CERIMONIA FINALE DEL TARQUINIA-CARDARELLI

TARQUINIA MERCOLEDI’ 22 MARZO

CONDUCE LA SERATA L’ATTRICE DEBORA CAPRIOGLIO
 

Vincenzo Cardarelli

Il Premio internazionale Tarquinia-Vincenzo Cardarelli – La palma dell’eccellenza giunge quest’anno alla quinta edizione, sotto la direzione di Maurizio Costanzo.

Promosso dalla Provincia di Viterbo (assessorato alla Cultura, Turismo, e Sport) e dalla Regione Lazio (assessorato alla Cultura), con il contributo del Comune di Tarquinia, è articolato in nove sezioni: giornalismo – radiotelevisione, giornalismo – carta stampata, letteratura, poesia, poesia a braccio, etruscologia, teatro oltre, solidarietà, ironia…


TARQUINIA MERCOLEDI’ 22 MARZO

CONDUCE LA SERATA L’ATTRICE DEBORA CAPRIOGLIO
 

Vincenzo Cardarelli

Il Premio internazionale Tarquinia-Vincenzo Cardarelli – La palma dell’eccellenza giunge quest’anno alla quinta edizione, sotto la direzione di Maurizio Costanzo.

Promosso dalla Provincia di Viterbo (assessorato alla Cultura, Turismo, e Sport) e dalla Regione Lazio (assessorato alla Cultura), con il contributo del Comune di Tarquinia, è articolato in nove sezioni: giornalismo – radiotelevisione, giornalismo – carta stampata, letteratura, poesia, poesia a braccio, etruscologia, teatro oltre, solidarietà, ironia…

Debora Caprioglio

La cerimonia di assegnazione del premio, che prende il nome dal poeta Vincenzo Cardarelli (1887-1959), originario di Tarquinia, si svolgerà mercoledì 22 marzo alle ore 21, nella chiesa di Santa Maria in Castello a Tarquinia. Conduce la serata l’attrice Debora Caprioglio. Esibizione del Trio Iris di Marta Cosaro.

Tra i vincitori delle precedenti edizioni moltissimi i nomi di spicco nei vari settori, tra cui quelli dei giornalisti Tiziana Ferrario (2001), Fabrizio Del Noce (2002), Paolo Gambescia (2003), Magdi Allam (2004), Giovanni Minoli (2004), lo storico Ernesto Galli Della Loggia (2001), l’attrice Rossella Falck, l’astronauta Roberto Vittori (2004) e numerosi altri..

Il Premio per la poesia Vincenzo Cardarelli fu istituito a Tarquinia nel 1962 per iniziativa dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo dell’Etruria Meridionale, con la collaborazione della Pro loco e del Comune. Dopo alcune importanti edizioni presiedute da Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Leonida Rapaci e Carlo Bo, il premio subì un arresto durato fino al 2001. (Ufficio Stampa Provincia di Viterbo)

 

VINCENZO CARDARELLI
(brevi frasi e pensieri)

– La vita io l’ho castigata vivendola.


– Dovevamo saperlo che l’amore brucia la vita e fa passare il tempo.


– Il saggio non è che un fanciullo, che si duole di essere cresciuto.


– Fu allora che il Signore,  con l’aiuto degli angeli che scesero a preparare il dolce sonno da cui fu vinta la ragione di Adamo, privò il suo corpo eccellente di una delle parti essenziali che lo componevano. Così, mentre l’uomo dormendo offriva il fianco scoperto, nacque la donna, genuino frutto d’un tradimento.


– La speranza è nell’opera. – Io sono un cinico a cui rimane – per la sua fede questo al di là. – Io sono un cinico che ha fede in quel che fa.

– Viviamo d’un fremito d’aria, d’un filo di luce, dei più vaghi e fuggevoli moti del tempo, di albe furtive, di amori nascenti, di sguardi inattesi. E per esprimere quel che sentiamo c’è una parola sola: disperazione.

 

Vincenzo Cardarelli (1887-1959).
Passato ,una poesia dedicata al ricordo.

I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi lasciamo vivendo
i lugubri e durevoli ricordi,
eccoli già apparire:
melanconici e muti
fantasmi agitati da un vento funebre.
E tu non sei più che un ricordo.
Sei trapassata nella mia memoria.
Ora sì, posso dire
che m’ appartieni
e qualche cosa fra di noi è accaduto
irrevocabilmente.
Tutto finì così rapido !
Precipitoso e lieve
il tempo ci raggiunse
di fuggevoli istanti ordì una storia
ben chiusa e triste.
Dovevamo saperlo che l’ amore
brucia la vita e fa volare il tempo.

Vincenzo Cardarelli

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