NAPOLI – LA MEMORIA PERDUTA, LA MEMORIA RITROVATA

 

 Teatro Bellini

Presso L’Auditorium del Teatro Bellini di Napoli, nel corso della Rassegna Nuovi Sentieri, direzione di Daniele Russo, il 10 Aprile scorso ha avuto luogo l’ultimo appuntamento a teatro per la casa editrice partenopea NonSoloParole Edizioni di Raffaele Calafiore, con la mise en space delle opere Come un vecchio cantastorie di Massimo Mollo e Gueules Noires – Musi Neri di Monica Ferretti. Musiche dal vivo dei Rua Port’Alba Coordinamento artistico Pino L’Abbate.
NonSoloParole Edizioni

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 Teatro Bellini

Presso L’Auditorium del Teatro Bellini di Napoli, nel corso della Rassegna Nuovi Sentieri, direzione di Daniele Russo, il 10 Aprile scorso ha avuto luogo l’ultimo appuntamento a teatro per la casa editrice partenopea NonSoloParole Edizioni di Raffaele Calafiore, con la mise en space delle opere Come un vecchio cantastorie di Massimo Mollo e Gueules Noires – Musi Neri di Monica Ferretti. Musiche dal vivo dei Rua Port’Alba Coordinamento artistico Pino L’Abbate.
NonSoloParole Edizioni

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NonSoloParole Edizioni

Auditorium Teatro Bellini

Pino L'Abbate

Nuovi Sentieri

Daniele Russo - Foto Archivio

LA MEMORIA PERDUTA,

LA MEMORIA RITROVATA

Il ricordo e la rivisitazione
della tragedia della miniera di Marcinelle,
in Belgio
e le parole e la musica
di un cantastorie contemporaneo

“Come un vecchio cantastorie 
Poesie e Canzoni di un percorso
 all’incrocio dei Rua Port’Alba”

di Massimo Mollo

“Gueules Noires – Musi Neri”
di Monica Ferretti

NonSoloParole  Edizioni

Con

Renato De Rienzo

Dalia Frediani

Peppe Mastrocinque

Massimo Mollo

Marzia Del Giudice

Musiche dal vivo del gruppo

RUA PORT’ALBA

Massimo Mollo, voce e chitarra

Marzia Del Giudice, voce

Edo Notarloberti, violino

Giampaolo Nigro, violoncello

Martina Mollo, pianoforte

Coordinamento artistico

 Pino L’Abbate

(ingresso libero)

Come un vecchio cantastorieAUTORE: Massimo Mollo
TITOLO: Come un vecchio cantastorie
COLLANA: I Narranti / Versi in libertà
EDIZIONI: NonSoloParole.com Edizioni, 2005
ISBN: 88-88850-33-3
PAGG.: 88
PREZZO: 18.00
CD ALLEGATO: 12 brani musicali

Il libro:

Parole che suonano, musica che parla Il libro raccoglie poesie e canzoni del leader dei Rua Port’Alba. La raccolta è divisa per sezioni: componimenti in vernacolo, in lingua, le canzoni politiche e quelle infantili. Il testo accompagna il lettore lungo il percorso artistico e l’impegno di Massimo Mollo.

Il CD allegato:
Il CD allegato raccoglie 12 brani dei piu’ rappresentativi dei Rua Port’Alba piu’ un brano, Le unghie, inedito.

Le unghie
(M. Mollo)
Barbune (M. Mollo)
Domitiana (M.Mollo)
Ninna a Nannina (M.Mollo – Enzo Amato)
Acqua, vita (M. Mollo)
‘Mbriaco (M. Mollo)
Femmena (M.Mollo – Andrea Campese)
Adriana (M.Mollo)
‘A capa è ‘na sfoglia ‘e cipolla (M.Mollo)
Nenna (M.Mollo)
Bella mia (M.Mollo)
Tammuriata de’ mane (M.Mollo – Gennaro Di Vaio)

L’ autore:

Massimo Mollo , musicista e compositore, attivista sociale,volontario, infermiere, pacifista non pacificato, autore di poesie, racconti e fesserie varie. Nel 1990 insieme a Marzia Del Giudice fonda il gruppo Rua Port’Alba di cui prossimamente uscirà il quarto cd “Ce stanno ll’uocchie per le edizioni de il manifesto.

Gueules Noires - Musi NeriAUTORE: Monica Ferretti
TITOLO: GEULES NOIRES (MUSI NERI)
COLLANA: Saggi & Pensieri
EDIZIONI: NonSoloParole.com Edizioni, 2003
ISBN: 88-88850-07-4
PAGG.: 102
PREZZO: Euro 10.50

Il libro:

L’8 agosto 1956, a Marcinelle, in Belgio, ebbe luogo uno dei più terribili incidenti minerari della storia recente. Nel rogo della miniera del Bois du Cazier morirono 262 uomini, 136 dei quali erano lavoratori italiani reclutati per quella che passerà alla storia come la guerra del carbone. Recenti statistiche ci consegnano un dato agghiacciante: ogni giorno, nel mondo, morirebbero più di cinquanta persone impiegate nell’industria carbonifera.
La Guerra del Carbone non è mai finita, nessun armistizio è mai stato firmato e continua tutt’oggi a mietere le sue vittime.
Molti dei minatori che, inconsapevolmente, sono stati arruolati nell’esercito chiamato a combattere questa guerra sono rimasti in Belgio, là si sono sposati ed hanno visto crescere i propri figli. Altri, invece, sono tornati in Italia e hanno dovuto superare da soli gli ostacoli di un difficile reinserimento in una società che li aveva completamente dimenticati.
“Siamo partiti per essere stranieri in Belgio, siamo tornati per essere stranieri in patria.”.

Perchè Geules Noires

Una meticolosa ricostruzione della tragedia dell’agosto del ’56 alla miniera di Marcinelle in Belgio ed uno spaccato sulla qualità della vita dei nostri connazionali negli anni ’50. La ricostruzione dei fatti, i personaggi, lo scenario di quella tragedia dimenticata, sebbene descritti con linguaggio a tratti romanzato purtroppo con la finction non hanno nulla a che vedere e, a distanza di poco meno di cinquanta anni, ci restituiscono la tragedia in tutta la sua attualità: una mai sopita migrazione di masse umane, sebbene sia cambiata la geografia dei paesi di provenienza, e le continue leggi dei vari stati sovrani che tentano di limitarne la libera circolazione se non inquadrata in logiche di puro profitto.

L’autore:

Monica Ferretti, nata a Genova, dove vive, dal 2000 ha pubblicato in Italia diversi racconti su riviste ed in antologie. Nel campo delle arti visive ha partecipato a mostre in Italia, Canada, USA, Germania, Belgio e Romania.

Stemma Teatro BelliniTeatro Bellini

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