DIALOGANDO CON… L'ARTISTA ELISABETTA TULLI ED IL SUO SAN REMO OFF


Mi piace raccontare che appena la mia bisnonna
mi sentì piangere disse che avrei fatto la cantante…
Sono stata esclusa dal festival perché la mia canzone
non rientrava nella “politica musicale” che stavano seguendo…

Elisabetta Tulli
Elisabetta Tulli nasce a Civitavecchia (Roma) nel 1977 e molto presto scopre la passione per il canto che studia da dodici anni prediligendo l’impostazione lirica che le viene attualmente insegnata dal soprano Lucia Vinardi.

Dopo il liceo unisce al canto lo studio della recitazione: si è diplomata nel 1997 alla scuola Ribalte di Enzo Garinei, ha seguito diversi corsi e stage di dizione, teatro di strada con i registi Silvio Castiglione direttore del Festival Sant’Arcangelo di Romagna, Marcello Sambati per il quale è stata attrice ne L’opera delle farfalle, Marcello Cappelli, studi sulle performance teatrali con Monica Giovinazzi del teatro Raabe.

E’ stata la protagonista dell’opera inedita Yo te canto con la Compagnia di Serena,attrice a fianco di Caterine Spack, nel film Joy, scherzi di gioia, protagonista de Il segreto di Ancara, un lavoro teatrale scritto e direttoda Stefano Borghetti con i costumi del Premio Oscar Emanuele Zito.

L’amore per queste due arti si fonde poi nella messa in scena di diversi musical di cui Elisabetta è protagonista con una compagnia teatrale di Civitavecchia, la sua città. Da Aggiungi un posto a tavola (Clementina) per il quale ha ricevuto una menzione speciale al Concorso nazionale indetto dal Provveditorato agli Studi di Roma a Rugantino (Rosetta) da West side story ( Anita) a Sette spose per sette fratelli (Milly). Inoltre ha collaborato nel 2002 con la compagnia del Teatro Euclide in Roma diretta dal regista e autore Boffoli.

Anche il canto però è sempre in primo piano. Partecipa a vari concorsi: il Festival di Castrocaro (1994), come autrice del brano Se lo vuoi; si classifica terza al Festival del Mare (1998) ed è finalista del Festival Fuori Tempo di Roma, come autrice ed interprete del brano Vivi (2000)…

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Mi piace raccontare che appena la mia bisnonna
mi sentì piangere disse che avrei fatto la cantante…
Sono stata esclusa dal festival perché la mia canzone
non rientrava nella “politica musicale” che stavano seguendo…

Elisabetta Tulli
Elisabetta Tulli nasce a Civitavecchia (Roma) nel 1977 e molto presto scopre la passione per il canto che studia da dodici anni prediligendo l’impostazione lirica che le viene attualmente insegnata dal soprano Lucia Vinardi.

Dopo il liceo unisce al canto lo studio della recitazione: si è diplomata nel 1997 alla scuola Ribalte di Enzo Garinei, ha seguito diversi corsi e stage di dizione, teatro di strada con i registi Silvio Castiglione direttore del Festival Sant’Arcangelo di Romagna, Marcello Sambati per il quale è stata attrice ne L’opera delle farfalle, Marcello Cappelli, studi sulle performance teatrali con Monica Giovinazzi del teatro Raabe.

E’ stata la protagonista dell’opera inedita Yo te canto con la Compagnia di Serena,attrice a fianco di Caterine Spack, nel film Joy, scherzi di gioia, protagonista de Il segreto di Ancara, un lavoro teatrale scritto e direttoda Stefano Borghetti con i costumi del Premio Oscar Emanuele Zito.

L’amore per queste due arti si fonde poi nella messa in scena di diversi musical di cui Elisabetta è protagonista con una compagnia teatrale di Civitavecchia, la sua città. Da Aggiungi un posto a tavola (Clementina) per il quale ha ricevuto una menzione speciale al Concorso nazionale indetto dal Provveditorato agli Studi di Roma a Rugantino (Rosetta) da West side story ( Anita) a Sette spose per sette fratelli (Milly). Inoltre ha collaborato nel 2002 con la compagnia del Teatro Euclide in Roma diretta dal regista e autore Boffoli.

Anche il canto però è sempre in primo piano. Partecipa a vari concorsi: il Festival di Castrocaro (1994), come autrice del brano Se lo vuoi; si classifica terza al Festival del Mare (1998) ed è finalista del Festival Fuori Tempo di Roma, come autrice ed interprete del brano Vivi (2000)…

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La prima grande occasione arriva nel 2002 con la partecipazione come cantante solista del programma Chiambretti c’é su RAIDUE, per la regia di Gianni Boncompagni, grazie al quale è stata notata ed apprezzata dal pubblico e dalla carta stampata, che la dipinge come uno dei più originali talenti del panorama musicale italiano.

Ospite di diversi programmi televisivi come: Cominciamo Bene in onda su RAITRE, condotto da Ilaria Capitani e Tony Garrani (puntata del 22 gennaio2002), Tappeto Volante su RAI SAT, programma condotto da Luciano Rispoli (puntata del 27 aprile 2002), Telethon su RAIDUE (2004).

Nel 2003 inizia a collaborare con il suo produttore, l’artista Marcello Cirillo e si chiudono in sala d’incisione per realizzare il suo primo lavoro come cantautrice. L’album che nasce da questa collaborazione si intitola Ispirata è co-prodotto dalla casa discografica RAI TRADE ed è edito Edel.

Le apparizioni televisive per la promozione del cd sono: Vivere da campione RAI UNO, Girofestival RAI TREPremio Fair play RAI SAT, “Premio Mia Martini giovani” SKY SET, “Rai life” RAIUNO, “Cocco bello” SETTEGOLD, “Al top” SAT2000 “Telethon” RAIDUE.

Attualmente Elisabetta è impegnata in un tour radiofonico.

L’INTERVISTA  A ELISABETTA TULLI

Quando è nata questa passione ?

Mi piace raccontare che appena la mia bisnonna mi sentì piangere disse che avrei fatto la cantante e in realtà così è stato nel senso che molto presto mi sono resa conto che adoravo cantare e che nel farlo l’attenzione degli altri si indirizzava su di me. Poi sono iniziati gli studi che proseguono tuttora, la preparazione in varie discipline che spaziano dalla tecnica lirica alla dizione, dalla recitazione all’armonia e la consapevolezza che quello che una persona fa con più anima e più facilità è quello che sarebbe bene continuasse a fare.

Elisabetta Tulli, rispondeCosa significa oggi fare un disco oggi ?

Significa dare forma alla propria creatività, come un artigiano, creare con pazienza la musica che hai dentro.
Il mio, lo riconosco, non è un disco facile è pieno di linguaggi e contaminazioni, parla di tante cose dall’incomunicabilità, alla bulimia, dalla mancanza di lavoro a quella di rapporti stabili.
E’ un disco di ricerca personale e musicale in cui si fondono tecniche e istinto, in cui cerco di direqualcosa e non solo cantarla.
Per realizzare “Ispirata”, titolo del cd, abbiamo lavorato due anni, indispensabili, secondo me per capire le direzioni e l’equilibrio del proprio istinto musicale.
Sono veramente fiera del risultato anche perché a questo progetto hanno creduto in  tanti daMarco Masini a Tullio De piscopo, Tom Sinatra per non parlare il mio produttore Marcello Cirillo e la casa discografica Rai Trade.

Cosa ami di più di questo lavoro ?

Adoro il contatto con la gente, cantare dal vivo, stare dietro al mio sito www.elisabettatulli.it  che è sempre in evoluzione ed io sono molto spesso online per rispondere a domande e curiosità.
Allo stesso tempo amo la fase più privata e cioè quella di costruzione di un brano, il tempo che trascorro con la mia musica lo paragono ad una specie di gestazione, è intimo, è solo mio.

Il tuo rapporto con SanRemo ?

Sono stata esclusa dal festival perché la mia canzone non rientrava nella “politica musicale” che stavano seguendo, cito testualmente.

La mia canzone si intitola “Ancora un minuto” è una canzone tendenzialmente rock, la tematica è a carattere sociale perchè parla di un sentimento che accomuna anziani, disoccupati, extracomunitari, donne, tutti: l’inadeguatezza. La soluzione a questo stato d’animo è la fuga che non deve essere sempre vista come un fallimento, ma come una spinta verso la rinascita.
L’esclusione non mi ha fatto soffrire, l’idea di essere fuori da una politica per molti aspetti mi stimola e mi rende non omologabile, di contro è chiaro manca quella visibilità immediata che dà quasi solo l’Ariston, ma sono molto determinata, ho fatto tanta gavetta e continuare così non mi spaventa, impiegherò più tempo, ma sono sicura che arriverò.
Nel frattempo il 1 marzo sarò ospite di Uno Mattina (rai uno) per dire la mia sul questa edizione del 2006.

Progetti per il futuro ?

Sono impegnata nella promozione del cd e quindi sto girando e continuerò dividendomi fra radio, televisione e club per far ascoltare la mia musica, mi sono rimessa a scrivere, ne sentivo l’urgenza e poi sto per iniziare una nuova avventura, quella del doppiaggio, insomma, continuerò a realizzare i miei sogni come ho avuto la fortuna e la forza di fare fino ad ora!

Ispirata

2005
Ispirata
Rai Trade
ed. EDEL

Musiche: E. Tulli e A. Rongioletti
Testi: E. Tulli
* Musiche e Testi: E. Tulli

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