PRESENTATO IL LIBRO TARQUINIA MILES

È stato presentato domenica pomeriggio, nella sala del consiglio comunale di Tarquinia piena di gente, il libro che racconta gli eventi bellici che hanno interessato la città e la partecipazione dei tarquiniesi alle guerre del secolo passato.

Il volume, che si intitola “Tarquinia Miles”, è stato scritto da Giovanni Tonicchi, colonnello dell’esercito in pensione e appassionato cultore della storia nazionale e cittadina.

Nella presentazione è stato sottolineato il contributo dei tanti cittadini che hanno messo a disposizione dell’autore una quantità notevole di fotografie e documenti.

Da rilevare l’impegno del Comune di Tarquinia, in particolare dell’assessore alla Cultura Silvano Olmi, che ha creduto subito nel progetto ed ha pubblicizzato il libro in vario modo, con manifesti, volantini e comunicati stampa, nei quali si è invitata la popolazione a fornire documenti e fotografie.

“È un libro che non deve mancare nelle case dei tarquiniesi – ha detto Olmi- poiché dentro quest’opera c’è la storia di tanti nostri concittadini che hanno offerto la loro giovane vita alla Patria. Nel loro ricordo, dobbiamo operare affinché non ci siano più guerre fratricide.”

L’autore, nel descrivere efficacemente il contenuto dell’opera, ha voluto ringraziare tutti gli uffici comunali, per la preziosa collaborazione prestata nella raccolta di dati e documenti.

Presenti alla manifestazione il vice-sindaco Sergio Benedetti e l’assessore provinciale Mauro Mazzola.

All’inizio della cerimonia, sono stati ricordati con un minuto di silenzio i soldati italiani vittime dell’attentato del 2003 a Nassiriya.

È stato presentato domenica pomeriggio, nella sala del consiglio comunale di Tarquinia piena di gente, il libro che racconta gli eventi bellici che hanno interessato la città e la partecipazione dei tarquiniesi alle guerre del secolo passato.

Il volume, che si intitola “Tarquinia Miles”, è stato scritto da Giovanni Tonicchi, colonnello dell’esercito in pensione e appassionato cultore della storia nazionale e cittadina.

Nella presentazione è stato sottolineato il contributo dei tanti cittadini che hanno messo a disposizione dell’autore una quantità notevole di fotografie e documenti.

Da rilevare l’impegno del Comune di Tarquinia, in particolare dell’assessore alla Cultura Silvano Olmi, che ha creduto subito nel progetto ed ha pubblicizzato il libro in vario modo, con manifesti, volantini e comunicati stampa, nei quali si è invitata la popolazione a fornire documenti e fotografie.

“È un libro che non deve mancare nelle case dei tarquiniesi – ha detto Olmi- poiché dentro quest’opera c’è la storia di tanti nostri concittadini che hanno offerto la loro giovane vita alla Patria. Nel loro ricordo, dobbiamo operare affinché non ci siano più guerre fratricide.”

L’autore, nel descrivere efficacemente il contenuto dell’opera, ha voluto ringraziare tutti gli uffici comunali, per la preziosa collaborazione prestata nella raccolta di dati e documenti.

Presenti alla manifestazione il vice-sindaco Sergio Benedetti e l’assessore provinciale Mauro Mazzola.

All’inizio della cerimonia, sono stati ricordati con un minuto di silenzio i soldati italiani vittime dell’attentato del 2003 a Nassiriya.