BOLSENA (VITERBO) – LOLADOLORES & LUCA MUSELLA
Sabato 25 Marzo ore 21,30
Libreria Le Sorgenti
Bolsena (Viterbo)
Via Porta Fiorentina 1
La Compagnia Teatrale LOLADOLORES
reading tratto da
Mitra & Mandolino di Luca Musella
Alberto Gaffi Editore
La storia che racconta è una fotografia impietosa di Napoli e della guerra di camorra che sta umiliando la città. Luca Musella, fotografo professionista da oltre vent’anni, scatta sempre meno foto e prova a far stare le immagini in righe d’alfabeto. E’ una necessità impellente la sua: quella di esorcizzare il dolore dell’abbandono della sua città natale e di descriverne la decadenza. Pensieri, stati d’animo, lotte interiori, paesaggi umani, sconcezze e delusioni tracciano, seguendo il filo dell’emozioni, il declino irreversibile del suo popolo. La storia personale di Musella s’intreccia a quella di Napoli e alla sua decisione di prendere casa a Montefiascone (VT). Nel passaggio tra l’uno e l’altro luogo prende forma la materia di questo libro: una scrittura nitida e insieme lievemente allucinata, fatta di attenzione al dettaglio e di un misto di vicinanza e di distacco. E’ un libro che racconta uno dei passaggi stretti di Napoli, di nuovo spaesata e annichilita dalla povertà morale e da quelli che sembrano essere i mali di un destino irrimediabile: una lenta decadenza. Napoli è abitata da un feroce inconscio nero, a volte nerissimo, e Musella cerca di raccontarlo, non disgiungendo l’esterno della città dall’interno della sua psiche di napoletano marchiato a vita dall’origine. Esagera? E’ difficile dirlo. Quel che colpisce è l’effetto di una verità cruda e disadorna che cade sulle pagine come una luce a neon. Di certo,l’oggi di Napoli a Luca Musella sembra essere andato al di là della speranza, la malattia di cui la città è ammalata a lui pare incurabile. Eppure, quello che colpisce di più nella sua prosa è la capacità di esprimere dei sentimenti autentici con una sincerità disarmante e ingenua.
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Sabato 25 Marzo ore 21,30
Libreria Le Sorgenti
Bolsena (Viterbo)
Via Porta Fiorentina 1
La Compagnia Teatrale LOLADOLORES
reading tratto da
Mitra & Mandolino di Luca Musella
Alberto Gaffi Editore
La storia che racconta è una fotografia impietosa di Napoli e della guerra di camorra che sta umiliando la città. Luca Musella, fotografo professionista da oltre vent’anni, scatta sempre meno foto e prova a far stare le immagini in righe d’alfabeto. E’ una necessità impellente la sua: quella di esorcizzare il dolore dell’abbandono della sua città natale e di descriverne la decadenza. Pensieri, stati d’animo, lotte interiori, paesaggi umani, sconcezze e delusioni tracciano, seguendo il filo dell’emozioni, il declino irreversibile del suo popolo. La storia personale di Musella s’intreccia a quella di Napoli e alla sua decisione di prendere casa a Montefiascone (VT). Nel passaggio tra l’uno e l’altro luogo prende forma la materia di questo libro: una scrittura nitida e insieme lievemente allucinata, fatta di attenzione al dettaglio e di un misto di vicinanza e di distacco. E’ un libro che racconta uno dei passaggi stretti di Napoli, di nuovo spaesata e annichilita dalla povertà morale e da quelli che sembrano essere i mali di un destino irrimediabile: una lenta decadenza. Napoli è abitata da un feroce inconscio nero, a volte nerissimo, e Musella cerca di raccontarlo, non disgiungendo l’esterno della città dall’interno della sua psiche di napoletano marchiato a vita dall’origine. Esagera? E’ difficile dirlo. Quel che colpisce è l’effetto di una verità cruda e disadorna che cade sulle pagine come una luce a neon. Di certo,l’oggi di Napoli a Luca Musella sembra essere andato al di là della speranza, la malattia di cui la città è ammalata a lui pare incurabile. Eppure, quello che colpisce di più nella sua prosa è la capacità di esprimere dei sentimenti autentici con una sincerità disarmante e ingenua.
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