TARQUINIA-CARDARELLI, SERATA DI GALA: PREMIATI E MOTIVAZIONI


Qui… la  videonotizia   a cura di  www.maremmaoggi.it

Sento che il tempo cade e fa rumore nell’anima mia

                                                                    Vincenzo Cardarelli
 

Mazzoli, Caprioglio, Costanzo

(Uff. Stampa Prov. Viterbo – Foto M. Luziatelli)

Uno dei versi del poeta tarquiniese sullo sfondo, un sottofondo musicale dei Trio Iris, l’attrice Deborah Caprioglio che legge Passaggi: è iniziata così la serata di gala della V edizione del premio internazionale Tarquinia – Vincenzo Cardarelli – La Palma dell’eccellenza , nella chiesa di S. Maria in Castello, gremita all’inverosimile.

L’iniziativa – promossa da Provincia di Viterbo (assessorato alla Cultura), Regione Lazio (assessorato alla Cultura) e Comune di Tarquinia, con il contributo della Fondazione Carivit – da quest’anno è sotto la direzione di Maurizio Costanzo.

Tutti presenti i premiati – Giovanni Floris (Giornalismo radiotelevisione), Vittorio Feltri (Giornalismo carta stampata), Dacia Maraini (Letteratura), Vivian Lamarque (Poesia), Mauro Chechi (Poesia a braccio), Francesco Menghini (Etruscologia), Emilia Orsale (Teatro oltre), Alice Ceccarini (Ironia), Giobbe Covatta (Solidarietà) – salvo Ferruccio De Bortoli (Palma dell’eccellenza alla carriera)…



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Sento che il tempo cade e fa rumore nell’anima mia

                                                                    Vincenzo Cardarelli
 

Mazzoli, Caprioglio, Costanzo

(Uff. Stampa Prov. Viterbo – Foto M. Luziatelli)

Uno dei versi del poeta tarquiniese sullo sfondo, un sottofondo musicale dei Trio Iris, l’attrice Deborah Caprioglio che legge Passaggi: è iniziata così la serata di gala della V edizione del premio internazionale Tarquinia – Vincenzo Cardarelli – La Palma dell’eccellenza , nella chiesa di S. Maria in Castello, gremita all’inverosimile.

L’iniziativa – promossa da Provincia di Viterbo (assessorato alla Cultura), Regione Lazio (assessorato alla Cultura) e Comune di Tarquinia, con il contributo della Fondazione Carivit – da quest’anno è sotto la direzione di Maurizio Costanzo.

Tutti presenti i premiati – Giovanni Floris (Giornalismo radiotelevisione), Vittorio Feltri (Giornalismo carta stampata), Dacia Maraini (Letteratura), Vivian Lamarque (Poesia), Mauro Chechi (Poesia a braccio), Francesco Menghini (Etruscologia), Emilia Orsale (Teatro oltre), Alice Ceccarini (Ironia), Giobbe Covatta (Solidarietà) – salvo Ferruccio De Bortoli (Palma dell’eccellenza alla carriera)…

Caprioglio, Ceccarini, Costanzo, Covatta

Costanzo ha introdotto la premiazione spendendo parole d’elogio per la città ospite che ha dato i natali a Cardarelli. E’ di una bellezza imbarazzante, ha detto, per poi passare direttamente al poeta, da lui conosciuto personalmente, attraverso il racconto di alcuni aneddoti. Era arcigno, con lampi di perfidia. Ma altamente ironico. E’ stato un irregolare, contrapposto all’attuale stagione di inutili regolari.

Poi è toccato al presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, che ha illustrato la nuova veste del premio. L’idea è quella di rilanciarlo e di investire sulla figura del poeta, che merita molto più apprezzamento di quanto ne abbia ricevuto in questi ultimi decenni. Ci aiuterà a rimettere in luce questa città e l’intera provincia. E’ la nostra intenzione: speriamo di riuscirci.

Parroncini, Mazzoli, Giulivi, MazzolaQuindi è iniziata la cerimonia, con la consegna delle Palme dell’eccellenza, opera di Giuseppe Massoni. Giovanni Floris, il conduttore di Ballarò, è stato il primo a riceverla. Con lui e poi con tutti gli altri, Costanzo ha miscelato scambi di battute con passaggi sulla vita di Cardarelli e Tarquinia. A Floris ha chiesto il significato di alè, termine con cui il conduttore chiude sempre la sua trasmissione. Non lo posso svelare. Ma quello che mi consegnate è un premio molto importante, l’ho preso: alè, ed è uscito di scena.

Tra la lettura di alcuni versi da parte della Caprioglio e l’esibizione del Trio Iris, la cerimonia è proseguita con il direttore del quotidiano Libero, Vittorio Feltri. La sua irregolarità – ha spiegato Costanzo – sta nel riuscire a fare una prima pagina sempre diversa. Anche Feltri si è detto sbalordito dall’impatto con questa città.

Sul palco si sono alternate le Palme dell’eccellenza: Vivian Lamarque (per lei la lettura di una sua poesia), l’etruscologo Francesco Menghini (grande studioso delle tradizioni della Tuscia), Emilia Orsale (che ha proposto un monologo allegorico sulla società odierna), Alice Ceccarini (studente di V elementare, ha presentato il tema con il quale si è imposta nella sezione Ironia), Mauro Chechi (ha improvvisato versi a braccio sulle parole Ballarò, Libero e Corneto, antico nome di Tarquinia), Dacia Maraini (Sono una irregolare, ma che conosce bene le regole. In questo momento di risse e insulti, Costanzo è uno che tende a unire).

Floris, Chechi, Covatta, Lamarque, Menghini, Maraini, FeltriTra i mattatori della serata – oltre a Costanzo e alla Caprioglio – Giobbe Covatta, vincitore della sezione solidarietà. Interviene a più riprese nelle premiazioni strappando sorrisi alla platea. Ma il vero motivo per cui si trova lì è per il suo impegno in Africa, dove esiste anche una scuola che porta il suo nome. In quei luoghi – così lo ha descritto Costanzo – passa le vacanze per aiutare le popolazioni in maggior disagio. Poi Covatta ammette: E pensare che volevo fare il poeta.

A conclusione della serata, Mazzoli ha salutato un’altra personalità eccellente: l’ambasciatore di Svezia in Italia, Staffan Wrigstad. La sua presenza è significativa. La Tuscia e la Svezia – ha chiuso il presidente – sono infatti legate dalla passione per gli etruschi. Lo stesso Re Gustavo ha preso parte agli scavi.

Soddisfatto l’assessore alla Cultura della Provincia, Angelo Cappelli. La città di Tarquinia e Vincenzo Cardarelli, il suo figlio più illustre, sono un binomio inscindibile. Insieme agli etruschi e alla poesia ben rappresentano l’immagine e la sostanza della Tuscia Viterbese, una terra dal cuore antico che trae dalle proprie radici quanto di meglio ha saputo creare per vivere il presente e disegnare il futuro.

Caprioglio, Feltri, Costanzo    

I PREMIATI,  LE MOTIVAZIONI,  LE INTERVISTE:

QUI  LA

VIDENOTIZIA  DI  MAREMMAOGGI.IT


Giovanni Floris
Giornalismo radiotelevisione
Per aver portato all’interno di un modulo televisivo, il talk show, motivi di innovazione favorendo la semplificazione del difficile dibattito politico.

Vittorio Feltri
Giornalismo carta stampata
Perché la sua imprevedibile fantasia gli ha consentito oggi, dirigendo Libero, ma anche in passato con altre direzioni, di far sì che i propri giornali portassero la sua impronta in ogni pagina e in ogni titolo.

Dacia Maraini
Letteratura
Grande scrittrice, ispirata poetessa. Dacia Maraini: una donna misteriosa. Il mistero si addice ai grandi artisti.

Vivian Lamarque
Poesia
Poetessa con particolare attenzione all’ironia. Molte sue liriche sono attraversate dalla dolorosa malinconia di chi sa anche mettersi alla berlina.

Mauro Chechi
Poesia a braccio
Tarquinia è in Maremma. Terra di affabulatori in rima e di poeti a braccio. Al dire di tutti il più bravo è lui.

Francesco Menghini
Etruscologia
Appassionato studioso della storia e delle tradizioni della Tuscia, ha contribuito attraverso le sue pubblicazioni e i suoi rilevamenti archeologici ad una maggiore conoscenza della civiltà etrusca.

Emilia Orsale
Teatro oltre
In quanto protagonista del teatro oltre, del teatro follia. Attraverso questo teatro vieppiù consideriamo la normalità un concetto banale e consumato.

Alice Ceccarini
Ironia
Per l’originalità e l’umorismo nel raccontare un episodio divertente occorsole e perché ricordi di essere cresciuta a Tarquinia, città natale di Cardarelli, che fece dell’ironia una sua arma di offesa e difesa, comunque espressione della sua arte.

Giobbe Covatta
Solidarietà
Per aver offerto il suo contributo a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni dell’Africa. Per il suo continuo impegno a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della solidarietà.

Ferruccio De Bortoli
Palma dell’eccellenza alla carriera
Una carriera eccellente ed esemplare nel non sempre facile mondo dei grandi quotidiani di informazione. Per anni alla guida del Corriere della Sera e oggi prestigioso direttore del Sole 24 Ore.

Caprioglio, Floris, Costanzo


TESTI:  UFFICIO STAMPA PROVINCIA DI VITERBO

FOTO:   MASSIMO LUZIATELLI 

VIDEOSERVIZI:  A CURA DI WWW.MAREMMAOGGI.IT

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