PASQUA A TARQUINIA
Il Cristo che molleggia
La domenica di Pasqua, intorno alle ore 18, si svolge a Tarquinia la festa popolare più attesa e spettacolare: la Processione del Cristo Risorto.
Tra la folla, che invade le vie del centro storico, si fa largo la statua del Redentore (del peso di sei quintali) portata a spalle da sedici fratelli in tunica turchese, preceduti dalla banda musicale, da un gruppo di sparatori armati di doppietta maremmana, che scaricano verso il cielo le loro innocue cartucce, e da nove possenti croci adorne di corone di alloro.
La statua lignea è un’opera ottocentesca di Bartolomeo Canini su un bozzetto in gesso dello scultore Pietro Tenerari fortunatamente ritrovato nel 1982.
(da www.latuscia.com – foto www.tarquinia.net )
Il Cristo che molleggia
La domenica di Pasqua, intorno alle ore 18, si svolge a Tarquinia la festa popolare più attesa e spettacolare: la Processione del Cristo Risorto.
Tra la folla, che invade le vie del centro storico, si fa largo la statua del Redentore (del peso di sei quintali) portata a spalle da sedici fratelli in tunica turchese, preceduti dalla banda musicale, da un gruppo di sparatori armati di doppietta maremmana, che scaricano verso il cielo le loro innocue cartucce, e da nove possenti croci adorne di corone di alloro.
La statua lignea è un’opera ottocentesca di Bartolomeo Canini su un bozzetto in gesso dello scultore Pietro Tenerari fortunatamente ritrovato nel 1982.
(da www.latuscia.com – foto www.tarquinia.net )