Albanese infortunato a Manciano, si sospetta incidente sul lavoro
C’è il sospetto che si tratti di un incidente sul lavoro, a proposito dell’infortunio capitato ieri sera 8 marzo a Z. C., albanese 35 enne, nei boschi del comune di Manciano. Secondo la versione ufficiale fornita ai tecnici della medicina del lavoro della Asl 9 ed ai Carabinieri di Manciano dai dipendenti della ditta mancianese dedita alla selvicoltura e titolare del cantiere all’interno del quale è capitato l’infortunio, Z. C. era nel cantiere in compagnia di un operaio, ma egli non stava lavorando. In ogni caso, saranno le indagini condotte dai tecnici del lavoro della Asl e dai Carabinieri a verificare l’esatta dinamica degli avvenimenti, le eventuali infrazioni alle norme antinfortunistiche, e la possibilità di irregolarità nel rapporto di lavoro. Z. C. è stato colpito alla testa da un ramo e ne ha riportato un trauma cranico, sul posto è intervenuto il 118 e, dopo un primo intervento al Pronto Soccorso dell’ospedale di Grosseto, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Siena, dove è tenuto in stato di coma farmacologico nel reparto di rianimazione. “Come abbiamo già detto più volte la selvicoltura è uno dei settori più a rischio, insieme all’edilizia e all’agricoltura – commenta Pietro Catalano, responsabile Prevenzione Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Pisll) Asl 9 – nella nostra provincia, da un punto di vista generale, ci sono grossi problemi a proposito del lavoro precario e della regolarità del rapporto di lavoro. In questo momento è in fase di attuazione un progetto della Regione Toscana che incentiva formazione, vigilanza e prevenzione. Per migliorare la qualità dei nostri interventi di prevenzione, è necessario attuare un piano d’azione congiunto con tutti gli organismi interessati, come già facemmo ad ottobre per il settore dell’edilizia. E’ questo che ho intenzione di proporre al prossimo tavolo provinciale del comitato ex art. 27, al quale partecipano tutti gli attori del settore”.
Alessandro Bazzani – Ufficio Stampa Asl 9 Grosseto – 335/7685673 ufficiostampa@usl9.toscana.it
C’è il sospetto che si tratti di un incidente sul lavoro, a proposito dell’infortunio capitato ieri sera 8 marzo a Z. C., albanese 35 enne, nei boschi del comune di Manciano. Secondo la versione ufficiale fornita ai tecnici della medicina del lavoro della Asl 9 ed ai Carabinieri di Manciano dai dipendenti della ditta mancianese dedita alla selvicoltura e titolare del cantiere all’interno del quale è capitato l’infortunio, Z. C. era nel cantiere in compagnia di un operaio, ma egli non stava lavorando. In ogni caso, saranno le indagini condotte dai tecnici del lavoro della Asl e dai Carabinieri a verificare l’esatta dinamica degli avvenimenti, le eventuali infrazioni alle norme antinfortunistiche, e la possibilità di irregolarità nel rapporto di lavoro. Z. C. è stato colpito alla testa da un ramo e ne ha riportato un trauma cranico, sul posto è intervenuto il 118 e, dopo un primo intervento al Pronto Soccorso dell’ospedale di Grosseto, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Siena, dove è tenuto in stato di coma farmacologico nel reparto di rianimazione. “Come abbiamo già detto più volte la selvicoltura è uno dei settori più a rischio, insieme all’edilizia e all’agricoltura – commenta Pietro Catalano, responsabile Prevenzione Igiene e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Pisll) Asl 9 – nella nostra provincia, da un punto di vista generale, ci sono grossi problemi a proposito del lavoro precario e della regolarità del rapporto di lavoro. In questo momento è in fase di attuazione un progetto della Regione Toscana che incentiva formazione, vigilanza e prevenzione. Per migliorare la qualità dei nostri interventi di prevenzione, è necessario attuare un piano d’azione congiunto con tutti gli organismi interessati, come già facemmo ad ottobre per il settore dell’edilizia. E’ questo che ho intenzione di proporre al prossimo tavolo provinciale del comitato ex art. 27, al quale partecipano tutti gli attori del settore”.
Alessandro Bazzani – Ufficio Stampa Asl 9 Grosseto – 335/7685673 ufficiostampa@usl9.toscana.it