SANREMO 2006, VINCE POVIA
Roma, 5 mar. (Adnkronos/Ign) – Povia ha vinto il 56esimo Festival della canzone italiana. Lacrime di felicità al momento della proclamazione della vittoria per il cantante che ha chiamato sul palco il suo manager per convidere con lui la vittoria. ”Volevo dire alla mia compagna Teresa: ti amo e ti amerò per sempre e che ti ringrazio per aver dato alla luce una bambina bellissima come Emma. E poi dedico questo premio ai miei genitori che stanno insieme da 40 anni ed è da tanto tempo che non li vedo darsi un bacio. Quindi papà adesso alzati bacia la mamma e rimanete abbracciati cinque minuti”, ha aggiunto rivolto ai genitori in platea provocando la commozione di tutti sul palco compresi conduttore e vallette…
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Roma, 5 mar. (Adnkronos/Ign) – Povia ha vinto il 56esimo Festival della canzone italiana. Lacrime di felicità al momento della proclamazione della vittoria per il cantante che ha chiamato sul palco il suo manager per convidere con lui la vittoria. ”Volevo dire alla mia compagna Teresa: ti amo e ti amerò per sempre e che ti ringrazio per aver dato alla luce una bambina bellissima come Emma. E poi dedico questo premio ai miei genitori che stanno insieme da 40 anni ed è da tanto tempo che non li vedo darsi un bacio. Quindi papà adesso alzati bacia la mamma e rimanete abbracciati cinque minuti”, ha aggiunto rivolto ai genitori in platea provocando la commozione di tutti sul palco compresi conduttore e vallette…
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Al cantante, insignito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della onorificenza di Grand’Ufficiale, la platea di Sanremo ha tributato una standing ovation. Già vincitore nel 1994 con ‘Il mare caldo della sera’, Bocelli ha riproposto sul palcoscenico dell’Ariston la canzone che gli valse la vittoria. ”Esserci per esserci non va bene”, ha spiegato a Panariello. Ecco perché ha voluto con sé, ha detto ”la voce di un angelo”. Ed ha introdotto così Christina Aguilera. Insieme hanno duettato sulle note di ‘Somos novios’, il brano contenuto nell’ultimo album di Bocelli, ‘Amore’.
Sulla scena Ilary Blasi e Victoria Cabello hanno salutato Panariello con il refrain ‘Happy festival, mister Giorgio Panariello, happy festival to you’. E ancora ‘cento di questi festival’ mentre sul palco c’era un’enorme torta con tanto di candelina rossa nel mezzo e creata da Dante Ferretti, lo scenografo premio Oscar. Un modo, fuori programma e lo dimostrava l’imbarazzo del comico, per ringraziarlo. La damigella bionda e la mora, in abito rosa cipria firmato Valentino la prima, in rosso Miu Miu la seconda, non hanno esitato a definire ”un’avventura” l’esperienza sanremese, riconoscendo a Panariello il fatto di ”non avere mai mollato”.
Il secondo duetto della serata è stato tra Eros Ramazzotti e Anastacia. Eros ha fatto ingresso sul palcoscenico del Teatro Ariston cantando ‘Una terra promessa’, il brano con cui nel 1984 vinse il Festival nella categoria Giovani Proposte. E ancora, ‘Una storia importante’ (sesto nel 1985), e ‘Adesso tu’, canzone vincitrice nell’edizione del 1986: un medley dei primi grandi successi del cantante romano, insignito oggi, non senza polemiche per la sua ‘performance’ alla cerimonia ufficiale, dell’onorificenza di commendatore. Lui e Anastacia hanno di seguito intonato l’ultimo successo, ‘I belong to you’. Ed è stata di nuovo standing ovation, la seconda dopo l’esibizione di Andrea Bocelli.
In uno scambio di battute con Panariello, Ramazzotti ha rimediato in diretta alla ‘gaffe’ sull’onoreficenza di commendatore della Repubblica conferitagli da Ciampi e consegnatagli oggi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. ”E’ una bella cosa, me la sono messa qui perché mi piace molto…” ha detto il cantante che nel pomeriggio aveva suggerito scherzosamente a Letta di proporre un cambio di design per la croce al merito ricevuta. Poi la decisione di portare la croce sul palco.
Superospite della serata anche Laura Pausini che è tornata a Sanremo reduce dal successo ottenuto a Los Angeles dove ha vinto un Grammy Award nella categoria Best latin pop album. Ha cantato ‘La solitudine’, ‘Strani amori’ e i primi successi, per concludere poi la performance sul palco che la lanciò nel 1993 con ‘Uguale a lei’, versione riarrangiata della più famosa ‘She’ di Charles Aznavour. La Pausini avrebbe voluto duettare l’ultimo singolo proprio con Aznavour, costretto a declinare l’invito perché ammalato. La cantante ha chiamato la prima standing ovation per l’orchestra, invitando il pubblico ad alzarsi in piedi e dal palco ha ringraziato Ciampi, che l’ha insignita oggi dell’onorificenza di commendatore.
”Semplicemente un grazie di cuori a tutti quelli che hanno votato per noi”. Sono le parole di Noa che, con Carlo Fava e i Solis String Quartet, si e’ aggiudicata il premio della critica intitolato a ‘Mia Martini’ e che e’ stato consegnato sul palco questa sera da Loredana Berte’.
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