questo processo chimico il proprio piano di azione e di intervento sulle cose. Il petrolio visto non di certo come inquinamento, ma come cultura fondamentale della vita: il residuo limitato e non rinnovabile di cio’ che e’ stato vivo. Anche la plastica puo’ essere buona, ma va utilizzata in un certo modo. Un uso buono, provocatorio delle sostanze inquinanti, nel mondo dell’arte, per porre il problema dell’inquinamento nel mondo e sollecitare i temi della tutela ambientale e del riciclaggio e riutilizzo di tante sostanze inquinanti.
Il gruppo degli artisti della Cracking art è composto da Marco Veronese, William Sweetlove, Omar Ronda, Kicco, Carlo Rizzetti, Renzo Nucara ed Alex Angi. Un gruppo che ha esposto, prima della Parrina, in tutto il Mondo e soprattutto negli Stati Uniti.
Nella loro arte la ricerca delle origini della vita nella materia naturale più antica dell’universo: il petrolio. Il cracking catalitico è il processo tecnologico che trasforma la sostanza organica in sintetica. Il gruppo artistico in oggetto dalle spiccate tendenze ecologiste fondato oltre dieci anni fa, nel 1993 da Omar Ronda e tenuto a battesimo da Tommaso Troini, ha voluto fare di questo processo chimico il proprio piano di azione e di intervento sulle cose. Il petrolio visto non di certo come inquinamento, ma come cultura fondamentale della vita: il residuo limitato e non rinnovabile di cio’ che e’ stato vivo. Anche la plastica puo’ essere buona, ma va utilizzata in un certo modo. Un uso buono, provocatorio delle sostanze inquinanti, nel mondo dell’arte, per porre il problema dell’inquinamento nel mondo e sollecitare i temi della tutela ambientale e del riciclaggio e riutilizzo di tante sostanze inquinanti.
Ulteriori informazioni: www.parrina.it