I TUPAMAROS ALLA RAI

I vostri figli devono continuare a pensare
che il calcio è soprattutto un gioco.
Un gioco che per qualcuno di loro saprà
trasformarsi in qualcosa di importante.
Ma solo per alcuni.
    (Serse Cosmi)

VOLEVAMO ESSERE I TUPAMAROS

A volte dentro alle pagine di un piccolo libro si possono nascondere grandi sorprese. E’ un po’ il segreto di “Volevamo essere i Tupamaros” , i cinque racconti di pallone scritti da Paolo Patui e recentemente pubblicati dalla casa editrice Kappa Vu. Un libro che ha raccolto un insolito successo di vendite, e ha raggranellato un numero non ancora finito di presentazioni dislocate sul territorio regionale lungo un calendario di appuntamenti che proseguirà ancora per tutta l’estate. Non solo: queste storie di calcio monello come le ha definite l’autore, splendidamente  e allusivamente rappresentate anche dai disegni di Gianluca Buttolo, hanno ormai intrapreso un percorso capace di interessare anche la critica nazionale: recensito da Radio Popolare di Milano, presentato sulle pagine del blog Quasirete della Gazzetta dello Sport, ampiamente illustrato su un’intera pagina di Sport Week (l’inserto settimanale della Gazzetta), i Tupamaros hanno anche ottenuto il timbro di garanzia di Gianni Mura, che sulle pagine di Repubblica ha affermato che “questi cinque racconti di calcio sarebbero piaciuti a Pasolini”…     Leggi Tutto



I vostri figli devono continuare a pensare
che il calcio è soprattutto un gioco.
Un gioco che per qualcuno di loro saprà
trasformarsi in qualcosa di importante.
Ma solo per alcuni.
    (Serse Cosmi)

VOLEVAMO ESSERE I TUPAMAROS

A volte dentro alle pagine di un piccolo libro si possono nascondere grandi sorprese. E’ un po’ il segreto di “Volevamo essere i Tupamaros” , i cinque racconti di pallone scritti da Paolo Patui e recentemente pubblicati dalla casa editrice Kappa Vu. Un libro che ha raccolto un insolito successo di vendite, e ha raggranellato un numero non ancora finito di presentazioni dislocate sul territorio regionale lungo un calendario di appuntamenti che proseguirà ancora per tutta l’estate. Non solo: queste storie di calcio monello come le ha definite l’autore, splendidamente  e allusivamente rappresentate anche dai disegni di Gianluca Buttolo, hanno ormai intrapreso un percorso capace di interessare anche la critica nazionale: recensito da Radio Popolare di Milano, presentato sulle pagine del blog Quasirete della Gazzetta dello Sport, ampiamente illustrato su un’intera pagina di Sport Week (l’inserto settimanale della Gazzetta), i Tupamaros hanno anche ottenuto il timbro di garanzia di Gianni Mura, che sulle pagine di Repubblica ha affermato che “questi cinque racconti di calcio sarebbero piaciuti a Pasolini”…     Leggi Tutto

Ma non basta: i Tupamaros, queste storie di un calcio che non c’è più o forse sì, (sebbene oscurato dai palcoscenici di un evento ridotto a sport e perciò privato del suo fascino giocoso) giocato sui campi di periferia, dove capita, con chi capita, sono diventati dei veri e propri radiodrammi.  Da Domenica 26 marzo infatti, alle ore 12.10, la sede regionale della Rai per il Friuli Venezia Giulia ha iniziato a trasmettere  alcuni dei racconti di Patui in forma di radiodramma. Si  è iniziato appunto domenica con la prima delle due puntate in cui è stato diviso il racconto “Abitualmente vestivamo Marzotto, interpretato fra gli altri dagli attori Massimo Somaglino, Claudio Moretti, Andrea Collavino, Arianna Zani. Poi a seguire e sempre per la regia di Marisandra Calacione e l’adattamento radiofonico di Paolo Patui, andranno in onda sia Non sapevo che Tardelli avesse urlato, sia l’ultimo dei cinque racconti Sotto semafora.
Una produzione voluta dalla RAI regionale con l’originale formula che prevede che ogni racconto abbia una versione radiofonica in lingua italiana e a seguire in lingua friulana. Un modo per avvicinarsi ai mondiali tedeschi non dimenticando che forse il calcio più vero e sincero non è quello istituzionale, non è quello delle moviole e del business, ma quello monello fatto di passione e fantasia.

 

Mauro Daltin – Ufficio Stampa Kappa Vu
via Bertiolo 4 – 33100 Udine
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