IL COMMENTO DI GICAR

PER NON DIMENTICARE…

La Shoah
                             

Si, per non dimenticare. Per non dimenticare… gli Ebrei ed i termini di quell’immane tragedia che non ho vissuto e che mi è stata soltanto raccontata, tramandata oralmente o leggendo i libri di storia e vedendo film che non so se mi hanno trasmesso la verità completa e non, invece, parziali traslucide apparenze come brandelli di realtà camuffate. Ho solo l’impressione che quello io conosca, di ciò che è stato definito “l’Olocausto”, sia soltanto la punta di un iceberg di un dramma dai confini cosmici. Ma di là della retorica e delle commozioni collettive (vere o no) di circostanza, il mio pensiero, spero non si offenda nessuno, va anche ai Palestinesi ed alle vittime innocenti di quelle “mille” guerre che attraversano il globo di cui nessuno mai s’interessa.

PER NON DIMENTICARE…

La Shoah
                             

Si, per non dimenticare. Per non dimenticare… gli Ebrei ed i termini di quell’immane tragedia che non ho vissuto e che mi è stata soltanto raccontata, tramandata oralmente o leggendo i libri di storia e vedendo film che non so se mi hanno trasmesso la verità completa e non, invece, parziali traslucide apparenze come brandelli di realtà camuffate. Ho solo l’impressione che quello io conosca, di ciò che è stato definito “l’Olocausto”, sia soltanto la punta di un iceberg di un dramma dai confini cosmici. Ma di là della retorica e delle commozioni collettive (vere o no) di circostanza, il mio pensiero, spero non si offenda nessuno, va anche ai Palestinesi ed alle vittime innocenti di quelle “mille” guerre che attraversano il globo di cui nessuno mai s’interessa.

Oltre… per non dimenticare anche i Kurdi delle follie di Saddam Hussein o le Foibe di casa nostra e di quanto Istriani, Dalmati ed altri hanno dovuto subire. Per non dimenticare… quanto accaduto nei Balcani dalla Jugoslavia alla Romania, dalla Bulgaria alla Polonia fino al simbolo Cecoslovacco di Jan Palach ed arrivare al Kossovo, alla Serbia e non so chi ancora ricordare.
Per non dimenticare… Piazza Tien Ammen in Cina, i Desaparecidos di Pinochet in Cile e le “Madri di Piazza di Maggio” in Argentina. Per non dimenticare… il genocidio che, nel 1994 in Ruanda, ha fatto in pochi mesi centinaia di migliaia di vittime tra la popolazione tutsi. Per non dimenticare… gli Indiani d’America, i Negri del Mississippi e di Città del Capo. Per non dimenticare… l’invasione Russa dell’Afghanistan e la Siberia del KGB insieme alle talvolta oscure manovre delle “Intelligence” di tutto il mondo. Per non dimenticare… Hiroshima e Nagasaki, Yalta e quel pateracchio del Muro di Berlino. Per non dimenticare… i Talebani ed il fondamentalismo in genere, le vittime dell’11 Settembre e di tutti gli attentati che seguirono. Per non dimenticare… i Kamikaze, le Guerre Sante, l’Inquisizione e le streghe od i pensatori bruciati al rogo del Soglio Pontificio. Per non dimenticare… Cristo, i suoi Apostoli ed i Martiri che di cui a volte sorridiamo. Per non dimenticare… il Tibet dell’occupazione cinese ed i bambini che nuoiono di fame, a migliaia ogni giorno, nel terzo mondo. Per non dimenticare… le vittime della Droga, della prostituzione, dei traffici d’organi umani e degli esprimenti sbagliati compresi quelli nucleari. Per non dimenticare… le vittime delle violenze familiari o di gruppo, degli stupri e delle sottomissioni psicologiche quotidiane.     
Per non dimenticare… quelli che hanno fatto in modo che, in casa mia, oggi, non abbia mai conosciuto cosa significhi vivere i bombardamenti sulla pelle o le manette ai polsi solo per pensare in maniera diversa. Per non dimenticare… la nostra indifferenza a tutto, poiché pensiamo solo a noi, e ci siamo dimenticati di tutti come i barboni che dormono nelle stazioni ferroviarie o nelle baraccopoli di periferia. Per non dimenticare… neanche me stesso quando, alla prima Guerra del Golfo, incollato davanti alla televisione, ad ultimatum scaduto, esclamai: “Che palle!… ma quando incominciano?”.

Ma da che parte stanno gli Hitler e dove si nascondono?

Per non dimenticare…

        

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