PARLIAMONE…
PRODI, DI PIETRO, RUTELLI, MASTELLA,
IL WEB, MARCO GAVOTTI E RENATO VOLPI
di R E N O B R O M U R O
Questo loro tirarsi indietro ha permesso che la finanziaria fosse approvata, il fronte della finanza pubblica ora si rivela più impegnativo e preoccupante, per il Governo, che deve stare attento all’obiettivo d’un rapporto deficit/Pil pari al 3,8%, indicato all’inizio d’aprile nella Relazione trimestrale di cassa.
E senza interventi strutturali sulla spesa pubblica, nella Finanziaria 2007, a cominciare dalla sua area più critiche quali previdenza, sanità ed enti locali, l’Italia rischia la procedura di deficit eccessivo, che potrebbe essere accettata o no dall’Unione Europea.
Ma nel web non si parla solo di questo, ci sono altre notizie che lasciano il lettore perplesso di fronte alle proposte avanzate. Già tre anni or sono, Cultura Italia di Marco Gavotti tentò di fare un network dei ML a colloquio aperto con altri siti.
Un’idea e un fatto che avrebbe potuto dare ottimi risultati, cioè affratellare i poeti del web per un interscambio culturale che desse risultati di miglioria sia della poesia sia della narrativa; l’idea si è volatilizzata e il fatto oramai non esiste quasi più perché divorato dall’incompatibilità che si è venuta a creare tra i vari iscritti.
C’è la volontà di voler creare una sola casa per tutti gli artisti del web, l’idea di Renato Volti è allettante, ed è auspicabile la realizzazione; ma, conoscendo la mentalità degli “scrivitori di versi” e di storielle in verticale prendendo un verso a destro e uno sinistra per formare il pensiero, una casa comune con i veri Poeti non potrà mai resistere di fronte all’avanzare indiscriminato di questo tipo di individui.
PRODI, DI PIETRO, RUTELLI, MASTELLA,
IL WEB, MARCO GAVOTTI E RENATO VOLPI
di R E N O B R O M U R O
Questo loro tirarsi indietro ha permesso che la finanziaria fosse approvata, il fronte della finanza pubblica ora si rivela più impegnativo e preoccupante, per il Governo, che deve stare attento all’obiettivo d’un rapporto deficit/Pil pari al 3,8%, indicato all’inizio d’aprile nella Relazione trimestrale di cassa.
E senza interventi strutturali sulla spesa pubblica, nella Finanziaria 2007, a cominciare dalla sua area più critiche quali previdenza, sanità ed enti locali, l’Italia rischia la procedura di deficit eccessivo, che potrebbe essere accettata o no dall’Unione Europea.
Ma nel web non si parla solo di questo, ci sono altre notizie che lasciano il lettore perplesso di fronte alle proposte avanzate. Già tre anni or sono, Cultura Italia di Marco Gavotti tentò di fare un network dei ML a colloquio aperto con altri siti.
Un’idea e un fatto che avrebbe potuto dare ottimi risultati, cioè affratellare i poeti del web per un interscambio culturale che desse risultati di miglioria sia della poesia sia della narrativa; l’idea si è volatilizzata e il fatto oramai non esiste quasi più perché divorato dall’incompatibilità che si è venuta a creare tra i vari iscritti.
C’è la volontà di voler creare una sola casa per tutti gli artisti del web, l’idea di Renato Volti è allettante, ed è auspicabile la realizzazione; ma, conoscendo la mentalità degli “scrivitori di versi” e di storielle in verticale prendendo un verso a destro e uno sinistra per formare il pensiero, una casa comune con i veri Poeti non potrà mai resistere di fronte all’avanzare indiscriminato di questo tipo di individui.
Bisogna quindi instaurare un rapporto di dare per avere in cui nessuno ne esca penalizzato, ma dove al contrario entrambe le parti ne siano arricchite, questa è la linea guida su cui si basa l’intero progetto.
Affinché l’idea sia chiara aggiungo: la Home Page del Portale sarà suddivisa per temi: Poesia, Racconti, Arte, ecc. in modo tale che chi accede ad essa possa scegliere facilmente il tema che gli interessa; fatto questo basterà cliccare con il mause sul relativo link, per ritrovarsi nella pagina in cui saranno elencati in ordine rigorosamente alfabetico tutti i siti letterari no profit che abbiano la rubrica che interessa e scegliere l’opera che si preferisce. In questo modo il visitatore visionando un’unica pagina avrà l’opportunità di scegliere, spaziando facilmente non solo fra le diverse Opere ma anche attraverso i vari siti web che le ospitano. Questo fa sì che si ottengano significativi risultati».
Nobile aspirazione quella di Renato Volti, ma chi risponderà al suo appello se nel web c’è chi ha fatto di Internet il salotto della propria casa, “del molto bella”, “mi ha commosso”, “è bellissima” “apre le vie dell’anima”? Che bello sarebbe poter avere una sola casa dove tutti si trovano nel proprio salotto a conversare di questa o di quell’altra opera ma seriamente per imparare a crescere e a farsi conoscere.
In questo modo il “Club Letterario” di cui parla Volti diventerebbe un vero “Cenacolo d’ Arte”.
“Dobbiamo solo sottostare alle intemperie d’una finanziaria che affama, ed avvia maggiormente verso la… Camera mortuaria; oppure vogliamo dimenticarla difendendoci, facendo prevalere la nostra Arte affratellandoci?”