LA GIOIA DI VIVERE di Eleonora Bellini

AD ARONA IN PROVINCIA DI NOVARA

UN’ IMPORTANTE MOSTRA STORICA SU MICHELE CASCELLA 
CURATA DA MANUELA BOSCOLO E CARLO OCCHIPINTI

Cascella in studio  

Michele Cascella nacque ad Ortona in provincia di Chieti il 7 settembre 1892 e morì a Milano nel 1989. Il padre, Basilio, pittore ceramista, litografo e … sarto, fu il suo primo maestro. Michele, che operò poi, lungo tutto il secolo scorso, riscuotendo numerosi riconoscimenti sia in Italia che all’estero, ricordava così gli anni della sua iniziazione alla pittura da parte del padre: Incominciai a frequentare il laboratorio cromolitografico di mio padre. Riempivo con l’inchiostro grafico Lorilleux le vesti dei Santi e i fondi sulle pietre. Dovevo copiare i disegni del Leonardo, Pisanello o del Botticelli, che mio padre sceglieva come modelli; e poi dovevo copiare tante e tante volte grandi occhi, grandi nasi, grandi bocche che mio padre disegnava espressamente per me, affinché mi esercitassi…



AD ARONA IN PROVINCIA DI NOVARA

UN’ IMPORTANTE MOSTRA STORICA SU MICHELE CASCELLA 
CURATA DA MANUELA BOSCOLO E CARLO OCCHIPINTI

Cascella in studio  

Michele Cascella nacque ad Ortona in provincia di Chieti il 7 settembre 1892 e morì a Milano nel 1989. Il padre, Basilio, pittore ceramista, litografo e … sarto, fu il suo primo maestro. Michele, che operò poi, lungo tutto il secolo scorso, riscuotendo numerosi riconoscimenti sia in Italia che all’estero, ricordava così gli anni della sua iniziazione alla pittura da parte del padre: Incominciai a frequentare il laboratorio cromolitografico di mio padre. Riempivo con l’inchiostro grafico Lorilleux le vesti dei Santi e i fondi sulle pietre. Dovevo copiare i disegni del Leonardo, Pisanello o del Botticelli, che mio padre sceglieva come modelli; e poi dovevo copiare tante e tante volte grandi occhi, grandi nasi, grandi bocche che mio padre disegnava espressamente per me, affinché mi esercitassi…
Ero fiero e felice dell’assistenza e della guida paterna; cominciavo ad afferrare il senso vero delle sue lezioni, il suo modo di vivere e fare sua l’arte… Copiavo un frutto, un fiore, una farfalla e le caricature di Leonardo, capivo che il mio lavoro aveva un suo fine estremamente logico”.

Inverno 1913

Ora la mostra di Arona, cittadina alle porte del Lago Maggiore, in provincia di Novara,

presenta oltre ottanta opere, scelte con l’intento di ripercorrere l’intero iter artistico di Cascella, dal 1905 al 1987; propone, inoltre, per la prima volta in Italia, opere storiche esposte nell’anno 2000 in tre prestigiosi Musei dell’America Meridionale, oltre ad alcuni dipinti di straordinaria bellezza, dedicati ad Arona ed al Lago Maggiore, eseguiti dall’artista negli anni Venti e Trenta del Novecento.

Raccolta delle arance 1911

L’esposizione, curata da Manuela Boscolo e Carlo Occhipinti della Fondazione Art Museo, e’ documentata da un prestigioso catalogo contenente la riproduzione delle opere esposte, una ricca biografia artistica e saggi critici. Il percorso espositivo consente al visitatore di scoprire il percorso artistico del Maestro, di grande leggibilità e fascino ed impatto emotivo, così come si snodò nel tempo, dai pastelli ed acquarelli dalla giovinezza fino al cromatismo maturo.

La Mostra è visitabile nella storica Villa Ponti, sino al 2 aprile.

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