TORINO: I GIOCHI OLIMPICI
Si complimenta per ”la splendida cerimonia di inaugurazione”
Torino 2006, Laura Bush:
”A Torino i giochi hanno trovato una casa accogliente”
La first lady americana all’Università per la consegna di una collezione bibliografica destinata al Master in studi americani: ”La conoscenza delle culture aiuta l’amicizia tra popoli”
Torino, 11 feb. (Adnkronos/Ign) – ”I Giochi Olimpici hanno trovato una casa accogliente a Torino”. Sono parole della first lady americana, Laura Bush, oggi in visita nel capoluogo piemontese. La first lady, che è a capo della delegazione statunitense a Torino per le Olimpiadi invernali, si è complimentata per ”la splendida cerimonia di inaugurazione a cui ho assistito e che Torino ha ben preparato per il palcoscenico internazionale. In Italia e a Torino in particolare – ha detto – abbiamo ricevuto una Torino, calda accoglienza”…
Si complimenta per ”la splendida cerimonia di inaugurazione”
Torino 2006, Laura Bush:
”A Torino i giochi hanno trovato una casa accogliente”
La first lady americana all’Università per la consegna di una collezione bibliografica destinata al Master in studi americani: ”La conoscenza delle culture aiuta l’amicizia tra popoli”
Torino, 11 feb. (Adnkronos/Ign) – ”I Giochi Olimpici hanno trovato una casa accogliente a Torino”. Sono parole della first lady americana, Laura Bush, oggi in visita nel capoluogo piemontese. La first lady, che è a capo della delegazione statunitense a Torino per le Olimpiadi invernali, si è complimentata per ”la splendida cerimonia di inaugurazione a cui ho assistito e che Torino ha ben preparato per il palcoscenico internazionale. In Italia e a Torino in particolare – ha detto – abbiamo ricevuto una Torino, calda accoglienza”…

Spiegando poi che la collezione bibliografica donata all’Università è composta da oltre 200 volumi tra saggi, romanzi, poesie, libri di storia, di politica, arte e musica, la signora Bush ha aggiunto: ”Sono letture piacevoli che aiutano a riflettere e spero possano accrescere la conoscenza del popolo americano da parte dei vostri studenti ed essere argomento di discussione. La nostra storia comune, i nostri valori condivisi hanno creato una profonda amicizia tra i nostri due popoli e il futuro li avvicinerà ancora di più”.
A richiamare il valore della conoscenza per favorire la comprensione tra i popoli era stato anche il rettore dell’Università, Ezio Pelizzetti, sottolineando che ”la scienza e conoscenza gettano ponti tra le barriere che la politica è costretta ad innalzare, rompono gli steccati spesso imposti dall’uso improprio delle ideologie, custodiscono e rafforzano i valori etici dell’individuo e della convivenza civile”.
”E’ nostra radicata convinzione che la cultura e la scienza, intese come ricerca ostinata del vero e approfondimento continuo della conoscenza – ha concluso Pelizzetti – siano ancora oggi le chiavi più efficaci per alimentare comprensione fra popoli, promuovere tolleranza, sostenere le ragioni della pace”.

A richiamare il valore della conoscenza per favorire la comprensione tra i popoli era stato anche il rettore dell’Università, Ezio Pelizzetti, sottolineando che ”la scienza e conoscenza gettano ponti tra le barriere che la politica è costretta ad innalzare, rompono gli steccati spesso imposti dall’uso improprio delle ideologie, custodiscono e rafforzano i valori etici dell’individuo e della convivenza civile”.
”E’ nostra radicata convinzione che la cultura e la scienza, intese come ricerca ostinata del vero e approfondimento continuo della conoscenza – ha concluso Pelizzetti – siano ancora oggi le chiavi più efficaci per alimentare comprensione fra popoli, promuovere tolleranza, sostenere le ragioni della pace”.